bigsen ha scritto:
Proprio perchè ha leso anche te ti sei reso conto della situazione,uno sciopero ha effetto solo se altre categorie ne sentono gli effetti
Certo... e tre giorni sono stati sufficienti a svuotare i verdurai e mettere in ginocchio lattai e asili. Parlo di queste tre realtà perché proprio ieri sera stavo parlando con operatori di questi 3 settori: verduraio chiuso due giorni perché ovviamente niente rifornimento, lattaio senza latte se non a lunga conservazione, e il direttore dell'asilo nido che è andato con la station wagon al casello a prendersi i rifornimenti per la mensa dell'asilo.
Ma portarlo avanti con queste modalità per 5 giorni è un altro discorso.
Costringere chi non la pensa come te a scioperare come te è un altro discorso. Se io con la mia macchina ti chiudo il passaggio e ti impedisco di andartene si configura il reato di violenza privata. Se non lascio andar via neanche te, oltre a bloccare la tua auto, è sequestro di persona.
Citazione:
se tu blocchi la tua ditta TU ottieni forse qualcosa se ti fermi un singolo giorno?
Se io mi fermo per due settimane l'azienda paga e tu non te ne accorgi neanche. Se io mi fermo per sei mesi oltre ad accorgersene l'azienda tu non telefoni, come non telefona nessuno dei 12 milioni di "miei" clienti.
Ora, se io scioperassi per 4 mesi l'azienda perderebbe parecchio, ma se io mi fermassi sei mesi scommetti che tutti griderebbero allo scandalo?
Uno sciopero crea disagio in funzione di quello che si dichiara. Vuoi un esempio? A milano basta dire "sciopero dei mezzi" per paralizzare la città. Che poi sia il 3% o il 97% degli operatori a partecipare non ha alcuna importanza: la gente non lo puo' sapere prima quindi è costretta a muoversi in auto, con le conseguenze ovvie a chiunque.
Allo stesso modo, se tu mi annunci uno sciopero a oltranza, io devo premunirmi per forza, e se tu smetti dopo 3 giorni io comunque subisco quasi gli stessi danni che se l'avessi continuato.
Se io ho da recriminare faccio in modo di far male a chi mi opprime, non a chi non c'entra niente.
Io non sono contro le rivendicazioni dei camionisti: io so bene quali sono le ragioni per questa perdita di tenore di vita, e pian piano ci toccherà tutti.
Io sono contro una politica di scioperi che danneggiano la popolazione civile che non c'entra niente di niente, e che anzi paga lo scotto quanto i camionisti dei costi aumentati.
Perché alla fine chi credi che li paghi gli aumenti del carburante, dei costi del trasporto eccetera, se non ognuno di noi? Inclusi ovviamente gli autotrasportatori.
Citazione:
Con chi rivendica i suoi diritti o con chi li calpesta,non facciamo i moralisti del "Non era giusto lo sciopero" dato che un domani non molto lontano potreste trovarvi nella stessa situazione!
No, non succederà. E sai perché? Perché se sciopero io non succede nulla. Ed è questo che sostengo: il fatto che fai un lavoro che è critico per l'italia ti consente di gridare più forte, ma non ti dovrebbe autorizzare a mettere in difficoltà me che faccio un lavoro meno critico e che potrei avere gli stessi problemi. Mettere in ginocchio i lavoratori è fare la guerra tra i poveri - o credi che quelli di montecitorio abbiano sofferto qualcosa?
Io poi sono uno fortunato, ma il 70% dei lavoratori nel mio campo non hanno alcun diritto di sciopero, e son pagati con sorrisi e pacche sulle spalle. Loro non possono scioperare, quindi che facciamo? Li ignoriamo?
Bisogna sempre giocare a chi urla più forte?
Secondo me ci sono modi migliori di affrontare le diatribe. Chi di noi sapeva della situazione dell'autotrasporto? Prima fai informazione, una protesta meno "eclatante"... ma l'ultima di cui ho sentito parlare era di parecchi anni fa.
Vuoi farti sentire? Provoca il blocco delle principali arterie di traffico in ora di punta un martedì mattina a caso di ogni mese. Ti bastano 6 tir per ogni città - anzi bastano le motrici. Scommetti che alla terza volta ti ascoltano?
Eppure non hai causato DANNI se non circostanziati e limitati.