YamahaAerox91 ha scritto:
Da quest'anno sono nate le prime moto 125 4t a liquido..
Premesso che per legge non possono avere più di 15cv e comunque le 4tempi non si "sbloccano" mi chiedo perchè montare il sistema di raffreddamento a liquido col fine soltanto di appesantire a scapito delle prestazioni
Una moto 125 sportiva a liquido,che cerca le prestazioni come l'R125 pesa (dichiarato
) 127kg, un XT 125 ad aria che è una moto più tranquilla,da trasporto cittadino 111kg,la Fantic che ha cercato le prestazioni con lo stesso blocco è arrivata a 98kg...secondo me le si sente la differenza di prestazioni con 30kg in meno
Non sarebbe stato meglio sviluppare un buon motore moderno ad aria che andava a rimpiazzare lo strausato ma vecchio Yamaha Brazil (2valvole) che non raggiunge i 15cv legge,se non la versione rivista nel gruppo termico da Fantic?
Secondo me,dato il pubblico a cui è rivolto, è solo una questione di fighetteria...
il raffreddamento ad acqua è quasi necessario per le omologazioni euro 3 e seguenti.In genere abbiamo tolleranze pistone cilindro ridotte,maggiore costanza di rendimento e stabiltà delle temperature in ogni condizione di funzionamento,maggiore silenziosità.Probabilmente il calore prodotto da un 125 4t da 14/15 cv potrebbe essere smaltito facilmente da teste e cilindro a raffreddamento diretto..con risparmio di peso,complicazioni(pompe, tubazioni..)L'acqua è molto utile nel caso di teste a 4 valvole(la zona fra le due di scarico è termicamente molto sollecitata) e permette coppe olio con striminzite quantità di lubrificante(che deve principalmente lubrificare e non raffreddare)
Il peso di un 125 secondo me potrebbe essere recuperato dalla parte ciclistica li ci sarebbe e c'è parecchio da lavorare.
esteticamente preferisco il raffreddamento ad aria specie su moto che "esibiscono"il motore , ma mi rendo conto che l'acqua è il progresso...