Dato un tempo abbastanza lungo, la probabilità di sopravvivenza scende a zero. E' inevitabile.
sabrina ha scritto:
Posso forse recarmi in moto con la tuta e il paraschiena?
Tuta no, paraschiena sì. Io ogni giorno prima di uscire per andare in ufficio metto le ginocchiere, gli stivali, il sottocasco, la bandana, il paraschiena, la giacca, il casco, i guanti. In quest'ordine.
Quando arrivo in ufficio, dopo i commenti di rito su "è arrivato robocop", cambio le scarpe (ne porto un paio "normali" nello zaino), tolgo ginocchiere e sono a posto.
Citazione:
Molti, troppi a mio avviso, utilizzano la moto anche come mezzo di trasporto e non solo come mezzo di passione da finalizzare al tempo libero....
La moto è quello che fai di lei. Puoi farne un mezzo di trasporto, se così desideri... e con i rischi del caso.
Citazione:
Penso che, con la dovuta attrezzatura e nella strade che ci regalano emozioni, varrebbe davvero la pena dedicare unicamente a quell'aspetto la moto anzichè incassare fiumi di scarico automobilistico e precedenze non date. A volte svegliarsi prima vuol dire svegliarsi anche il giorno dopo.
A volte svegliarsi prima significa smettere di vivere. Io abito in provincia di milano, e ogni giorno devo fare 70km (tra andata e ritorno) per raggiungere il mio luogo di lavoro. Sono 70km che in moto mi costano 40 minuti.. in macchina alla stessa ora tra i 90 e 120. Ho imparato, quando piove, ghiaccia, eccetera, a uscire di casa alle 6.45, ma arrivo in ufficio alle 7.20... e il mio orario comincia alle 8.30. Poi di sera aspetto le 19 per uscire... arrivo a casa per le 20.00, mi faccio una doccia, cucino, e la giornata è finita.
In moto esco alle 8 e sono a casa prima delle 19. Una bella differenza!
Se vai piano non scongiuri gli incidenti - riduci la probabilità. Ma puoi evitare danni permanenti, sempre che nessuno ti passi sopra.
Tutto sommato, mi rendo conto che a distanza di un anno da quando ho cominciato a usare la moto mi sento più sicuro - la gente non mi esce più improvvisamente da lato (forse mi metto in posizioni meno "pericolose", forse ho più esperienza e li anticipo, forse semplicemente rischio meno io...), ho più confidenza col mezzo e sopratutto sono meno attento alla guida e più alla strada (non ho più bisogno di guardare il contagiri o il contachilometri così spesso, non faccio più mente locale su cambio e frizione e freno ant e post... sono tutte cose automagiche).
La moto E' un mezzo di trasporto. Ridurla soltanto a un oggetto divertente, nella mia personalissima visione, è limitativo, e mi toglierebbe parte del gusto.