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Muore un amico. Ero lì. Troppe paternali. Vendo la Moto
4206918
4206918 Inviato: 17 Apr 2008 9:53
Oggetto: Muore un amico. Ero lì. Troppe paternali. Vendo la Moto
 

Pasquale non c'è più.
Mi decido solo ora a scrivere quest'esperienza, per sfogo, per rabbia per impotenza... per un confronto.
Pasquale muore in moto il 6/aprile sulle strade del Gargano: cade scivolando (o cosa?) il suo corpo si separa dalla moto ed invade l'altra corsia. Un fuoristrada che sopravviene... fatalità. Sfortunata tragica fatalità. Tutto all'improvviso??!
Sopraggiungiamo e... la tragedia è compiuta
Non vediamo segni di frenata sull'asfalto, l'auto ferma e stranamente dritta e composta sulla propria carreggiata. La realtà è lì e non te ne capaciti. La disperazione di tutti. Ed è subito evidente che non c'è nulla da fare.
Tante cose a tutt'oggi non sono chiare, nonostante rilevazioni delle F.O.. Unica cosa chiara, la causa del decesso: presa in pieno la testa.
Articoli sul giornale già sentenziosi: addosso ai motociclisti che "assalgono" le strade garganiche nella domenica. Ma della dinamica dell'incidente neanche l'ombra.
NON HO PAROLE... e non le ho avute per tanti giorni... per ragionare, per chiarirsi dentro, per capire il senso di tante cose... della nostra vita nei confronti di destino e fatalità.

Sono risalito in moto dopo un pò, per una particolare circostanza, e non ho avuto alcun timore - un po di prudenza - pensieri che vanno....
Ripensi a quanto gustavi quell'andare allegro tra curve, pieghe, rombi di motore... sentendo la tua moto, la sua ciclistica diversa rispetto a quella che avevi prima (i confronti fra moto). Si facevano insieme agli altri amici i confronti su questioni tecniche della moto e di motociclismo, scrivevi su Forum, ne riparlavi con amici al bar... Proprio quegli amici con i quali hai il tuo gruppo, fai le tue "uscite", i tuoi riti della partenza, del caffè, delle battute in allegria... e dello scarico di adrenalina nell'impegno e nella concentrazione di guida della tua moto.

Dopo quanto successo, il pensiero è andato alla famiglia di Pasquale, che lascia una moglie casalinga con un bimbo che non sa ancora, ed uno in grembo alla sua giovane moglie. Ci siamo subito attivati, ma il problema c'è tutto nella sua drammaticità.

Intanto ho deciso di vendere la mia moto, di lasciare tutto questo meraviglioso mondo che avevo deciso di rispolverare dopo la mia precedente esperienza motoristica da quindicenne.
Tra i vari discorsi che si sono detti, accavallati, ripetuti, sentenziati... sono emerse tante paternali sull'incoscenza dei rischi di incidenti sulla moto.
Ma poi qualcuno ("amico" o cosa?) ha avuto il cattivissimo gusto - che non ha avuto neanche mia moglie - di farmi presente che con due bellissimi bimbi come i miei, sarei solo un incoscente a continuare ad "uscire in moto" per rischiare di non veder crescere i miei figli e di non esserci più in questo mondo, per la mia famiglia.
Ho pensato che qualsiasi cosa mi possa eventualmente succedere "in moto", una frase del genere mi farebbe da rimorso eterno e non me la perdonerei mai.

Ciao a tutti, continuerò a leggervi con piacere, anche per ricordarmi che ero uno di voi.
doppio_lamp.gif doppio_lamp_naked.gif
Lamps
 
4206987
4206987 Inviato: 17 Apr 2008 10:03
 

Come prima cosa un abbraccio a te e alla famiglia di Pasquale, in questo momento così difficile.
E in merito a quello che dici è tutto vero, il tuo ragionamento non fa una piega. Ed è per questo che rispetto la tua scelta, sopratutto quando entrano in gioco una serie di responsabilità come la tua famiglia.

Anche se lontano dalla sella, un motociclista rimarrà sempre motociclista nel cuore...
 
4207033
4207033 Inviato: 17 Apr 2008 10:09
 

doppio_lamp.gif
 
4207072
4207072 Inviato: 17 Apr 2008 10:13
 

....tantissime condoglianze alla Famiglia di Pasquale e a te....suo carissimo amico....
 
4207121
4207121 Inviato: 17 Apr 2008 10:19
 

è una scelta coraggiosa la tua..
rinunciare a questa passione è difficile, però capisco che quando si ha una famiglia a casa che ti aspetta, dei figli da crescere le responsabilità aumentano..
molti vanno in moto con incoscenza, dicono "se mi faccio male, c***i miei".. ma non è cosi, ci sono persone che ti aspettano a casa, che ti vogliono bene, e se dovesse succedere qualcosa li faresti soffrire, se ci sono dei figli ancora peggio, li faresti crescere senza una persona fondamentale della loro vita.. a volte ci penso.. anch'io se un giorno dovessi avere dei figli probabilmente abbandonerei la moto, almeno fin che non saranno grandi..
rispetto la tua scelta..
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4207127
4207127 Inviato: 17 Apr 2008 10:20
 

ho rispetto per i tuoi pensieri, per il tuo dolore, ed un pensiero va a Pasquale, che se ne è andato, e ai suoi cari che ha lasciato.

la vita è strana, a me, oramai lanciato a corsa verso la metà del cammino, non ha concesso la gioia di avere una famiglia mia, malgrado abbia fatto più di un tentativo. Anche io ho ripreso la moto tardi, ed ogni qualvolta salgo in moto, sento quel piccolo brivido di adrenalina, di cui non posso fare a meno, anche quando al rientro, scendendo, mi scopro sollevato di essere tornato a casa.

Personalmente non credo che andare in moto sia più pericoloso di andare al cinema, di andarsene a fare una nuotata al mare, un giro in centro o una pizza con gli amici. Tutti i giorni accadono incidenti e tragiche fatalità, succedono ovunque, anche a chi in moto non ci è mai salito. Certo, andare in moto aumenta il rischio di farsi male, ma allora dovremmo temere ogni cosa? Dovremmo forse abbandonare ogni nostra azione che non sia più che sicura? Ci dobbiamo blindare in una sicurezza solo presunta ed ipotetica rifiutando di coltivare le nostre passioni?

Il tuo pensiero va ai tuoi cari, come è giusto che sia, e la tua sensibilità ti fa onore, ma ti prego di non dimenticare che Pasquale se ne è andato facendo una cosa che gli piaceva, andare in moto.

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4207165
4207165 Inviato: 17 Apr 2008 10:26
 

...ammiro molto la tua forza di volontà.. Condoglianze!! doppio_lamp.gif
 
4207183
4207183 Inviato: 17 Apr 2008 10:29
 

Non ci sono parole in certe situazioni...

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4207201
4207201 Inviato: 17 Apr 2008 10:31
 

doppio_lamp_naked.gif Fai bene a metterla in questo modo, obblighi chi ti legge a riflettere!

Grazie e un abbraccio alla famiglia di Pasquale.
 
4207264
4207264 Inviato: 17 Apr 2008 10:38
 

condivido la tua sofferenza per l'amico perso in una tragica fatalità

rispetto le tue scelte

ma, pur essendo padre (presto nonno!), trovo un inutile esercizio di perfidia, fare leva sulle tue paure per esorcizzare le proprie. Tua moglie che ti conosce non te l'aveva chiesto...

devi fare ciò che ti senti, ma a mio avviso se la motivazione è il pericolo, allora non dovresti nemmeno scendere in strada e attraversare sulle strisce...

... è vero che a volte andare in moto è un po' cercarsela, ma personlmente penso che quando è la tua ora... non ci sia niente che possa impedire alle cose di avvenire
 
4207463
4207463 Inviato: 17 Apr 2008 11:02
 

frankie-zzr1400 ha scritto:
condivido la tua sofferenza per l'amico perso in una tragica fatalità

rispetto le tue scelte

ma, pur essendo padre (presto nonno!), trovo un inutile esercizio di perfidia, fare leva sulle tue paure per esorcizzare le proprie. Tua moglie che ti conosce non te l'aveva chiesto.........
... è vero che a volte andare in moto è un po' cercarsela, ma personlmente penso che quando è la tua ora... non ci sia niente che possa impedire alle cose di avvenire


Grazie di cuore sono veramente commosso per come siete così vicini in questi momenti. Ringrazio anche da parte di chi sentiva parlare di voi incessantemente da me (e purtroppo non lo potrà fare).

La parte in grassetto è quella che mi ha fatto riflettere di più.

Se noi siamo forse unici per un certo senso di responsabilità, di coscienza e di sensibilità, forse sono grandi anche certe donne, certe mogli che ci stanno accanto.
 
4207595
4207595 Inviato: 17 Apr 2008 11:22
 

Un unico appunto...

un motociclista è un motociclista, sia che abbia una moto sotto il sedere o nel box, sia che abbia deciso o sia stato costretto per varie ragioni di non averla. Essere motociclista è uno stato mentale, non una proprietà derivante dal possesso di una moto.
Sei uno di noi e rimarrai tale per tutto il tempo in cui, sentendo il familiare rombo, ti verrà un sorriso e magari un po' di nostalgia.

frankie-zzr1400 ha scritto:
trovo un inutile esercizio di perfidia, fare leva sulle tue paure per esorcizzare le proprie.


Trovo questa frase estremamente azzeccata.
 
4207692
4207692 Inviato: 17 Apr 2008 11:30
Oggetto: Scegliere di proseguire o fermarsi è decisione personale .--
 

doppio_lamp_naked.gif .....Ti capisco...............................però io continuo.....

Il fumatore sa che il fumo fa male..........però continua a fumare
Il bevitore sa che l'alcool fa male...........però beve ....
Il giocatore al casinò sa che perde .........però gioca
La "signora" sa che il sole fa male alla pelle ......però si abbronza

........................e così via.

Io continuo ma non porto mia figlia, nè mia moglie, in moto con me.--

....................................................... doppio_lamp_naked.gif ......................................
 
4207722
4207722 Inviato: 17 Apr 2008 11:33
Oggetto: Re: Scegliere di proseguire o fermarsi è decisione personale .--
 

aquilasolitaria ha scritto:
Il fumatore sa che il fumo fa male..........però continua a fumare
Il bevitore sa che l'alcool fa male...........però beve ....
Il giocatore al casinò sa che perde .........però gioca


Aquila... se per te la moto è un vizio dannoso, vendila.

Deve essere una passione e una gioia, non una compulsione ossessiva come quella del giocatore cronico, dell'avvinazzato o del fumatore.

Se è distruttiva... liberatene. Se ne sei schiavo, allontanati.
 
4207791
4207791 Inviato: 17 Apr 2008 11:42
 

Mi ripeto:
"quell'andare allegro tra curve, pieghe, rombi di motore... sentendo la tua moto, la sua ciclistica diversa rispetto a quella che avevi prima (i confronti fra moto). Si facevano insieme agli altri amici i confronti su questioni tecniche della moto e di motociclismo, scrivevi su Forum, ne riparlavi con amici al bar... Proprio quegli amici con i quali hai il tuo gruppo, fai le tue "uscite", i tuoi riti della partenza, del caffè, delle battute in allegria... e dello scarico di adrenalina nell'impegno e nella concentrazione di guida della tua moto."

Questo era uno dei miei post sul piacere dell'andare in moto: Questa la mia prova Gsx 600-R k6

Senza equivoci.

Lamps

Ultima modifica di mickwave il 17 Apr 2008 11:49, modificato 3 volte in totale
 
4207800
4207800 Inviato: 17 Apr 2008 11:42
 

anzitutto, un abbraccio alla famiglia del tuo amico! mi dispiace tanto icon_cry.gif
la tua scelta di vendera la moto è drastica e coraggiosa, ma se hai deciso così è perchè hai le tue buone ragioni! il tuo ragionamento non fa una piega, avrai pensato molto prima di decidere, e chiunque rispetterà la tua scelta!
rimarrai comunque uno di noi! doppio_lamp_naked.gif
 
4207873
4207873 Inviato: 17 Apr 2008 11:51
 

un abbraccio. Fai quello che ti senti è giusto così, ma i conti devi farli solo con te stesso.
Sarai sempre un biker qualsiasi cosa tu decida.
Lamps
 
4208016
4208016 Inviato: 17 Apr 2008 12:10
 

purtroppo a volte la vita ci manda dei segnali, purtroppo anche dolorosi che ci inducono a fermarci e ragionare su quello che facciamo..

la moto è una passione la famiglia e figli sono la VITA!

nessuno mai potrà dirti cosa è giusto o sbagliato riguardo la tua scelta, ma sono sicuro che i tuoi figli quando saranno grandi ti capiranno e si renderanno conto del sacrificio che hai fatto.

purtroppo il nostro amico pasquale non è stato fortunato, ma sono sicuro che lui sa cosa stai passando ora e nn credo che voglia vederti così..

l'importante come ha detto calimar è rimanere motociclista dentro!!!

non si sa mai che sorprese positive cio può riservare la vita!

un abbraccio a te e alla famiglia di pasquale.

doppio_lamp.gif
 
4208577
4208577 Inviato: 17 Apr 2008 13:08
 

Comunque e' la vita...e' strano...

Proprio domani che cambio moto... per caso ho acceso la tv...parlava un padre, che ha perso suo figlio in un incidente in moto... e aveva 23 anni e mezzo...esattamente la mia stessa età ..

(che sia come final destination?)
 
4211498
4211498 Inviato: 17 Apr 2008 17:14
 

Sono state dette cose che condivido ampiamente...non mi rimane che farti le condoglianze a te e alla famiglia dello sfortunato biker che non c'è più doppio_lamp.gif
 
4212007
4212007 Inviato: 17 Apr 2008 18:04
 

Che dire...una tragedia.
Non ci sono parole.
Però,se vuoi, posso darti il mio piccolo contributo e consiglio, vedi tu se prenderlo in considerazione o meno, ogni esperienza è assolutamente personale.
Con le dovute proporzioni e fortunatamente senza esiti tragici per nessuno in un certo senso ci sono passato anche io: banalissima scivolata con la mia sv 1000, mi son fatto 50 metri di asfalto e sono rotolato nell'altra corsia attraversandola tutta e fermandomi nel fosso a lato strada...a neanche mezzo metro da un burrone.
Non mi sono fatto assolutamente nulla grazie alle protezioni (devastate) e ovviamente al fatto che per puro culo dall'altra parte non veniva nessuno altrimenti...
Però... tutto questo mi ha bloccato completamente...ho continuato ad andare in moto ma ero completamente terrorizzato, ogni curva, ogni paletto, ogni lampione...e se casco qui? insomma non mi divertivo più, e a casa anche a me hanno cominciato a fare certi discorsi, dettati comunque credimi unicamente dall'affetto, ma che ti fanno pensare.
Così ho deciso.
Non ho mollato la moto.
Ho cambiato approccio alla moto.
Basta pieghe, basta adrenalina, basta rischi inutili che non ti rendi conto nemmeno di correre, basta uscire per cercare solo di fare meglio le stesse curve, basta menate su sospensioni, gomme, assetti ecc ecc. per strada è comunque troppo pericoloso.
Così... mi sono fatto un custom.
Ovvero 50 cv con 300 kg, ti godi la strada senza fretta, con calma per il solo gusto di andare in moto a cavallo di un mezzo all'antica che può darti grande emozioni, se solo sai compredere il suo pulsante cuore.
Non dico che devi farti un custom, puoi anche tenere la tua moto o prendere qualcos'altro che non ti faccia venire volgia di correre.
Preciso che non sono mai stato un matto smanettone, forse proprio per questo una caduta che ad altri non avrebbe fatto particolare effetto a me mi ha completamente blocccato.
Pensaci, potrebbe essere un buon compreomesso senza rinunciare alle 2 ruote.
Anzi, a mio parere godentotele di più.
Ovviamente non è una cosa che si decide dall'oggi al domani, io stesso sono stato dilaniato a lungo e tuttora ogni tanto la voglia di una bella piega mi torna..ma poi sento il borbottio del mio bicilindrico antidiluviano e mi viene solo voglia di passeggiare cullato dalle good vibrations
Un abbraccio qualunque cosa farai.
giorgio
 
4212318
4212318 Inviato: 17 Apr 2008 18:28
Oggetto: Re: Muore un amico. Ero lì. Troppe paternali. Vendo la Moto
 

mickwave ha scritto:
Pasquale non c'è più.
Mi decido solo ora a scrivere quest'esperienza, per sfogo, per rabbia per impotenza... per un confronto.
Pasquale muore in moto il 6/aprile sulle strade del Gargano: cade scivolando (o cosa?) il suo corpo si separa dalla moto ed invade l'altra corsia. Un fuoristrada che sopravviene... fatalità. Sfortunata tragica fatalità. Tutto all'improvviso??!
Sopraggiungiamo e... la tragedia è compiuta
Non vediamo segni di frenata sull'asfalto, l'auto ferma e stranamente dritta e composta sulla propria carreggiata. La realtà è lì e non te ne capaciti. La disperazione di tutti. Ed è subito evidente che non c'è nulla da fare.
Tante cose a tutt'oggi non sono chiare, nonostante rilevazioni delle F.O.. Unica cosa chiara, la causa del decesso: presa in pieno la testa.
Articoli sul giornale già sentenziosi: addosso ai motociclisti che "assalgono" le strade garganiche nella domenica. Ma della dinamica dell'incidente neanche l'ombra.
NON HO PAROLE... e non le ho avute per tanti giorni... per ragionare, per chiarirsi dentro, per capire il senso di tante cose... della nostra vita nei confronti di destino e fatalità.

Sono risalito in moto dopo un pò, per una particolare circostanza, e non ho avuto alcun timore - un po di prudenza - pensieri che vanno....
Ripensi a quanto gustavi quell'andare allegro tra curve, pieghe, rombi di motore... sentendo la tua moto, la sua ciclistica diversa rispetto a quella che avevi prima (i confronti fra moto). Si facevano insieme agli altri amici i confronti su questioni tecniche della moto e di motociclismo, scrivevi su Forum, ne riparlavi con amici al bar... Proprio quegli amici con i quali hai il tuo gruppo, fai le tue "uscite", i tuoi riti della partenza, del caffè, delle battute in allegria... e dello scarico di adrenalina nell'impegno e nella concentrazione di guida della tua moto.

Dopo quanto successo, il pensiero è andato alla famiglia di Pasquale, che lascia una moglie casalinga con un bimbo che non sa ancora, ed uno in grembo alla sua giovane moglie. Ci siamo subito attivati, ma il problema c'è tutto nella sua drammaticità.

Intanto ho deciso di vendere la mia moto, di lasciare tutto questo meraviglioso mondo che avevo deciso di rispolverare dopo la mia precedente esperienza motoristica da quindicenne.
Tra i vari discorsi che si sono detti, accavallati, ripetuti, sentenziati... sono emerse tante paternali sull'incoscenza dei rischi di incidenti sulla moto.
Ma poi qualcuno ("amico" o cosa?) ha avuto il cattivissimo gusto - che non ha avuto neanche mia moglie - di farmi presente che con due bellissimi bimbi come i miei, sarei solo un incoscente a continuare ad "uscire in moto" per rischiare di non veder crescere i miei figli e di non esserci più in questo mondo, per la mia famiglia.
Ho pensato che qualsiasi cosa mi possa eventualmente succedere "in moto", una frase del genere mi farebbe da rimorso eterno e non me la perdonerei mai.

Ciao a tutti, continuerò a leggervi con piacere, anche per ricordarmi che ero uno di voi.
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Lamps




...caro mio bello...lasciati consigliare da che ha passato questa esperienza prima di te...
la passione della moto era la grande passione del tuo amico.. non deluderlo... non deluderlo... te lo assicuro io che lo deluderai e che penserà che persona fragile che sei... e che lui non pensava che tu fossi così debole...
ti piacerebbe deluderlo? non penso proprio...

tomas, il mio grande tomas, è nell'alto dei cieli... avrei voluto anch'io lascia perdere tutto ma poi mi dico che sarei stata solamente una grandissima imbecille, immatura a lasciar perdere tutto... lui vive in ogni cosa che faccio.. e soprattutto nelle passioni che ci hanno legati fin da bambini..
e con questo ho detto tutto
 
4212326
4212326 Inviato: 17 Apr 2008 18:29
 

dopo quello che ti è successo ti capisco davvero. non avrei neanche io il coraggio di andare in moto ancora per paura appunto che capiti a me.. pero' credo nel destino, se deve capitare ti capita anche mentre dormi, mentre cammini tranquillo sul marciapiede... è vero pero' che il rischio è piu alto.

condoglianze alla famiglia, dispiace veramente..... doppio_lamp.gif
 
4215116
4215116 Inviato: 17 Apr 2008 22:21
 

La tua riflessione non fa una piega. Mi fa pena chi ha fatto leva sulle tue (sue) paure...
La perdita di una vita, specialmente se di una persona vicina, è una cosa non definibile.
Rifletto spesso sulla moto. E tutte le volte giungo a questa conclusione, che prendo in prestito da una nota poesia/video ma che inconsciamente ho condiviso ancor prima di averla letta:

"In moto si muore, è vero…
ma non esiste modo migliore per vivere
il tempo che ci è concesso…"

Forse è egoismo, ma è ANCHE la moto che mi da la forza di vivere...
 
4215190
4215190 Inviato: 17 Apr 2008 22:30
 

Intato desidero dirti che mi rammarico, per quello che ti e' successo!
Per fortuna, ancora una esperienza simile, non l'ho ancora provata!
Desidero in oltre fare le condoglianze alla famiglia del ragazzo.
Pero quello che desidero dirti e':
Così ho deciso.
Non ho mollato la moto.
Ho cambiato approccio alla moto.
Basta pieghe, basta adrenalina, basta rischi inutili che non ti rendi conto nemmeno di correre, basta uscire per cercare solo di fare meglio le stesse curve, basta menate su sospensioni, gomme, assetti ecc ecc. per strada è comunque troppo pericoloso.
Io pero', invece del castom (moto con scarso controllo) ho una ipersportiva che uso giornalmente, in ogni condizione.
La moto qualunque essa sia non e' piu' o meno pericolosa, e se si, la mia e' molto meno pericolosa di qualsiasi castom A PARI VELOCITA', ma l'APPROCCIO SBAGLIATO alla moto, che la rende pericolosa.
Fai come ti dice il tuo cuore, ma ricordati che la MOTO NON E' PERICOLOSA ma siamo NOI I PERICOLOSI se lo vogliamo, con qualsiasi mezzo di locomozione, comprese le nostre gambe!
Desidero ricordare, che uno di quelli che ha sbagliato l'approccio alla moto ce l'ho in casa ed e' mio figlio!

Ciao a tutti i MOTOCICLISTI!

NB:la scorsa domenica, il 13.aprile, é sucesso un incidente in auto molto terribile incui sono deceduti la mamma, il padre, il fratello, la nonne ed il nonno di Melanie Rifesser, l unica sopravvissuta a questo tragico momento che ha cambiato per sempre la vita alla 15enne di Ortisei
 
4216258
4216258 Inviato: 18 Apr 2008 8:20
 

fry56k7 ha scritto:
Intato desidero dirti che mi rammarico, per quello che ti e' successo!
Per fortuna, ancora una esperienza simile, non l'ho ancora provata!
Desidero in oltre fare le condoglianze alla famiglia del ragazzo.
Pero quello che desidero dirti e':
Così ho deciso.
Non ho mollato la moto.
Ho cambiato approccio alla moto.
Basta pieghe, basta adrenalina, basta rischi inutili che non ti rendi conto nemmeno di correre, basta uscire per cercare solo di fare meglio le stesse curve, basta menate su sospensioni, gomme, assetti ecc ecc. per strada è comunque troppo pericoloso.
Io pero', invece del castom (moto con scarso controllo) ho una ipersportiva che uso giornalmente, in ogni condizione.
La moto qualunque essa sia non e' piu' o meno pericolosa, e se si, la mia e' molto meno pericolosa di qualsiasi castom A PARI VELOCITA', ma l'APPROCCIO SBAGLIATO alla moto, che la rende pericolosa.
Fai come ti dice il tuo cuore, ma ricordati che la MOTO NON E' PERICOLOSA ma siamo NOI I PERICOLOSI se lo vogliamo, con qualsiasi mezzo di locomozione, comprese le nostre gambe!
Desidero ricordare, che uno di quelli che ha sbagliato l'approccio alla moto ce l'ho in casa ed e' mio figlio!

Ciao a tutti i MOTOCICLISTI!

NB:la scorsa domenica, il 13.aprile, é sucesso un incidente in auto molto terribile incui sono deceduti la mamma, il padre, il fratello, la nonne ed il nonno di Melanie Rifesser, l unica sopravvissuta a questo tragico momento che ha cambiato per sempre la vita alla 15enne di Ortisei


son d'accordissimo!!
la scelta è caduta su un custom semplicemente perchè con una sportiva a 50 all'ora non mi divertirei...e probabilmente non ci riuscirei ad andare. Per non parlare del bellissimo mondo che ho scoperto.
Semplicementre per quello che faccio adesso un custom basta e avanza...chiaro che non ci devi andare a 200 sennò addio fichi. Ma non avrebbe senso, non sono fatte per quello e non ti fanno nemmeno venire voglia di andarci.
E non pensate al custom sempre come al bisonte chopper di 6 metri senza freni...anche solo una sportster è godibilissima e sicurissima.
L'importante comunque al di là di tutto è che trovi un mezzo che ti faccia divertire andando piano.E io l'ho trovata nel custom.O in una cosa tipo bonneville.
Tu puoi trovarla nel gsxr...ma l'importante è l'approccio.
Non mollare.
gio
 
4217192
4217192 Inviato: 18 Apr 2008 10:26
 

doppio_lamp_naked.gif
 
4219741
4219741 Inviato: 18 Apr 2008 15:12
 

In questi casi non sò mai cosa dire.......... icon_redface.gif
Mi dispiace davvero. doppio_lamp.gif
 
4219893
4219893 Inviato: 18 Apr 2008 15:32
 

fry56k7 ha scritto:

la MOTO NON E' PERICOLOSA ma siamo NOI I PERICOLOSI se lo vogliamo, con qualsiasi mezzo di locomozione, comprese le nostre gambe!


se mi permetti, vorrei smentire quello che dici! per carità, sono punti di vista e ogni pensiero va rispettato, ma LA MOTO E' PERICOLOSA! come dice sempre mio padre quando esco, non ha paura di me ma degli altri! dici di usare la moto in ogni condizione. quindi anche la pioggia...beh, anche se tu vai piano c'è sempre la possibilità (toccati...) di incontrare l'idiota di turno che pensa di essere in un gp e che corre come un matto, mettendo a repentaglio la vita di tutti coloro che incontra sul suo cammino! se il nostro amico ha preso questa decisione, è perchè si è reso conto che anche non correndo ci si può far male sul serio...............
 
4220268
4220268 Inviato: 18 Apr 2008 16:15
 

Ciao a tutti.
Sono davvero dispiaciuto per la perdita di Pasquale, per la sua famiglia ancora di più.

Io ho moglie e 2 bimbi, 3 anni Giorgio, quasi 6 Beatrice.
Certo, sono sicuro che se certe brutte notizie leggerle nel forum mi appannano la vista, viverle di persona devono essere traumatiche, lo capisco.
Io la moto l'ho ricomprata il mese scorso, dopo 15 anni di "astinenza".
Sarà egoismo?..non sò. Sono anch'io del parere che "vivere" di per sè è già pericoloso, andare in moto lo è ancora di più! Ma che ci vuoi fare, davvero rinunciare?
Proprio 2 giorni fà mia moglie è riuscita picchiando i pugni sul lunotto di una macchina a fermare il guidatore che, senza guardare, facendo retromarcia stava investendo mia figlia! Lei ha 5 anni, era a piedi e passeggiava con la sua mamma, per poco non la investono!

"Maggiori responsabilità" è giusto che ci rendono più "responsabili", ma non devono toglierci la "vita".

Comunque comprendo la tua decisione anche se, detto in tutta onestà credo che tra un pò di tempo, passando davanti ad un concessionario, entrerai e chiederai qualche opuscolo...quando succederà, il passo sarà breve!...A presto Mauro.
 
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