RafST4 ha scritto:
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Quello che è cambiato è il mio approccio con la moto.
Vivevo in una dimensione di 'machismo motociclistico' che mi spingeva a voler dimostrare a tutti i costi agli altri di non essere da meno rispetto a loro, che mi faceva avvertire un sorpasso subito come un'onta e una ferita nell'orgoglio, e guarda caso la mia caduta si è verificata proprio a seguito di una di queste 'dimostrazioni' idiote.
Ho cambiato moto (avevo un Gixxer come il tuo, ma 1000) ma (vedi firma) non sono certo passato ad una custom, ma soprattutto ho cambiato il mio 'habitus' mentale quando vado in moto.
Ora faccio la mia andatura, lenta o veloce che sia, e di quello che pensano gli altri della mia guida me ne frego nella maniera più totale.
Se trovo uno che va più piano lo passo, se uno va più di me mi passa e ognuno per la sua strada.
E da quando guido così ho scoperto cosa vuol dire veramente godersi la moto, quello che facevo prima era in realtà soltanto una ulteriore fonte di stress.
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Infatti penso sia quella la strada giusta.. almeno quella che ho cerato di perseguire in questa recente uscita.
Ma di imbecilli che ti superano (mentre tu te ne vai con guida appena allegra) perchè vogliono dimostrare di avere manico per un sorpasso fatto e credendo di essere più veloci di te e magari prendere l'occasione per millantarsi di aver superato un Gixxer, ce nè un'infinità.
Quanto meno te l'aspetti sei puntato da uno di questi mentre te ne stai per i fatti tuoi. E pensi... e ripensi.
Forse è l'ipersportiva che attira questi deficienti...
O forse è l'andare in moto che (spesso dalle nostre parti) ci fa convivere per forza con questo stato delle cose che non fa ceto onore al vero motociclismo.
Siamo pieni di imbecilli che comprano una ipersportiva modaiola da almeno 130cv.
Ma pochi sanno gestire e guidare in sicurezza queste bestiole.
Spesso in questi piloti della domenica vige il motto "mi è andata bene e vuol dire che sono bravo... tutto calcolato!"
lamps