Per completezza d'iformazione vi posto anche quello che c'è sul sito della MIVV,se si va di leggerlo spero possa esservi d'aiuto!
Faccio i copia e incolla per non correre il rischio che riscrivendo con le mie parole si possano creare incomprensioni!
La nuova Direttiva CEE permetterà a tutti i produttori after market di produrre scarichi catalizzati omologati, togliendo finalmente il monopolio di mercato alle Case motociclistiche
E sì, dovete sapere che negli ultimi quattro anni un possessore di moto dotata di catalizzatore non aveva diritto di scelta. In caso di sostituzione dello scarico doveva necessariamente recarsi presso la concessionaria della Casa.
Una situazione palesemente in contrasto con le norme CEE sulla concorrenza.
Finalmente questa condizione si è sbloccata: con la nuova Direttiva europea anche i costruttori di scarichi after market potranno introdurre sul mercato impianti catalizzati omologati.
Fino ad oggi ci era consentito omologare uno scarico esclusivamente in funzione del rumore prodotto, non tenendo conto dei parametri relativi alle emissioni gassose.
Questa situazione era dovuta alla mancata definizione delle necessarie procedure tecniche da parte della Comunità Europea. Tali procedure sono ora state individuate e saranno finalmente operative a partire dal 18 Maggio 2006.
MIVV sta collaudando il suo “Kit Catalizzato”
Molti non sanno che, oltre ad essere da molti anni impegnata nell’after market, noi siamo tra i maggiori produttori europei di sistemi di scarico originali (Aprilia, Ducati, Yamaha, Guzzi, Derby sono i nostri maggiori clienti) e anche tra i maggiori produttori di catalizzatori per auto: dal 1995 ad oggi ne abbiamo venduto sui mercati mondiali oltre un milione di pezzi. L’arrivo di questa Direttiva, insomma, non ci trova impreparati.
COSA CAMBIA PER I MOTOCICLISTI?
Riteniamo di conoscere molto bene la materia. In altre parole abbiamo esperienza e competenza da vendere. Riteniamo di conseguenza che sia importante informare in modo corretto tutti i motociclisti attualmente alla guida di una moto dotata di scarico omologato privo di catalizzatore. Ecco alcune preziose “pillole”.
· Non esiste nessuna illegalità. L' impianto di scarico venduto negli anni precedenti e ovviamente già in circolazione è omologato per il rumore ma non sarà conforme dal punto di vista delle emissioni inquinanti al momento della revisione.
· Cosa significa “prodotto non conforme”. Un prodotto viene dichiarato non conforme se, al momento della revisione, supera il limite massimo di emissioni gassose, fissato al 4,5% di monossido di carbonio. Naturalmente un prodotto non conforme non permette di superare la revisione.
· Tale normativa servirà a sanare tutto ciò e a permettere ai possessori di moto di poter acquistare un kit catalizzato.
· MIVV ha gia iniziato i necessari collaudi per proporre sin dai prossimi mesi i primi kit catalizzati per i modelli in circolazione.
· La revisione sulle moto. La legge la impone al 4° anno dalla data di immatricolazione e successivamente ogni 2 anni. Quindi il controllo delle emissioni è previsto solo in questa circostanza.
· L’escamotage più adottato: Dato che la moto è sopratutto passione montare un catalizzatore significa limitarne le prestazioni e rovinare il sound. Conservare l'impianto originale per rimontarlo solo in occasione delle prove di revisione è la strada scelta (condivisibile o meno) da molti appassionati.
· Cambieranno i controlli sulla strada? Probabilmente no! Le forze dell'ordine continueranno a controllare soprattutto il rumore. Uno scarico troppo rumoroso può essere rilevato anche ad orecchio (anche se poi è necessaria la conferma con apposita strumentazione). Molto più difficile, se non impossibile, valutare visivamente se un impianto di scarico emette oltre il 4,5% di CO.
Cio è tutto cio che ho trovato sul web,e dicono tutti la stessa cosa!!
ciaoooooo
un saluto