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sabato 5 aprile 2008, un salto veloce in Slovenia
4116221
4116221 Inviato: 7 Apr 2008 14:43
Oggetto: sabato 5 aprile 2008, un salto veloce in Slovenia
 

Sabato 5 aprile, sono le 14 e qualcosa, il tempo non è male, e per l'indomani è previsto brutto.

E allora cosa c’è di meglio, approfittando di un po’ di tempo libero, di andare in garage, accendere la moto e fare un giretto?

Destinazione sconosciuta, decido di puntare verso Treviso, evitando ovviamente l’autostrada.

Poi da Treviso a Conegliano, quindi verso Pordenone; chi mi ferma più?

Il tempo è primaverile, sole e nuvole che si rincorrono; dal Piancavallo scende una nuvola nera che passando sopra di me lascia qualche goccia d’acqua. Verso il mare altre nuvole nere.

Un po’ di azzurro è invece verso il Friuli, e così decido di proseguire diritto, visto che e destra e a sinistra il tempo non è che prometta granchè.

Mi piace passare per i mille paesini senza soluzione di continuità del nordest; non c’è davvero quasi più uno spazio vuoto, ma case, capannoni, negozi, ristoranti, persone, e un traffico spropositato, quello delle spese del sabato pomeriggio delle famiglie italiane.

L’autostrada è comoda, accorcia le tempi, ma taglia tutto ciò che incontra, è poco a misura di moto; c’è però da dire che da Mestre in poi, lungo la pontebbana, ci sono solo due limiti di velocità che si interscambiano fra loro, 50 e 70, in modo frenetico e spesso insensato, con cambiamenti continui dopo poche decine di metri e non esiste praticamente una linea tratteggiata per fare almeno qualche sorpasso, ma è una unica, lunghissima striscia continua, spesso doppia, e, come ben si sa, oltrepassarla è sanzione da ritiro di patente per guida contromano.

Così, pian pianino, arrivo ad Udine, ed è lì che leggo tra i vari cartelli segnaletici la scritta Slovenia; visto che non ci sono mai stato, decido di provare almeno ad arrivare fino al confine, questa cosa mi stava affascinando.

Passo per Cividale del Friuli, e come d’incanto il traffico diventa rarefatto, e il cartello che indica per la Slovenia porta verso una bella strada di montagna.

All’improvviso, arrivo alla vecchia dogana; che strana sensazione vedere tutto abbandonato e deserto, e che sensazione vedere il simbolo dell’ Europa con al centro scritto Slovenia, e 10 metri dopo il cartello con i limiti di velocità del tutto simili ai nostri.
Pensavo ci fosse qualche controllo, qualcosa…invece l’Europa è davvero arrivata, finalmente, e dove prima c’erano le lunghissime code per varcare il confine, rimangono solo delle grigie costruzioni di cemento e finestre, e neppure un’anima viva attorno.

Il tempo che ho è poco, ma la voglia di addentrarmi anche se per pochissimi chilometri in Slovenia è troppo forte; la strada di montagna prosegue, e di fronte a me si scorgono delle bellissime montagne innevate e illuminate dal sole.

Mi sembra di rinascere, i continui limiti 50/70 sono un ricordo, ora almeno si può andare a 90; le strisce iniziano ad essere tratteggiate, non più esasperatamente continue; anzi, se devo dire, ce ne sono anche in prossimità e lungo delle curve dove solo un pazzo sorpasserebbe : la visibilità non va oltre i 10 metri.

Proseguo per alcuni paesi, che vengono segnalati da cartelli gialli con le scritte nere; la strada è tenuta benissimo e segue il corso di un largo torrente; si respira una buonissima aria di montagna e si incrociano, nelle poche case dei paesi dei gran cartelli con offerte di camere con garage-moto. Una prossima volta ci farò un pensierino per un piacevole fine settimana.
Evidentemente sono posti molto frequentati dai motociclisti in cerca di strade libere e panorami molto suggestivi.

Proseguo verso Lubiana, cercando di memorizzare la strada fatta un po’ come Pollicino; sennò a casa come ci torno per sera? Tutti questi nomi slavi assolutamente sconosciuti mi costringono a cercare di tenerli a mente man mano che ci passavo davanti.

Ogni tanto qualche gocciolina di pioggia, ma anche un bel sole e una temperatura ideale.

Verso le 18, era però ora di tornare indietro, e così un po’ a malincuore ho girato la moto e ho ripercorso la strada a ritroso; strada davvero piacevolissima e facendo attenzione solo al fango lasciato dai trattori e dai carri che lavoravano la campagna.

Ho ripercorso la strada a ritroso, evitando anche al ritorno l’autostrada; e verso le 21, con le chiappe che protestavano visto che per vedere il più possibile non ero sceso un attimo dalla moto, sono arrivato a casa.

La prossima volta, temo, mi toccherà prendere l’autostrada fino ad Udine; quasi tre ore da Mestre al confine sono un po’ troppe, e conviene guadagnare tempo per addentrarsi in terra di Slovenia.

I chilometri fatti sono stati poco più di 400, le ore impiegate sette, ma ne è valsa la pena.

Ho scattato poche foto, ma non avevo tempo neppure per quello, le vedete qui di seguito.

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chico
 
4116427
4116427 Inviato: 7 Apr 2008 15:02
 

ooo!!! icon_mrgreen.gif

finalmente un tuo report! icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif


lo sai che mi perdo sempre nelle immagini che mi trasmetti leggendo tuoi racconti!

grandissimo come sempre!

ci si vede al tingarda per un abbraccio!
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4116474
4116474 Inviato: 7 Apr 2008 15:08
Oggetto: Complimenti...............
 

doppio_lamp_naked.gif ....consiglio: Da Mestre raggiungi Gorizia e risali l'Isonzo fino alle sorgenti...poi il passo di Moistrocca ecc. ..............come hai già notato, trovi da dormire e mangiare un pò dovunque.....d'estate trovi tantissimi austriaci e tedeschi.......e negli ultimi anni, anche tanti motociclisti sloveni.
Se pernotti fuori, non molto lontano trovi Bled che è la perla della SLO .-

Sei sicuramente passato per Sacile .....ti avrei rotto le scatole e mi sarei aggregato.............Ciao.-
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4118066
4118066 Inviato: 7 Apr 2008 17:31
 

Oh! Grazie Silvia, sei troppo buona; in effetti l'inverno è stato poco carino con noi, e così è solo adesso che riesco a muovermi un pò di più icon_smile.gif
E ci vedremo magari al volo come faccio sempre io al Tingarda per l'abbraccio che non può certo mancare!!

E grazie anche a te Aquilasolitaria, per i preziosi suggerimenti; in effetti stavo pensando come è strano che noi si sia abituati a gite in Austria, Svizzera, Francia trascurando un pò questi posti che dal mio primo "assaggio" ho trovato veramente incantevoli; ma mi rifarò sicuramente, ora che ho rotto il ghiaccio. E magari ti farò un fischio!!!!

ciao icon_smile.gif

chico
 
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