Alibi ha scritto:
Ci sono diversi modi per spegnere una moto:
1) Ruotare la chiave nella posizione “OFF”;
2) Posizionare l’interruttore di colore rosso sulla posizione “OFF”;
3) tappare i tubi di scarico con semplici turaccioli di sughero appositamente sagomati, ma anche con stracci bagnati; evitare di effettuare questa operazione con le dita;
4) Tappare, se accessibile, il filtro dell’aria con stracci o qualt’altro utile allo scopo; sono particolarmente consigliati per questa operazione pelouches usati - evitare animali vivi-;
5) Far finire la benzina (funziona sempre) - tale operazione può essere velocemente e comodamente eseguita anche ruotando il rubinetto della benzina in posizione “CHIUSO”, se presente; in seguito a questa operazione attendere qualche minuto;
6) Premere con forza la leva del freno anteriore e - senza premere la leva frizione - inserire con decisione la prima o la seconda marcia (a scelta) - si raccomanda di tenere il manubrio con due mani durante questa operazione;
7) guadare un fiume, se presente, di altezza minima pari a 1,00 metro; (per alcuni modelli basta molto meno, verificate sul libretto di uso e manutenzione l’altezza massima di guado, e superatela);
8) Asportare la batteria;
9) Se un modello naked, o comunque se accessibili, staccare/tranciare la/le pipette delle candele (come quando facevate gli scherzi ai vostri amici col “SI” piaggio);
10) Aprire il tappo benzina posto sul serbatoio carburante ed inserirvi qualsivoglia liquido o solido polvirulento (acqua, vino, candeggina, detersivi, martini, sale, zucchero, sabbia a granulometria fine, ecc...) ed attendere qualche minuto; evitare possibilmente sostanze esplosive, anche se i risultati sono comunque apprezzabili in relazione allo scopo ultimo;
11) Cappottare il mezzo a due ruote per un breve periodo.
12) Si accettano ulteriori nuovi modi....
Se riuscite a progettare una moto che, nonostante questi maltrattamenti, rimanga accesa e vi sfidi a spegnerla un'altra volta fate domanda d'assunzione all' A-TEAM