fry56k7 ha scritto:
Intato desidero dirti che mi rammarico, per quello che ti e' successo!
Per fortuna, ancora una esperienza simile, non l'ho ancora provata!
Desidero in oltre fare le condoglianze alla famiglia del ragazzo.
Pero quello che desidero dirti e':
Così ho deciso.
Non ho mollato la moto.
Ho cambiato approccio alla moto.
Basta pieghe, basta adrenalina, basta rischi inutili che non ti rendi conto nemmeno di correre, basta uscire per cercare solo di fare meglio le stesse curve, basta menate su sospensioni, gomme, assetti ecc ecc. per strada è comunque troppo pericoloso.
Io pero', invece del castom (moto con scarso controllo) ho una ipersportiva che uso giornalmente, in ogni condizione.
La moto qualunque essa sia non e' piu' o meno pericolosa, e se si, la mia e' molto meno pericolosa di qualsiasi castom A PARI VELOCITA', ma l'APPROCCIO SBAGLIATO alla moto, che la rende pericolosa.
Fai come ti dice il tuo cuore, ma ricordati che la MOTO NON E' PERICOLOSA ma siamo NOI I PERICOLOSI se lo vogliamo, con qualsiasi mezzo di locomozione, comprese le nostre gambe!
Desidero ricordare, che uno di quelli che ha sbagliato l'approccio alla moto ce l'ho in casa ed e' mio figlio!
Ciao a tutti i MOTOCICLISTI!
NB:la scorsa domenica, il 13.aprile, é sucesso un incidente in auto molto terribile incui sono deceduti la mamma, il padre, il fratello, la nonne ed il nonno di Melanie Rifesser, l unica sopravvissuta a questo tragico momento che ha cambiato per sempre la vita alla 15enne di Ortisei
In quello che dici c' è un po' di verità, però è anche vero che sfido chiunque a comprare un GSX-R e girarci come fosse un 50ino per poiscaricare l' adrenalina solo quando si va in pista (chi ci va poi).
Quanto può durare un atteggiamento prudente su una moto che ti invoglia a correre, ad aprire, a superare in accelerazione le file di macchine che vanno lente? A parità di velocità sicuramente una sportiva è molto più maneggevole di un custom , ma come dice zurzein il custom ti fa concepire l' andare in moto in modo diverso ed è proprio lei che ti dice di non correre e di prendersela tranquillamente con la sua impostazione ed il suo atteggiamento. L' esatto contrario di una supersportiva che ad ogni curva, ad ogni macchina davanti a te, ad ogni partenza da fermo ti dice tutta un' altra cosa; un po' come il diavoletto e l' angioletto che compaiono ai lati della testa nei film come metafore visive delle cattive tentazioni e del buon senso. Tu riesci a resistere sempre al diavoletto? Complimenti, ma credo che siano in pochissimi a farlo, a lungo andare è quasi impossibile dai.
Il fatto è che su strada andando veloci i rischi aumentano in maniera esponenziale. Così come i danni di un' eventuale caduta. Se c' è una probabilità diciamo di 5 che una vecchia con la macchina non ti vede o calcola male il tempo se vai a 60 col custom, questa probabilità diventa 500 se stai andando a 120 in accelerazione con un ninja; così come diminuisce esponenzialmente la possibilità di evitare l' incidente e di non farti troppo male in caso di impatto. E poco influisce il fatto che una sportiva abbia una ciclistica ed una manovrabilità di gran lunga superiore ad un custom.
Per questo condivido il messaggio di zurzein. Non voglio dare la croce addosso a chi corre troppo o a chiunque abbia una super-sportiva;
il fatto è che un autobus che fa un' inversione a U, una macchina che scappa fuori da uno stop quando non dovrebbe, un furgone che si scansa all' ultimo per schivare un ostacolo mentre su stai dietro etc etc sono tutte trappole micidiali che se vai veloce è quasi impossibile evitare. Per non dire quanto siano più gravi le conseguenze di un impatto ad alta velocità.
E' sempre una questione di rischi e probabilità, secondo me se prendi la vita da harleysta diminuisci di molto i rischi rispetto all' andare in giro sempre rapidi e veloci con una R1.