Mirtillino ha scritto:
la sottigliezza sta nelle parole usate
Portatarga alias dispositivo atto a contenere la targa e alloggiamento targa, alias sede preposta per la collocazione della targa.
sono la stessa cosa, eppure uno ha normative specifiche, l'altro no.
Se rispetti inclinazione, posizione, geometrie, hai il catadiottro rosso, la luce targa e le frecce, allora non cè nulla da temere anche se la targa è fissata ad una banale L metallica.
esatto... alloggiamento targa... non si scappa dalla lingua italiana!!
tra l'altro come ho scritto riportando il testo di un altro utente molto preciso
"dell’Art.78 comma 3: “caratteristiche indicate nel certificato di omologazione o di approvazione E nella carta di circolazione”.
Stando alla lingua italiana, assodato che il Legislatore la conosca e non usi le congiunzioni a caso, notiamo che “E” (congiunzione copulativa) ha un significato ben diverso da “O” (congiunzione disgiuntiva). La frase sopra citata si riferisce dunque, salvo sovvertimento delle regole grammaticali, a caratteristiche del veicolo indicate:
- nel certificato di omologazione E nella carta di circolazione;
- nel certificato di approvazione E nella carta di circolazione.
Ciò che può sembrare un cavillo grammaticale è in realtà un fattore interpretativo molto importante: le caratteristiche indicate nella carta di circolazione divengono di fatto le uniche contestabili contestualmente all’Art.78 CdS. Basterà consultare la carta di circolazione stessa per riscontrare l’assenza di riferimenti all’alloggiamento targa ed agli indicatori di direzione. "
a me sembra sufficiente..