nerowolfe79 ha scritto:
ocio, qui si tocca un tema molto interessante: il cambio di "prospettiva prestazionale" verso il basso.
va considerato però anche il percorso inverso, non infrequente specialmente in forma "occasionale", come nel caso citato del padre esperto e "milluto" che per praticità scorazza con lo scooter della figlia. anche questo tipo di percorso può avere i suoi rischi, derivanti da 2 ordini di fattori:
1- psicologico: l'abitudine a moto ben più impegnative può portare a sottovalutare il mezzo "secondario" e i rischi derivanti dal suo utilizzo, approccio sempre sbagliato a qualunque tipo di mezzo meccanico.
V
Commercialista, banca, agenzia delle entrate, camera di commercio ecc...
Tutto in centro città!
Viva il grande e performante scooter. (piaggio x9 di mio figlio)
Langhe, Monferrato, Moncenisio, passi montani italo-francesi ecc...
Viva la MIA GSX750F (del'99, ma non li dimostra)
"padre esperto e "milluto" che per praticità scorazza con lo scooter"
"l'abitudine a moto ben più impegnative può portare a sottovalutare il mezzo "secondario"
Allora non è esperto!