Innanzitutto c'è da precisare che nei motori con funzionamento 2t, la marmitta è una parte fondamentale in un elaborazione, ma anche nello stesso funzionamento del motore. Infatti, mentre nel 4t la marmitta ha un importanza molto minore, nel 2t la forma dello scarico deve far si che si venga a creare all'interno di esso un onda di risonanza, in modo tale che la benzina uscita dalla luce di scarico nel momento di apertura contemporanea sia di luce di scarico che di travasi faccia ritorno all'interno della camera di scoppio.
Tale onda è generata dai gas di scarico "freschi" che, venendo a contatto con il controcono generano quest'onda che si dirige in senso contrario al normale, ovvero verso il collettore di scarico.Dopo che i gas hanno compiuto tale operazione vengono spinti verso l'esterno, e vengono chiamati gas "esausti".
NB: I gas freschi sono i gas appena usciti dalla camera di scoppio, mentre quelli esausti sono quei gas che hanno già generato l'onda di risonanza e che quindi si avviano all'uscita dallo scarico.Difatti sono entrambi gas di scarico
Uno scarico per 2t è formato da varie parti, ovvero:
- Collettore di scarico: è
quella parte della marmitta posta tra il gt e il cono convergente, ha
un diametro variabile, a seconda della potenza del motore.difatti un
collettore più largo sarà applicato ad uno
scarico per un motore più spinto, viceversa un collettore
più piccolo sarà applicato ad uno scarico per un
motore dalle prestazioni più tranquille.
- Cono convergente: è la parte
che collega il collettore alla camera di espansione, ha una forma
convergente ed è formato da vari coni con lunghezze
differenti ma con grado di convergenza uguale, a seconda della forma
che la marmitta deve avere.
- Camera di espansione: è la
parte con la massima espansione della marmitta.serve a far espandere i
gas freschi prima che essi vengano a contatto con il controcono.
- Cono divergente: il cono divergente
è la parte posta tra camera di espansione e curva, come per
il cono convergente può essere formato da vari coni con
lunghezza differente ma con grado di divergenza uguale.questa parte
dello scarico genera la cosiddetta onda di risonanza del quale si
è parlato prima.
- Curva: è la parte finale della marmitta, posta tra cono divergente e silenziatore.questa parte dello scarico è formata da un tubo, piegato e dal diametro rapportati al resto della marmitta.il diametro in questa parte è fisso.
NB 2: Le dimensioni e i gradi di convergenza/divergenza dei coni, del collettore, della camera di espansione e della curva sono FISSI, quindi sarà ovvio che l'onda di risonanza si genererà nel giusto momento, cioè quando sono aperti sia travasi sia luce di scarico solo ad un certo range di giri detto OTTIMALE, determinato dalla struttura della marmitta.
Detto ciò ho deciso quindi di spiegarvi anche perché una marmitta tappa oppure svuota su un determinato gt:
- SVUOTA: Si dice che uno scarico svuoti
su un determinato gt quando lo scarico è troppo aperto,
ovvero quando l'onda di risonanza si genera ad un regime di giri troppo
elevato, ovvero quando il gt è in fuorigiri.
- TAPPA: Si dice che uno scarico tappi quando è troppo chiuso rispetto alla potenza del gt. Ciò diminuisce le prestazioni poiché lo scarico genera la risonanza perfetta ad un regime di giri inferiore rispetto al regime di giri dove il gt tira fuori la potenza massima.