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Freno motore(e xkè cambia con diverso num. di clindri)
258228
258228 Inviato: 16 Mar 2006 18:16
Oggetto: Freno motore(e xkè cambia con diverso num. di clindri)
 

Come da topic...ho un idea del freno motore molto sommaria e preferirei che fosse un pò + dettagliata icon_wink.gif

Poi un altra cosa che vorrei sapere e che non mi chiedevo prima, finchè non ho pensato una cosa...mi spiegavo la differenza di freno motore fra una 2 e 4 cilindri xkè sò che nel 4 cilindri 3 si oppongono al movimento della moto e un altro invece continua la sua corsa..mentre invece nel bicilindrico si oppongono entrambi, ma allora xkè c'è differenza nella forza del freno motore fra un mono,bi e tricilindrico? non si oppongono tutti al moto? icon_biggrin.gif

Probabilmente è proprio x la mia carenza che non mi riesco a spiegare questa cosa...ILLUMINATEMI! icon_redface.gif icon_razz.gif

Non siate troppo tecnici...ma neanche troppo superficiali, scusate ma ho sete di conoscenza su queste cose icon_redface.gif

Gracias!! icon_razz.gif
 
258254
258254 Inviato: 16 Mar 2006 18:31
 

Io purtroppo di tenica ne so poco. Ma ho esperienza di un 2 e un 4 cilindri.
La differenza nel freno motore e' immensa davvero!

Un bicilindrico ha una forza frenante maggiore, e si sente tantissimo appena chiudi il gas o scali di marcia.
Un 4 cilindri invece ha un freno motore molto meno potente. Per rallentare sensibilmente bisogna scalare e frenare insieme icon_wink.gif

Perdona lo scarso "livello" della spiegazione. Ma appunto mi baso solo sull'esperienza icon_wink.gif
 
258297
258297 Inviato: 16 Mar 2006 18:54
 

Vetro ha scritto:
Io purtroppo di tenica ne so poco. Ma ho esperienza di un 2 e un 4 cilindri.
La differenza nel freno motore e' immensa davvero!

Un bicilindrico ha una forza frenante maggiore, e si sente tantissimo appena chiudi il gas o scali di marcia.
Un 4 cilindri invece ha un freno motore molto meno potente. Per rallentare sensibilmente bisogna scalare e frenare insieme icon_wink.gif

Perdona lo scarso "livello" della spiegazione. Ma appunto mi baso solo sull'esperienza icon_wink.gif

No vabè, grazie lo stesso icon_razz.gif , anche se questo lo sapevo e l'ho sentito essendo andato come zavorra sia su una bi che quadricilindrica...xò quello che vorrei sapere è il xkè a livello meccanico icon_wink.gif
 
258983
258983 Inviato: 17 Mar 2006 11:00
 

Non so di preciso ma così a rigor di bazzica direi che per comprimere due cilindri da 500cc ci vuole più forza che per comprimerne 4 da 250cc.... vi convince?
 
259049
259049 Inviato: 17 Mar 2006 12:04
 

Il freno motore e dato dalla forza d'inerzia dell'assieme albero, biella/e e pistone/i uniti alla pressione dei gas nei cilindri.

Di regola ti posso dire che maggiore e la cubatura e maggiore e il freno motore pero l'intensita di questa forza e data per lo piu dalle caratteristiche del propulsore.

Per prima cosa se un motore e un 2t il freno motore e di gran lunga inferiore a un motore di pari cilindrata ma 4t (non entro nel dettaglio ma il 4t ha le valvole che in fase di rilascio non fanno scendere la pressioen come accde nel 2t)

Un'altra caratteristica che incide molto sul freno motore e la dimensione del pistone/i. Piu il pistone e grande e piu aria riesce a comprimere quidni maggiore e la resistenza che ha in decelerazione.

Ci sono molti altri aspetti che lo ifluenzano ma avresti bisongo di un dizionario... icon_rolleyes.gif

Quidni ti faro una scala crescente di mezzi persi a caso per farti capire meglio come sono:

scooter 502t
scooter 504t
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moto 125 2t (rs125)
moto 125 4t (honda 125)
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motard aprilia a 2clil
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Motard monocilindrico 400
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Moto sporiva 600 (yamaha r6)
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Gsx-r 750
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Moto sportiva 1000 4 cilindri
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Moto sportiva 1000 2 cilindri (la mitica srv1000)
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Gsx-r1300 (hayabusa)

icon_wink.gif Parlo bene o dico giusto? icon_wink.gif
 
259094
259094 Inviato: 17 Mar 2006 12:56
 

Mmmmhh manca qualcosa in fondo icon_rolleyes.gif
 
264495
264495 Inviato: 21 Mar 2006 14:30
Oggetto: Re: Freno motore(e xkè cambia con diverso num. di clindri)
 

STeWiE ha scritto:
Come da topic...ho un idea del freno motore molto sommaria e preferirei che fosse un pò + dettagliata ...
Poi un altra cosa che vorrei sapere e che non mi chiedevo prima, finchè non ho pensato una cosa...mi spiegavo la differenza di freno motore fra una 2 e 4 cilindri xkè sò che nel 4 cilindri 3 si oppongono al movimento della moto e un altro invece continua la sua corsa..mentre invece nel bicilindrico si oppongono entrambi, ma allora xkè c'è differenza nella forza del freno motore fra un mono,bi e tricilindrico? non si oppongono tutti al moto?...


la funzione che il motore assume nella fase di rilascio è quella di opporre resistenza al moto.

per cui possiamo considerare "motore" (del sistema in movimento) l'inerzia del veicolo e "condotto" il motore, che infatti oppone resistenza al moto.

in che modo oppone resistenza? c'è una discreta differenza non solo tra 2T e 4T ma anche tra motori a carburatori e motori a iniezione (oppure motori a carburatori muniti di dispositivo cut-off)
la resistenza che un motore offre, in fase di rilascio possiamo considerarla nella sola fase "attiva" visto che le altre fasi sono passive anche quando il motore è in tiro.

in rilascio, durante la fase attiva, un motore a carburatori continua ad aspirare aria, anche se parzializzata dalla valvola gas, ed una certa quota di benzina che, inutilmente, continua a bruciare diminuendo l'effetto del freno motore.

nelle stesse condizioni, un motore con dispositivo "cut-off" (insito nel funzionamento stesso dell'iniezione) taglia del tutto l'alimentazione fino a che il regime non torna al di sotto di un valore prefissato, lasciando aspirare al motore solo una piccola quantità d'aria.

in tutt'e due i casi il freno motore (la resistenza) sarà costituito da:
- la depressione, creata dal pistone nelle sue corse discendenti, accentuata dalla chiusura della valvola gas
- la compressione dell'aria nella fase "attiva"

per questo motivo i motori più compressi offrono un maggior freno motore (campioni di freno motore sono infatti i motori da speedway che rendono addirittura inutile, se non dannoso, il freno posteriore. questi motori hanno Rapporti di Compressione attorno al 17:1, permessi dall'utilizzo di metanolo come carburante)

a parità di alimentazione, il 4T offre più freno motore del 2T per i suoi RdC mediamente più alti e per i suoi maggiori attriti interni. anche perché il sistema di valvole continua a funzionare mentre nel 2T pressioni e depressioni in camera durante il rilascio calano drasticamente in quanto neanche il carter-pompa assolve più alla sua funzione.

i motori meno frazionati, a parità di cilindrata, offrono un maggior freno motore ISTANTANEO perché è maggiore la resistenza istantanea che offre, una volta compressa, una maggior cilindrata unitaria.
in più, nei motori meno frazionati, si adottano dei RdC mediamente più alti perché non si può contare sugli stessi regimi di utilizzo possibili ai motori più frazionati. quindi si va a cercare la potenza aumentando le pressioni. e aumentando di conseguenza il freno motore.
 
264564
264564 Inviato: 21 Mar 2006 15:08
 

Ionco ha scritto:
Mmmmhh manca qualcosa in fondo icon_rolleyes.gif


eusa_eh.gif cosa? eusa_think.gif
 
264862
264862 Inviato: 21 Mar 2006 19:15
 

La mia!!! icon_cool.gif se rilascio l'acceleratore anche in discesa la moto si ferma icon_lol.gif .

mmmh se poi andiamo oltre oceano ci sono le moto V8 che non immagino che freno motore abbiano icon_redface.gif
 
264922
264922 Inviato: 21 Mar 2006 19:40
 

Ionco ha scritto:
...mmmh se poi andiamo oltre oceano ci sono le moto V8 che non immagino che freno motore abbiano...


molto scarso, se ti riferisci alla Boss-Hoss che è monomarcia e quindi ha un (unico) rapporto talmente lungo da vanificare qualsiasi potente freno motore che possa derivare dalla cilindrata del V8-Interceptor che monta (5900cc) icon_eek.gif
 
265158
265158 Inviato: 21 Mar 2006 21:11
 

Grazie x le delucidazioni maestro de_corsa! icon_smile.gif icon_smile.gif icon_smile.gif
 
265267
265267 Inviato: 21 Mar 2006 22:19
 

de_corsa ha scritto:
Ionco ha scritto:
...mmmh se poi andiamo oltre oceano ci sono le moto V8 che non immagino che freno motore abbiano...


molto scarso, se ti riferisci alla Boss-Hoss che è monomarcia e quindi ha un (unico) rapporto talmente lungo da vanificare qualsiasi potente freno motore che possa derivare dalla cilindrata del V8-Interceptor che monta (5900cc) icon_eek.gif

Che gusto c'è a guidare una moto così?? icon_eek.gif
 
265294
265294 Inviato: 21 Mar 2006 22:44
 

frimir89 ha scritto:
...Che gusto c'è a guidare una moto così??


...dato il suo peso abnorme e le sue quote ciclistiche: nessuno.

icon_smile.gif però considera che ha una sola marcia perché col rapporto peso/coppia che si ritrova non ha assolutamente bisogno del cambio icon_eek.gif
 
265478
265478 Inviato: 22 Mar 2006 8:46
 

frimir89 ha scritto:

Che gusto c'è a guidare una moto così?? icon_eek.gif


lo stesso che c'è a guidare i macchinoni americani con cambio automatico, millemila centimetri cubici di cilindrata e grandi come transatlantici: nessuno! icon_lol.gif icon_wink.gif
 
265513
265513 Inviato: 22 Mar 2006 9:41
 

RiccardoS ha scritto:
...lo stesso che c'è a guidare i macchinoni americani con cambio automatico, millemila centimetri cubici di cilindrata e grandi come transatlantici: nessuno!...


beh, io farei una bella distinzione:

la bella guida è fatta di telaio, non di motore. il motore serve solo a portarti (il più rapidamente possibile) fino alla prossima curva.

nel caso sopraesposto abbiamo una moto potentissima ma dinamicamente invalida.

ma esistono auto con scocche importanti e grossi motori che sono piacevolissime da guidare. se col cambio automatico meglio ancora.

ho sempre avuto "in casa" auto col cambio automatico, ho imparato a guidare col cambio aut (anche se per fare l'esame della patente dovetti imparare a guidare col meccanico) e quando ho potuto ho comprato sempre auto automatiche.
per chi passa metà della vita on-the-road mi sembra stupido rinunciare ad una tale comodità. ad ogni coda nella quale capiti, te ne rendi conto.
e SE IL MOTORE E'ABBASTANZA POTENTE, l'automatismo non toglie il piacere della guida. lo fa con i motori poco potenti limitandone le prestazioni perché il convertitore di coppia "diluisce" in maniera avvertibile la potenza che arriva alle ruote.
le piccole automatiche (1200-1600cc) di venti-trenta anni fa erano poi a soli tre rapporti e questo ne limitava molto le prestazioni. ma, ad esempio, il Classe A160 che ho preso a mia madre ha 5 rapporti utilizzabili anche in sequenziale e con due modalità di cambiata e su strada non ti fa mancare niente.

quanto alle auto americane, ben più voluminose ed impacciate su strada, ho appena rottamato la mia vecchia Cherokee 4litri, ovviamente automatica (4marcie) e, anche grazie alla sua coppia ed alla trazione integrale permanente (ma disinseribile! cosa abbastanza unica nel panorama automobilistico) ti assicuro che su strada era un'auto che teneva un passo che, rapportato al suo peso (6cilindri in ghisa) ed alla sua mole, si potrebbe definire sportivo. in alcuni frangenti addirittura rabbioso: utilizzarla con la sola trazione posteriore era come guidare la Dodge di Hazzard! (la D. in questione ha ovviamente il cambio automatico)

cambiare marcia NON è guidare: il cambio esiste perché i motori ai quali siamo abituati non hanno la capacità di portarci da fermi al massimo con lo stesso rapporto. il cambio rimedia ad una debolezza insita nei motori a combustione interna.
un motore elettrico, ad esempio, non ha nessun bisogno del cambio, perché ha una coppia che è massima a zero giri e che diminuisce gradualmente al loro aumentare in modo da autoregolarsi in base alla richiesta di potenza.

tu che sei tanto appassionato di F1, pensa la grande scuola che rappresentano i kart monomarcia. la quasi totalità dei piloti di F1 vengono dal 100 che si guidano con tre comandi: volante, acceleratore, freno. in più, non avendo la frizione, non puoi permetterti di sbagliare: un fuori pista significa motore spento.
un 125 te ne perdona tanti di errori (ci ho corso anch'io e li conosco bene) hai sempre un rapporto giusto ed alla fine impari a guidare solo... un kart 125 e a poco ti serve quell'esperienza per le formule superiori.
anche nella guida quotidiana il cambio automatico (o, meglio, la frizione automatica) ti permettono di imparare più rapidamente LA GUIDA per poi darti la possibilità di imparare ad utilizzare il cambio quando già sai guidare. è capitato a me che quando ho imparato a guidare l'auto col cambio avevo già 10anni di esperienze con l'automatico ed un perfetto controllo del mezzo e capita a tutti gli scooteristi moderni che, dopo, esser diventati bravissimi con variatore e frizione automatica, imparano più rapidamente di altri a sfruttare il cambio meccanico. se non si comprano una Smart.
 
265628
265628 Inviato: 22 Mar 2006 12:07
 

de_corsa ha scritto:
esistono auto con scocche importanti e grossi motori che sono piacevolissime da guidare. se col cambio automatico meglio ancora.


Beh, io sarò limitato icon_wink.gif ma ogni volta che ho guidato un automatico (X5, 530d, XK8) di grosse cilindrate, sognavo un bel manuale a 6 marce o un sequenziale a 7 (quelli veri - a denti dritti - da corsa... icon_wink.gif e non le ciofeche di cambi da corriera che ti propongono adesso e che slittano mezz'ora)!

Ammetto però che chi si spara 3-400 o più Km al giorno, l'automatico è comodo. 0510_help.gif adesso rischiano anche le moto...ho visto alcuni prototipi di cruiser automatici...RABBRIVIDISCO icon_eek.gif ...forse quando sarò in pensione eusa_shifty.gif

Cmq per non andare out-theme volevo segnalare anche le farfalle a controllo elettronico (YCC-T per la nuova R6 icon_exclaim.gif ma anche di altri) che aumentano, o quantomeno uniformano, la curva della coppia.

Per non parlare delle mappe in funzioni delle marce (sempre R6)

icon_idea.gif magia dell'elettronica.

A quando delle centraline personalizzabili dai clienti col loro proprio Pc di casa?
Da cucirsi il motore addosso, senza essere ingegnieri meccanici.

Ci arriviamo...ci arriviamo icon_cool.gif
 
265832
265832 Inviato: 22 Mar 2006 14:00
 

DDD72 ha scritto:
Beh, io sarò limitato... ma ogni volta che ho guidato un automatico (X5, 530d, XK8) di grosse cilindrate, sognavo un bel manuale a 6 marce o un sequenziale a 7 (quelli veri - a denti dritti - da corsa... e non le ciofeche di cambi da corriera che ti propongono adesso e che slittano mezz'ora)!

Ammetto però che chi si spara 3-400 o più Km al giorno, l'automatico è comodo... adesso rischiano anche le moto...ho visto alcuni prototipi di cruiser automatici...RABBRIVIDISCO ...forse quando sarò in pensione ...

Cmq per non andare out-theme volevo segnalare anche le farfalle a controllo elettronico (YCC-T per la nuova R6 ...ma anche di altri) che aumentano, o quantomeno uniformano, la curva della coppia.

Per non parlare delle mappe in funzioni delle marce (sempre R6)

... magia dell'elettronica.

A quando delle centraline personalizzabili dai clienti col loro proprio Pc di casa?
Da cucirsi il motore addosso, senza essere ingegnieri meccanici.

Ci arriviamo...ci arriviamo


nell'ordine:

- e sulle auto che hai citato che te ne fai di un cambio da corsa? mi sembrano modelli meglio fruibili con l'automatico che con un cambio manuale. Se parlassi di una Subaru Impreza il tuo "sogno" avrebbe (molto) più senso icon_wink.gif
e poi spendendo tanti soldi mi rifiuterei di essere costretto ad utilizzare una complicazione evitabile dalla tecnologia: sarebbe come dover abbassare il finestrino invece di usare il condizionatore.

- ci arriveremo sicuramente all'applicazione di tutte le tecnologie possibili per facilitarci la guida e la vita. e quando le nostre auto saranno in grado di farlo sceglieranno anche le migliori traiettorie per noi. a quel punto la capacità di guidare diventerà davvero inutile. sai che divertimento icon_sad.gif
 
265859
265859 Inviato: 22 Mar 2006 14:15
 

Bhe concordo su un fatto e su un'altro no cn de_cors ilò fatto che la moto deve avere una bella ciclistica per divertirsi ok, ma se una moto nn ha marce saremmo tutti bravi a guidarla(nelle corse potrebbe pateciparvi qualunque[si fa per dire]) e poi l'emozione del cambio MANUALE è davvero bella puoi cambiare come e quando vuoi...a sto punto mi compro uno scouter... icon_wink.gif
 
265923
265923 Inviato: 22 Mar 2006 14:45
 

frimir89 ha scritto:
... ma se una moto nn ha marce saremmo tutti bravi a guidarla(nelle corse potrebbe pateciparvi qualunque[si fa per dire]) e poi l'emozione del cambio MANUALE è davvero bella puoi cambiare come e quando vuoi...a sto punto mi compro uno scouter...


i gusti sono gusti e non si discutono

ma il miglior uso possibile del cambio è solo un aspetto marginale della guida, una complicazione che NON basta certo a fare selezione tra quelli bravi e quelli meno bravi,
se non non varrebbe il discorso che la stragrande maggioranza dei piloti di formula provengano da esperienze kartistiche in categorie tassativamente MONOMARCIA (100cc) mentre rarissimi (vere eccezioni) sono i piloti che provengono dai 125 (a marce) che risulta molto meno formativo del 100.
lo stesso Valentino Rossi (e non solo) ha cominciato con dei kart monomarcia e poi con le minimoto (sempre monomarcia)

infatti il punto che sostengo è che è molto più fruttuoso imparare guida e utilizzo del cambio separatamente, perché concentrandosi sull'uso del cambio si ritardano dei processi di apprendimento e di affinamento di traiettorie, frenate, ecc. perché utilizzando il cambio si rimedia con "troppa" facilità a parecchi errori d'impostazione!
invece passare al cambio dopo aver imparato al 100% a sfruttare motore e telaio consente di ottenere i migliori e più rapidi risultati.


con l'avvento delle competizioni riservate a ciclomotori automatici si è visto che anche per le due ruote l'assenza del cambio manuale non pregiudica, anzi facilita, l'apprendimento della guida veloce.
---
per spiegarti: la guida veloce è fatta sostanzialmente dalla scelta delle migliori traiettorie e dei migliori momenti (e modalità!) per accelerare e frenare. per questo i comandi principali della guida rimangono sempre 3: il volante (o il manubrio...) per cambiare direzione, l'acceleratore per aumentare la velocità, il freno per diminuirla.
l'utilizzo del cambio, in questo contesto, è solo conseguenziale alla sua stessa esistenza ED AGISCE DA ELEMENTO DI DISTURBO IN QUESTE MANOVRE: ovvio che utilizzandolo al meglio si và più forte! tra l'altro và utilizzato al meglio, assieme alla frizione, proprio perché NON disturbi - come normalmente fà - ma anzi possa aiutare i 3 comandi principali di cui sopra.

per il discorso moto, se poi ci metti che la guida della stessa è molto più "fisica" di quella dell'auto, per la quale è sufficiente una buona percezione del "lavoro" delle gomme e delle sospensioni, capisci che non è certo (solo) l'uso del cambio che distingue il fuoriclasse dal pilota mediocre.
 
265982
265982 Inviato: 22 Mar 2006 15:22
 

de_corsa ha scritto:
...è che è molto più fruttuoso imparare guida e utilizzo del cambio separatamente, perché concentrandosi sull'uso del cambio si ritardano dei processi di apprendimento e di affinamento di traiettorie, frenate, ecc. perché utilizzando il cambio si rimedia con "troppa" facilità a parecchi errori d'impostazione!


Q8 al 100% il discorso talento ed apprendimento delle traiettorie.

Ma passami il "disagio" che provo nel guidare un mezzo con il cambio automatico, sia esso auto o scooter!
Una senzazione di "ruote libere"in rilascio, tipo carretto icon_confused.gif

La mia sensazione è che con lo scooter (ho anche un runner 180 2T), ti prepari bene la piega e la imposti; freno motore pochissimo ma l'operazione non fa una piega...

il problema è il margine d'errore: con un automatico, se all'ultimo - in piena piega - devo cambiare traiettoria... icon_rolleyes.gif SONO FINITO!!!

Mentre con un bel cambio meccanico mi sembra di avere molto più margine icon_wink.gif perchè regolo IO l'equilibrio fra le due forze (centrifuga e centripeta) con acceleratore e freno motore icon_exclaim.gif

Con un automatico è come entrare in folle...e ti rimane che usare il freno post. per salvare il salvabile.

eusa_shifty.gif O forse siamo solo una generazione di privilegiati e viziati??? icon_wink.gif
 
266069
266069 Inviato: 22 Mar 2006 15:58
 

DDD72 ha scritto:
...Con un automatico è come entrare in folle...e ti rimane che usare il freno post. per salvare il salvabile... O forse siamo solo una generazione di privilegiati e viziati???


icon_biggrin.gif hai centrato il punto. non volevo essere io a dirlo, poteva sembrare un'osservazione da vecchio nostalgico (quale sono...) ma l'osservazione che fai tu ne tira un'altra: VI MANCA L'INEGUAGLIABILE SCUOLA DEL 2 TEMPI!!

io considero anche il freno motore, oltre il cambio, un elemento di disturbo nella ricerca della traiettoria, tanto è vero che quando mi sono trovato a gareggiare con delle moto a 4tempi (pur senza aver mai gareggiato con delle 2 tempi) mi sono trovato meglio a guidare cercando di NON utilizzare il freno motore ovvero frenando un pò prima e cominciando ad accelerare leggermente già nella fase di discesa in piega, proprio come si fà col 2T!!

del resto anche col kart si entra col motore in tiro*... se no non gira, vista l'assenza del differenziale!

*) col quad invece è diverso: se si trasferisce un pò di peso sulla ruota ant esterna si riesce a girare anche a gas chiuso, ma questa è un'altra storia.

poi, una decina di anni dopo, correre coi motard (sempre 4T) mi ha costretto a rivedere tutta la mia tecnica... ma è stata una sfida che mi ha entusiasmato: è stato come se avessi dovuto imparare da zero!

adesso, sul viale del tramonto ( icon_sad.gif ) mi trovo ad entrare in curva senza sapere bene cosa fare... ma questo è un altro discorso.
 
266110
266110 Inviato: 22 Mar 2006 16:25
 

de_corsa ha scritto:
...adesso, sul viale del tramonto, mi trovo ad entrare in curva senza sapere bene cosa fare... ma questo è un altro discorso.


icon_arrow.gif Diciamo che più uno sa e più pensa di non sapere icon_wink.gif è questo il vero discoro... complimenti x le innumerevoli esperienze; io non me le sogno nemmeno.

Allora, visto che parlavamo di freno-motore, LUNGA VITA AL 2 TEMPI 0509_up.gif

Un pò un controsenso 0510_grattacapo.gif non vi pare ?
 
266226
266226 Inviato: 22 Mar 2006 17:56
 

Madòòòò mi state facendo venire una voglia matta di provare un 2t prima di un 4t.. icon_sad.gif icon_sad.gif icon_sad.gif icon_sad.gif


A questo punto vi proporrei una domanda...dato che uno abituato al 2 tempi non si trova a dopo a guidare un 4t e viceversa, dato lo stile diverso...alla fine qual'è secondo voi quello + "proficuo" e quale il + difficile?
 
266994
266994 Inviato: 22 Mar 2006 23:20
 

Mah, per adesso, quel che vedo è che il 2T verrà presto messo al bando icon_confused.gif causa: INQUINAMENTO icon_exclaim.gif che in effetti è vero.

Io, grossi 2T tipo RD350 o RD500 oppure incredibili kawa 750 icon_eek.gif li ho solo sfiorati da fermi (al massimo ho guidato dei 250 da enduro) e sono ben contento di avere sotto il sedere (quando arrivo in staccata) un bel freno motore di un moderno 4T ad iniezione... icon_wink.gif

Ma come dicevo prima, sono un privilegiato e viziato (in pratica sono nato troppo tardi... eusa_hand.gif )...un pò come quelli dei capelli al vento.

Farò saltare qualcuno sul suo sgabello 0509_boxed.gif ma oggi guidare quei mezzi, quei motori e gestire quell'erogazione sarebbe da pazzi: MESTIERI DI UNA VOLTA icon_exclaim.gif

Quando, nel motomondiale si passò dalle 500 alle GP si capì subito che una 4 tempi era molto più "alla portata di tutti". Il 2T era proprio cattivo e, proprio per questo, selettivo. Su strada, questo concetto significa che hai più posibilità di stamparti...(cosa sarebbe una moto con 120-160 cv di un 2T?!)

Quando la Honda quest'anno ha presentato la sua nuova CBR 1000 RR le hanno rimproverato di aver fatto un modello troppo gentile e poco prestante (la peggiore) rispetto alla concorrenza icon_exclaim.gif Da una casa come la loro, che i motori li sanno fare, ci si aspettava di più.

Beh, loro (la Honda) ha giustamente risposto che chi compra queste moto, non sarà per forza un pilota prof. e dovrà poterla sfruttare appieno, in piena sicurezza, anche sulle strade di tutti i giorni....

eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif

Ultima considerazioni di finezza di guida che si usavano con il 2T (...chiamate anche bare-volanti eusa_pray.gif ) oggi in disuso.

Ma in disuso perchè non più necessarie! L'aumento delle potenze, diminuzione dei pesi, telai ormai incredibili, gomme da tempo...ci hanno permesso di eliminare finezze (è vero) d'altri tempi ma ci mettono di fronte a nuove problematiche icon_rolleyes.gif

Insomma, OGGI si va + forte, con + margine e un pò per tutti eusa_dance.gif

Ed inquiniamo meno!

Secondo me un bel risultato eusa_clap.gif

Però...ci sono sempre i nostalgici 0510_sad.gif
 
267154
267154 Inviato: 23 Mar 2006 8:17
 

DDD72 ha scritto:
...Ultima considerazioni di finezza di guida che si usavano con il 2T (...chiamate anche bare-volanti ...


tutto condivisibile, quello che dici, con una precisazione storica:

icon_exclaim.gif la definizione di "bare volanti" fu coniata ad uso esclusivo delle Kawasaki KH750 e sorelle minori perché erano effettivamente moto pericolose MA NON PER LA POTENZA DEL MOTORE (che oggi farebbe ridere) quanto per una ciclistica demenziale che vedeva strisciare i cavalletti perfino in rettilineo, se si passava su di una buca dell'asfalto col passeggero icon_exclaim.gif
gli ammortizzatori parevano composti dalle sole molle
le prime versioni, poi, avevano dei "freni"... chiamiamoli RALLENTATORI a tamburo che non erano nemmeno a doppia camma.
poi, quando montarono l'unico disco ant, lo montarono cromato (com'era nella tradizione nippo) perché in ghisa come le moto italiane si sarebbe arrugginito. era bello. peccato frenasse poco.

già le contemporanee Suzuki non godevano della stessa fama sinistra, erano moto più fruibili e se ne derivavano con facilità delle versioni per le corse: in particolare col modello TT500, un semplice ed indistruttibile bicilindrico ad aria piston-ported imbattibile nelle gare per derivate e l'NGT380 che con tre cilindri e sei marce riusciva a competere (e vincere) nella classe 500!

la storia più recente ha poi visto delle realizzazioni che quanto a ciclistica erano irreprensibili. la gloriosa RD350 (una delle moto prodotte più a lungo nella storia del motociclismo) utilizzava addirittura il telaio della TZ250 da Gran Premio!

Un aneddoto a proposito dell'RD350:
Una volta feci provare la mia (^) a due miei amici che uscivano sempre assieme a me con le moto.
ebbene, appena scesi di moto mi chiesero: "Ma perché è così restìa, pesante da inserire in curva!?!"

io non seppi che rispondere, poi capii: entrambi abituati col 4T "pretendevano" di piegare la moto arrivando in curva lanciati e col gas chiuso! manovra alla quale l'RD non rispondeva di certo: in quel modo puntava la tangente!

anche per questo è nata la leggenda della presunta inguidabilità dei grossi 2T. non si può guidarli come dei 4T.
e... visto che esiste il freno posteriore, vuol dire che esiste anche il modo di fare a meno del (comodo) freno motore! icon_wink.gif
 
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