smettetela!!!
vi seguo sempre ma nn è che sscivi tanto!
ho appena finito di rimonare la mia tuono io "tuonato" io! [vi presento la mia Tuono in costruzione] e voi mi fate venire voglia di farmi una moto tutta mia come fate voi!
vi odio!
ps.è invidia!per ora nn mi sento capace!
però chissà un giorno ci provo pure io!a meno che i miei nn mi caccino di casa!

Vedrai che quando finirai la tua sarai altrettanto soddisfatto.

Posto che si possa mai considerare finita una special.

(Biker's work is never done)


Sulla mia Guzzi Le Mans "dr. John Replica", ad esempio, sto "smandrugando" nei ritagli di tempo da due anni buoni, e a volte sono stato preso dallo sconforto perchè per interi mesi , causa super-lavoro, non sono riuscito a dedicarle neppure un minuto.




Per farmi una supermotard come dicevo io, sempre preso com'ero a lavorare sulle moto dei clienti, ci ho impiegato tre anni abbondanti...migliaia di ore "spalmate" su 1095 giorni, quindi meno di un'ora al giorno, per poi venderla circa un mese fa a un amico americano , che appena l'ha vista se ne è perdutamente innamorato...alla fine ho pensato che almeno lui avrà il tempo di godersela!



A volte mi capita di invidiare i miei amici/clienti, che hanno lavori normali, che gli consentono di scendere nell'officina "casalinga", o in cantina e dedicarsi anima e corpo a personalizzare e modificare la propria creatura.



Per dimostrarvi che non esagero: stamattina alle 08.00 , appenma arrivato in officina ho iniziato a rimontare il codone della mia "supermono" (la Cagivona): niente di complesso, dopo aver posizionato il tutto in corrispondenza dei rispettivi supporti, basta inserire solo due sganci rapidi sopra, due sotto e una vite da 6MA davanti, nella zona dove appoggiano i "gioelli di famiglia"....

beh, non ci crederete ma alla fine quella vite


l'ho avvitata alle 12.30 !..
quando ho fnito di fare la scheda e il preventivo per il GS800, il tagliando al California, la carburazione al GTW500, ecc. ecc.

Ecco perchè a volte rimpiango i miei 20 anni,
(e non per via della passata gioventù che non era sempre rose e fiori)
ma perchè allora potevo passare
giorni e notti nel box rubando il tempo allo studio, alla morosa e agli amici,
a limare, forare, saldare e modificare
su un banchetto comprato al Brico,
con quattro chiavi fregate a mio padre
e la paura di fare danni che il mio reddito di studente
non mi avrebbe probabilmente permesso di riparare.

Ciao
Fbrizio

motociclista vero!

rièccheme qua', scusate l'assenza, ma comunque vi ho letto sempre.....
ho avuto un periodo motociclisticamente parlando un po' pieno.....
non si trattava di supermono, ma di tasselate...
bell' aquisto "pistone", con la sua energia e loquacita' ha dato nuova linfa al post...
pise' ho scannerizato le pagine di mototecnica(in realta' lo ha fatto supermonomatteo), per la realizzazione di uno scarico ad occ per i nostri supermono...ora te lo mando via mail, poi ci pensi tu....
la mia è ferma,ormai avra' le ragnatele adosso, ma quest'inverno credo si rinizeranno i lavori
sempre ke non riesca a venderla(ho un ideuzza ke mi frulla in capa da parekkio tempo),ho bisogno di liquidita' per realizzare qualcosa di piu' performante,in realta' mi piacerebbe potare a termine quel motore,ma devo investire parekkio in denaro, e non so' se a quel punto sia piu' redditizio smontare il mio vetusto 525 da enduro....

Approfittando del giorno di riposo, ho terminato il "ripristino" della supermono dopo la strapazzata di quei "ragazzacci" di Motociclismo.

Raddrizzato il telaietto , provato dal trasporto o dai ripetuti avviamenti a spinta...ma, benedetti figliuoli, non gliel'avessi detto che ci voleva l'avviatore!



Rimesso il silent-block del fissaggio anteriore della sella, probabilmente smarrito durante lo smontaggio ....ci credo che poi la moto vibrava, eppoi se non vibrasse un "pochino" che supermono sarebbe?

Finalmente ho trovato quindici minuti di tranquillità per montare anche il portatarga: fa uno strano effetto.



Lo spurgo del freno (mea culpa) ha rivelato che c'erano davvero un pò di bollicine d'aria: mai fare di fretta, anche se la moto è la tua!

Adesso mi rimangono solo:
-costruzione airbox
-montaggio kit Dynojet
- collettori aspirazione ricavati dal pieno

In un angolo c'è già pronto un secondo telaio Mito...non è che sapete dove trovare un bel mono KTM con tanto di impianto elettrico?

Si sa, l'appetito vien mangiando.

Il brutto è che per finanziare il progetto non vorrei, prima o poi, essere costretto a vendere la mia Cagivona, viste anche le giustificate rimostranze di una moglie finora sin troppo comprensiva nei confronti di un parco-moto un pochino eccessivo

Bando alle tristezze, ora vado a farmi un giretto: penso di essermelo meritato.
Giusto una mezz'oretta, che poi inizia il GP

(Vai Stoner....)


Fabrizio

... dovrebbe funzionare bene anche una sola pinza, perchè il rapporto di torchio idraulico in ogni caso è superiore a quello di una pinza nata per un impianto a disco singolo. Potresti avere (ma sempre in teoria) una minor modulabilità, legata alla potenza già elevata nella prima parte dell'escursione della leva, ma questa è più che altro una questione di feeling.

Sul mio motard con una pompa Discacciati nata per impianti bidisco e un singolo padellone da 320mm, ho faticato ad abituarmi alla risposta troppo secca, ma sulle moto stradali e da pista più il freno pinza di brutto e meglio mi trovo, anche perchè per evitare "lapsus" su quelle che uso col cambio a destra ormai non uso quasi per niente il posteriore.

Ciao
Fabrizio

Quando la usavo (nel suo telaio originale) il tiro ai bassi del Big era davvero tremendo, anche se le capacità di allungo erano ovviamente limitate rispetto a propulsori di cilindrata minore.

Anche come peso accusa diversi kg in più di XT/TT/XR e, credo, persino di un KLR che pure è bello grosso.
Sulle dimensioni non ricordo ma su Mototecnica anni fa era uscita una bellissima supermono realizzata da due tecnici di lingua tedesca con un motore che sfruttava il basamento del Big, che alla fine dei lavori aveva una novantina di HP.
Se non sbaglio vinse la prima edizione dell'Europeo (in proposito ci sono gli "Storici" della categoria che potranno essere più precisi) ma quello di cui sono sicuro è che il telaio usato non era quello della solita 125 ma era stato realizzato appositamente con una struttura scatolata di tipo perimetrale in lamiera di acciaio, alleggerita da grossi fori sulle travi laterali.

Sempre se non ricordo male, qualcuno in Italia ha già realizzato un supermono con il Big inserito in una ciclistica di derivazione stradale (forse Mito??) ma proprio non mi viene in mente di quale telaio si trattasse.

Ciao
Fabrizio

Ciao Serge,

se non sbaglio la prima delle due supermono con motore Big, quella con la scritta Ciemme sul serbatoio, l'ha costruita quel simpatico matto del mio amico Mario Calonaci, un toscano che ha lavorato con i fratelli Segoni prima di mettersi in proprio quando Giuliano Segoni è morto in un incidente mentre provava la Kawasaki-Segoni 900 di un cliente.

Comunque il fatto che tutti usano una ciclistica di un 250 o addirittura di un 400 è la dimostrazione che il motore DR Big richiede un telaio più robusto di quello di una 125.

Personalmente preferisco i motori più leggeri. Mi piacerebbe costruire la mia prossima supermono con un motore KTM 690 che credo sia un motore davvero perfetto sotto tutti i punti di vista. Piccolo, potentissimo, leggero e ora anche molto affidabile.

Ciao
Fabrizio

Ciao Serge,

se non sbaglio la prima delle due supermono con motore Big, quella con la scritta Ciemme sul serbatoio, l'ha costruita quel simpatico matto del mio amico Mario Calonaci, un toscano che ha lavorato con i fratelli Segoni prima di mettersi in proprio quando Giuliano Segoni è morto in un incidente mentre provava la Kawasaki-Segoni 900 di un cliente.

Comunque il fatto che tutti usano una ciclistica di un 250 o addirittura di un 400 è la dimostrazione che il motore DR Big richiede un telaio più robusto di quello di una 125.

Personalmente preferisco i motori più leggeri. Mi piacerebbe costruire la mia prossima supermono con un motore KTM 690 che credo sia un motore davvero perfetto sotto tutti i punti di vista. Piccolo, potentissimo, leggero e ora anche molto affidabile.

Ciao
Fabrizio

Sullo scarico del Rotax non so proprio cosa dirti.
Io su quel motore, intendo per cavarne qualche cavallo in più, le mani ce le ho messe abbastanza raramente.

Dei vecchi Rotax oltretutto non è che abbia un gran bel ricordo.

La mia Aprilia Tuareg 600 di prima generazione scaldava come una vaporiera (e pesava pure come una vaporiera), dopo nemmeno 30mila km fatti anche piuttosto piano pisciava olio da tutte le parti e, pur avendo una discreta affidabilità, il motore aveva un funzionamento a dir poco ruvido.

Poi i propulsori austriaco/canadesi si sono indubbiamente evoluti moltissimo ma io cont

inuo ad avere scarsa simpatia per loro.Anche se nelle supermono per potenza sono spesso stati i motori da battere, quelli normali mi sembrano più adatti ai quad.

Per anni ho usato HSQ sopportandone le vibrazioni e le defaillances meccaniche perchè erano ripagate da peso ridotto e prestazioni eccezionali. Quando volevo una moto affidabile e di prestazioni discrete c'erano le jap (ho avuto Honda, Yamaha, Suzuki e Kawasaki mono), mentre per avere più cavalli dopo le Husky nel mio garage sono passati altri mono "nazionali" (diverse Gilera e per poco tempoi anche una Vertemati) per cui dei Rotax non ho mai avvertito un particolare desiderio.

Adesso poi c'è il Kappa 690, che pur essendo grosso la metà del Rotax , già nella versione Euro3 va una volta e mezzo...

Che libidine mi fa l'idea di una RC8 in scala leggermente ridotta col motore monocilindrico!!!!!!

Non costerà poco, certo, ma con i cavalli e l'erogazione che avrà, potrebbe essere la prima supermono a conquistare una discreta fetta di mercato. Provate a immaginare: come minimo 69 HP, diciamo 130 kg e quasi 220 kmh...ce n'è a sufficienza per un orgasmo anche nel misto-veloce.
se poi uno, com'è cosa buona e giusta, le toglie qualche chiletto e magari la "skatalizza" pure....brrrrrrrr, mi vengono già i brividi.

Partendo da una base simile, l'immaginazione non ha confini.

Andando in progressione con la fabtasia , e col portafoglio.

Scarico più aperto?
Cura a base di titanio, kevlar e carbonio?
Big bore?
Turbo?
Volumetrico?

Anche rimanendo con i piedi (e i soldi) per terra, non sono mica irrangiungibili 115kg con una settantina di cavalli abbondanti spalmati su una curva simile a quella di una enduro.

C'è da pensarci.


Ciao
Fabrizio