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Progetto per un nuovo motore...
3116103
3116103 Inviato: 6 Dic 2007 14:02
 

Sorry... non avevo letto la risposta di Andrea che più o meno erano gli stessi concetti
 
3116468
3116468 Inviato: 6 Dic 2007 14:33
 

io avevo pensato ad una testa ''sdoppiata, in modo che i gas nel pms si dvidessero tra le 2 semi-teste e dar luogo a 2 scoppi...
 
3121890
3121890 Inviato: 6 Dic 2007 23:12
 

alessandro807 ha scritto:
io avevo pensato ad una testa ''sdoppiata, in modo che i gas nel pms si dvidessero tra le 2 semi-teste e dar luogo a 2 scoppi...


niente di nuovo sotto il sole: poco meno di 60anni fà (sessanta) la Iso del Comm. Rivolta realizzò un icon_arrow.gif 2tempi a cilindro sdoppiato che ebbe un gran successo, in diverse versioni, nel corso degli anni '50.

il vantaggio offerto da questa soluzione (con due pistoni leggermente sfalsati fra loro) era di una fase di lavaggio ottimale, proprio il punto critico dei motori a 2tempi.

Alla pagina indicata non sono visibili i pistoni né la testa che era unica per i due cilindri,
però ad evitare il rimescolamento tra carica fresca ed esausta ci pensavano dei grossi deflettori ricavati sul cielo dei pistoni.

mi pare di ricordare che più o meno in quel periodo anche l'austriaca Puch produceva un 2T a cilindro sdoppiato.
 
3124331
3124331 Inviato: 7 Dic 2007 13:07
 

de_corsa ha scritto:


niente di nuovo sotto il sole: poco meno di 60anni fà (sessanta) la Iso del Comm. Rivolta realizzò un icon_arrow.gif 2tempi a cilindro sdoppiato che ebbe un gran successo, in diverse versioni, nel corso degli anni '50.

il vantaggio offerto da questa soluzione (con due pistoni leggermente sfalsati fra loro) era di una fase di lavaggio ottimale, proprio il punto critico dei motori a 2tempi.

Alla pagina indicata non sono visibili i pistoni né la testa che era unica per i due cilindri,
però ad evitare il rimescolamento tra carica fresca ed esausta ci pensavano dei grossi deflettori ricavati sul cielo dei pistoni.

mi pare di ricordare che più o meno in quel periodo anche l'austriaca Puch produceva un 2T a cilindro sdoppiato.

icon_eek.gif caspita nn sapevo che esistesse gia...
comunque il mio progetto differisce abbastanza da ll' ISO....
 
3124606
3124606 Inviato: 7 Dic 2007 13:48
Oggetto: Pistone ellittico
 

Ciao a tutti 0510_saluto.gif ,in particolare a alessandro807,il tuo disegno,quando lo ho visto mi ha fatto fare un tuffo al cuore,ti spiego,qualche anno fa,non molti per la verità,la Ducati aveva cominciato lo sviluppo di un motore con il pistone ellittico molto simile a come lo hai disegnato tu,ho fatto qualche ricerca qui,sul web ma non ho trovato molto:

Link a pagina di Motorbox.com

Per cui non stupirti,ma hai seguito lo stesso principio progettuale che gli ingegneri Ducati avevano cominciato a impiegare,poi,a causa di un rendimento... icon_eek.gif si hai letto bene... icon_eek.gif ,il motore esiste e gira anche icon_mrgreen.gif ,non eccezionale lo abbandonarono,era un modo di avere una cubatura alta come richiedeva un 4 cilindri,però la geometria costruttiva era sempre di 2,in termine di peso erano riusciti a recuperare 10 kg icon_eek.gif ,ma,purtroppo,in termini di potenza solo 10 cv in più icon_cry.gif ,ecco come mai lo abbandonarono,almeno fino ad oggi,conoscendo i soggetti nulla mi impedisce che forse ci stan lavorando sopra in qualche Area 51 nelle parti di Borgo Panigale icon_wink.gif con un super segreto all X -Files,ma questo lo sapremo solo nel tempo icon_mrgreen.gif,ciao!!!

0510_saluto.gif 0510_saluto.gif 0510_saluto.gif

Sergio
 
3127807
3127807 Inviato: 7 Dic 2007 19:54
Oggetto: Re: Pistone ellittico
 

Citron1971 ha scritto:
Ciao a tutti 0510_saluto.gif ,in particolare a alessandro807,il tuo disegno,quando lo ho visto mi ha fatto fare un tuffo al cuore,ti spiego,qualche anno fa,non molti per la verità,la Ducati aveva cominciato lo sviluppo di un motore con il pistone ellittico molto simile a come lo hai disegnato tu,ho fatto qualche ricerca qui,sul web ma non ho trovato molto:

Link a pagina di Motorbox.com

Per cui non stupirti,ma hai seguito lo stesso principio progettuale che gli ingegneri Ducati avevano cominciato a impiegare,poi,a causa di un rendimento... icon_eek.gif si hai letto bene... icon_eek.gif ,il motore esiste e gira anche icon_mrgreen.gif ,non eccezionale lo abbandonarono,era un modo di avere una cubatura alta come richiedeva un 4 cilindri,però la geometria costruttiva era sempre di 2,in termine di peso erano riusciti a recuperare 10 kg icon_eek.gif ,ma,purtroppo,in termini di potenza solo 10 cv in più icon_cry.gif ,ecco come mai lo abbandonarono,almeno fino ad oggi,conoscendo i soggetti nulla mi impedisce che forse ci stan lavorando sopra in qualche Area 51 nelle parti di Borgo Panigale icon_wink.gif con un super segreto all X -Files,ma questo lo sapremo solo nel tempo icon_mrgreen.gif,ciao!!!

0510_saluto.gif 0510_saluto.gif 0510_saluto.gif

Sergio


io credo che abbiano, come l'Honda prima di loro, definitivamente abbandonato il progetto in quanto tale soluzione, ammesso e non concesso che porti dei vantaggi reali, poteva essere interessante quando non esistevano i controlli sulla trazione:
infatti il suo vantaggio principale sarebbe quello di equiparare in pratica il funzionamento di un bicilindrico a quello di un quadricilindrico twin-pulse o big-bang che dir si voglia, conservando, per via della corsa corta, la stessa predisposizione del 4 a prendere giri. In teoria.
 
3140714
3140714 Inviato: 9 Dic 2007 21:06
Oggetto: Re: Pistone ellittico
 

de_corsa ha scritto:


io credo che abbiano, come l'Honda prima di loro, definitivamente abbandonato il progetto in quanto tale soluzione, ammesso e non concesso che porti dei vantaggi reali, poteva essere interessante quando non esistevano i controlli sulla trazione:
infatti il suo vantaggio principale sarebbe quello di equiparare in pratica il funzionamento di un bicilindrico a quello di un quadricilindrico twin-pulse o big-bang che dir si voglia, conservando, per via della corsa corta, la stessa predisposizione del 4 a prendere giri. In teoria.


beh la honda quando aveva realizzato il suo bel cilindri ovali, mirava al raggiungimento di regimi di giri elevatissimi grande all'enorme superficie di passaggio data dalla conformazione del pistone... (parlo di 4 tempi naturalmente)

questo signfica in parole povere avere un 4 cilindri che va come un 8 (circa)...
l'NR 750, appunto utilizzava pistoni ovali e se non erro, di serie (serie poi... poche centinaia di modelli) raggiungeva l'incredibile quota di 17000 giri se non ricordo male...
 
3141106
3141106 Inviato: 9 Dic 2007 21:42
 

de_corsa ha scritto:
il problema è che tale termica è irrealizzabile: non sarebbe praticamente possibile realizzare una tenuta idraulica (duratura) tra una "cilindro" così congegnato e la sua biella: questo è il problema principale.

anche tra gli stessi pistoni ed il cilindro, la possibilità di realizzare una buona tenuta è legata all'estrema difficoltà di realizzare un accoppiamento meccanico preciso con tale conformazione.

icon_confused.gif poi un sistema ad arpionismo per raccogliere il moto sarebbe tra i peggiori per realizzare alla fine un moto rotatorio: molto meglio sarebbe una semplice ruota libera (es.: il rocchetto di una bicicletta) montata al posto del cuscinetto di biella oppure una canonica biella posta quasi perpendicolarmente ed in asse con la corsa della biella illustrata.

icon_confused.gif poi una presumibile dilatazione termica della biella porterebbe in breve la coppia di pistoni a forzare sulla semicirconferenza esterna della specie di "cilindro"

Allora per risolvere il primo punto stringiamo di molto la camera e allunghiamo i pistoni in modo che la scanalatura della biella non intacchi le camere di combustione, il rapporto di compressione è comunque garantito dimensionando accuratamente le teste, si perderebbe in cilindrata ma sarebbe sempre possibile adottare una conformazione a stella e sfruttare la circonferenza intera.
Per fare in modo che la dilatazione della biella non prema il pistone sulla camera è sufficente modificare l'attacco biella albero, ad esempio con una biella cilindrica e un foro sull'albero la prima potrebbe scorrere oltre l'albero evitando di premere sul pistone, che già ha il suo bel da fare con la forza centrifuga...
Resta il problema di raccogliere il moto, per quello non vedo niente di meglio della classica ruota libera che in ogni caso potrebbe essere sdoppiata in modo da raccogliere il moto in entrambi i sensi icon_rolleyes.gif
 
3152162
3152162 Inviato: 11 Dic 2007 9:58
Oggetto: Re: Pistone ellittico
 

AndreaNSR125 ha scritto:


beh la honda quando aveva realizzato il suo bel cilindri ovali, mirava al raggiungimento di regimi di giri elevatissimi grande all'enorme superficie di passaggio data dalla conformazione del pistone... (parlo di 4 tempi naturalmente)

questo signfica in parole povere avere un 4 cilindri che va come un 8 (circa)...
l'NR 750, appunto utilizzava pistoni ovali e se non erro, di serie (serie poi... poche centinaia di modelli) raggiungeva l'incredibile quota di 17000 giri se non ricordo male...


la generosa sezione di passaggio, una volta arrivati in prossimità di un Rendimento Volumetrico pari a 1, non influisce più di tanto sui regimi raggiungibili: come già sopra specificato il regime massimo è strettamente legato al valore della corsa, ed in un motore a 4 cilindri ovali la corsa è uguale o addirittura inferiore a quella di un 8 cilindri convenzionali di pari cilindrata!
(Successivamente) la Ducati, ad esempio, ha nettamente superato i valori della Honda NR per quanto riguarda i regimi di utilizzo (800GP) e sopratutto, quindi, la Velocità Media del Pistone (SBK, ecc.) che, all'epoca, si riteneva plafonata - per motivi di affidabilità dell'imbiellaggio - a circa 20m/sec.
il non superamento di questo limite ha parametrato per anni tutti i progetti di motori da competizione.

urano ha scritto:
Allora per risolvere il primo punto stringiamo di molto la camera e allunghiamo i pistoni in modo che la scanalatura della biella non intacchi le camere di combustione, il rapporto di compressione è comunque garantito dimensionando accuratamente le teste, si perderebbe in cilindrata ma sarebbe sempre possibile adottare una conformazione a stella e sfruttare la circonferenza intera.
Per fare in modo che la dilatazione della biella non prema il pistone sulla camera è sufficente modificare l'attacco biella albero, ad esempio con una biella cilindrica e un foro sull'albero la prima potrebbe scorrere oltre l'albero evitando di premere sul pistone, che già ha il suo bel da fare con la forza centrifuga...
Resta il problema di raccogliere il moto, per quello non vedo niente di meglio della classica ruota libera che in ogni caso potrebbe essere sdoppiata in modo da raccogliere il moto in entrambi i sensi


icon_rolleyes.gif mmmh non mi sembrano delle idee realizzabili

- i pistoni si dovrebbero allungare tanto da rendere le loro masse inaccettabili

- col sistema d'imbiellaggio che dici tu (detto "a glifo oscillante") il pistone sarebbe (troppo) libero di scaricare sul cilindro tutte le sue spinte laterali dovute a centrifuga, col risultato di generare forti attriti e quindi calore ed usura.

- se raccogli il moto nei due sensi poi devi comunque prevedere un altro sistema per renderlo rotante in un senso solo! tanto vale...
 
3154931
3154931 Inviato: 11 Dic 2007 15:42
Oggetto: Re: Pistone ellittico
 

de_corsa ha scritto:

la generosa sezione di passaggio, una volta arrivati in prossimità di un Rendimento Volumetrico pari a 1, non influisce più di tanto sui regimi raggiungibili: come già sopra specificato il regime massimo è strettamente legato al valore della corsa, ed in un motore a 4 cilindri ovali la corsa è uguale o addirittura inferiore a quella di un 8 cilindri convenzionali di pari cilindrata!
(Successivamente) la Ducati, ad esempio, ha nettamente superato i valori della Honda NR per quanto riguarda i regimi di utilizzo (800GP) e sopratutto, quindi, la Velocità Media del Pistone (SBK, ecc.) che, all'epoca, si riteneva plafonata - per motivi di affidabilità dell'imbiellaggio - a circa 20m/sec.
il non superamento di questo limite ha parametrato per anni tutti i progetti di motori da competizione.


appunto, raggiungendo regimi di rotazione elevati (il che, a cilindrata "fissa" equivale ad accorciare la corsa) c'è bisogno di un area di passaggio maggiore per ottenere di nuovo dei riempimenti prossimi -e maggiori- di 1... cosa che nonostante l'ottimo contributo delle onde di pressione, è comunque più difficile da raggiungere aumentando il regime...il che comporta aumentare l'area di passaggio delle valvole
 
3159811
3159811 Inviato: 11 Dic 2007 22:17
Oggetto: Re: Pistone ellittico
 

de_corsa ha scritto:
icon_rolleyes.gif mmmh non mi sembrano delle idee realizzabili

- i pistoni si dovrebbero allungare tanto da rendere le loro masse inaccettabili

- col sistema d'imbiellaggio che dici tu (detto "a glifo oscillante") il pistone sarebbe (troppo) libero di scaricare sul cilindro tutte le sue spinte laterali dovute a centrifuga, col risultato di generare forti attriti e quindi calore ed usura.

- se raccogli il moto nei due sensi poi devi comunque prevedere un altro sistema per renderlo rotante in un senso solo! tanto vale...

-Riducendo molto la corsa i pistoni manterrebbero volume (e massa) ridotto, la velocità media del pistone sarebbe minore e forse sarebbe possibile permettergli di sostenere le spinte centrifughe. In caso contrario allora sarebbe davvero impossibile risolvere il problema a meno di un accurato studio dei materiali a bassa dilatazione termica che consentano un imbiellaggio tradizionale. Per convertire il moto direi che è sufficente inserire un ingranaggio su una delle due ruote condotte a quel punto otterresti due alberi che si muovono alternativamente nello stesso senso, il moto di entrambi potrebbe essere convogliato ad un terzo albero tramite altre due ruote libere, ma sono convinto che un ingegnere meccanico saprebbe fare molto meglio icon_rolleyes.gif

Ps ovalizzando la camera la forza centrifuga potrebbe essere dispersa su una superfice maggiore icon_rolleyes.gif
 
3161151
3161151 Inviato: 12 Dic 2007 9:01
Oggetto: Re: Pistone ellittico
 

urano88 ha scritto:

-Riducendo molto la corsa i pistoni manterrebbero volume (e massa) ridotto, la velocità media del pistone sarebbe minore e forse sarebbe possibile permettergli di sostenere le spinte centrifughe. In caso contrario allora sarebbe davvero impossibile risolvere il problema a meno di un accurato studio dei materiali a bassa dilatazione termica che consentano un imbiellaggio tradizionale.

- Per convertire il moto direi che è sufficente inserire un ingranaggio su una delle due ruote condotte a quel punto otterresti due alberi che si muovono alternativamente nello stesso senso, il moto di entrambi potrebbe essere convogliato ad un terzo albero tramite altre due ruote libere, ma sono convinto che un ingegnere meccanico saprebbe fare molto meglio icon_rolleyes.gif

- ovalizzando la camera la forza centrifuga potrebbe essere dispersa su una superfice maggiore icon_rolleyes.gif


- di quale corsa parli: di quella radiale (angolo di rotazione del braccio di leva) o di quella periferica (corsa effettiva del pistone)?
in questo strano motore bisogna considerarle entrambi icon_smile.gif

- un sistema di trasmissione così congegnato (che ammetto di non aver capito appieno in quanto secondo la descrizione potrebbe esser realizzato in almeno due modi diversi) sarebbe di molto complicato e perciò poco efficiente;
inoltre, raccogliere Forza Motrice da due alberi in rotazione alterna rappresenterebbe un consistente stress trazione-compressione per i componenti interessati: con una semplice ruota libera si ottiene una F.M., per fare un paragone elettrotecnico, di tipo "zapper" (a "onda quadra") che stressa i materiali in un solo senso.

icon_rolleyes.gif ad ogni modo, al di là di qualsiasi (piacevole ed interessante) disquisizione teorico-funzionale tra tutti noi, teniamo sempre presenti alcune considerazioni, per lo più già fatte, che tagliano via questa architettura da un possibile sviluppo reale:

- la realizzazione di una termica siffatta sarebbe complessa e costosissima;
- una buona tenuta idraulica tra pistone e simil-cilindro durerebbe poco;
- il suo rendimento meccanico sarebbe forzatamente inferiore a qualsiasi motore altrimenti congegnato;
- la discontinuità di Forza Motrice fornita renderebbe in pratica tale motore adatto a sole applicazioni in cui non sia necessaria una rotazione completa e continua dell'albero, come ad esempio una pompa a pistone a doppio effetto: in tal caso un motore come questo che fornisce DIRETTAMENTE FM alterna rappresenterebbe il vantaggio di non dover convertire poi il moto rotatorio in moto alterno!
 
3180434
3180434 Inviato: 14 Dic 2007 13:04
 

Scusate tanto vale studiare il modo di applicare un motore rotativo
Wankel
alle moto...
Solo potenza sempre comunque e senza movimenti inutili di ritorno
pistoni (non ci sono proprio icon_mrgreen.gif )

Ciao! 0510_saluto.gif

PS : solo un problema i freni icon_lol.gif
 
3181574
3181574 Inviato: 14 Dic 2007 14:57
 

mi sto riferendo al primo progetto mostrato dato che ho letto solo ora.come potrebbe funzionare senza un moto rotativo e poi si bovrebbe lasciare una feritoia per lasciar libero il movimento della biella da una parte all'altra della camera e lasciando questa feritoia il pistone avrebbe una corsa di compressione ridottissima da non riuscir a comprimere la miscela così tanto da farla esplodere alla scintilla.
 
3183306
3183306 Inviato: 14 Dic 2007 17:44
 

Odino77 ha scritto:
Scusate tanto vale studiare il modo di applicare un motore rotativo
Wankel
alle moto...
Solo potenza sempre comunque e senza movimenti inutili di ritorno
pistoni (non ci sono proprio icon_mrgreen.gif )

Ciao! 0510_saluto.gif

PS : solo un problema i freni icon_lol.gif


nessun problema di freni: il Wankel offre perfino un pò di freno motore in più del 2tempi e i freni di oggi sono così potenti da non avere nessun bisogno dell'aiuto del motore!

ma applicare un Wankel alle moto non è certo una novità: in passato si sono viste sia moto di serie che da competizione dotate di Wankel mono (Hercules, Suzuki, ecc.) o birotore (Norton, Van Veen)
qui stavamo solo criticando una proposta alternativa...

totopipetta ha scritto:


mi sto riferendo al primo progetto mostrato dato che ho letto solo ora.come potrebbe funzionare senza un moto rotativo e poi si bovrebbe lasciare una feritoia per lasciar libero il movimento della biella da una parte all'altra della camera e lasciando questa feritoia il pistone avrebbe una corsa di compressione ridottissima da non riuscir a comprimere la miscela così tanto da farla esplodere alla scintilla.


osservazione giusta, ma già fatta.
e si è trovata anche la soluzione icon_wink.gif
 
3187069
3187069 Inviato: 15 Dic 2007 11:31
 

Allora... c'ho pensato un po' e ho provato a modificare il progetto... ho fatto uno schizzo a mano per rendere l'idea, ma quello che conta è la descrizione sotto icon_wink.gif

immagini visibili ai soli utenti registrati



Sempre doppio pistone ma camera diritta, un asta telescopica è attaccata al centro dei pistoni e infulcrata a un perno rotante, all'altra estremità una ruota dentata scorre su una cremagliera circolare e mette in movimento un'altra ruota dentata che è collegata ad una terza che ha il compito di raccogliere il moto inverso che viene trasmesso all'albero tramite cinghie e ruote libere. A questo punto si può adottare un ciclo 2T, che non ha il problema della distribuzione che sarebbe difficile da prelevare, occorre però forzare l'aria tramite un compressore e magari adottare un sistema di iniezione il cui comando sarebbe facilmente gestito leggendo la posizione del perno rotante. Inoltre si può far variare la lunghezza dell'asta telescopica avvicinando tutta la trasmissione primaria al motore e accorciando il rapporto di trasmissione primario in modo continuo e senza perdite. Il problema maggiore a questo punto resterebbe la grande massa in moto alterno, ma nessuno è perfetto icon_mrgreen.gif
 
3187483
3187483 Inviato: 15 Dic 2007 13:04
 

sarebbe da migliorare molto, meccanicamente parlando, per ottenere:
un motore che va peggio di un normale 2 tempi 2 cilindri, più pesante, più fragile e con potenze specifiche minori... mica male!! icon_razz.gif
 
3187982
3187982 Inviato: 15 Dic 2007 14:04
 

AndreaNSR125 ha scritto:
sarebbe da migliorare molto, meccanicamente parlando, per ottenere:
un motore che va peggio di un normale 2 tempi 2 cilindri, più pesante, più fragile e con potenze specifiche minori... mica male!! icon_razz.gif

icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif grazie! Vabbe' oh si fa per dire, cercavo solo di rendere possibile l'idea iniziale, almeno adesso dovrebbe esserlo... ma poi anche noi, stiamo qui a scervellarci su un motore a combustione interna che sta finendo il petrolio!?!
 
3189346
3189346 Inviato: 15 Dic 2007 17:27
 

urano88 ha scritto:

icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif grazie! Vabbe' oh si fa per dire, cercavo solo di rendere possibile l'idea iniziale, almeno adesso dovrebbe esserlo... ma poi anche noi, stiamo qui a scervellarci su un motore a combustione interna che sta finendo il petrolio!?!


icon_lol.gif bella questa!

icon_smile.gif ma si, siamo qui per parlare di idee alternative: chissà quante ne sono state scartate (anche di valide) prima di adagiarsi sul biella-manovella...

Citazione:
Sempre doppio pistone ma camera diritta, un asta telescopica è attaccata al centro dei pistoni e infulcrata a un perno rotante, all'altra estremità una ruota dentata scorre su una cremagliera circolare e mette in movimento un'altra ruota dentata che è collegata ad una terza che ha il compito di raccogliere il moto inverso che viene trasmesso all'albero tramite cinghie e ruote libere.

A questo punto si può adottare un ciclo 2T, che non ha il problema della distribuzione che sarebbe difficile da prelevare, occorre però forzare l'aria tramite un compressore e magari adottare un sistema di iniezione il cui comando sarebbe facilmente gestito leggendo la posizione del perno rotante. Inoltre si può far variare la lunghezza dell'asta telescopica avvicinando tutta la trasmissione primaria al motore e accorciando il rapporto di trasmissione primario in modo continuo e senza perdite.

Il problema maggiore a questo punto resterebbe la grande massa in moto alterno...



critica sintetica:

- il cinematismo che hai illustrato presuppone comunque una ruota libera: in caso contrario non può che trasmettere un moto rotatorio alternato, buono solo per una pompa o per un macchinario industriale.

- il sistema esiste e si chiama "pompa di lavaggio": viene utilizzato comunemente in tutti i grossi 2T Diesel da applicazioni navali che sono, come il tuo motore, privi di carter-pompa.
icon_exclaim.gif non è però un sistema meccanicamente conveniente da utilizzare su di un motore di piccola cilindrata (i Diesel di cui ho parlato sono mediamente di oltre 20.000cc) e con pochi cilindri (diciamo meno di 4): si rischierebbe si costruire un 2T più complicato di un 4T!!
il tuo motore comunque, più che a un 2 o a un 4T, assomiglia sempre più ad un motore a vapore con pistone a doppio effetto, come erano quelli utilizzati sui treni e sui primi vaporetti.

- a parte le inutili complicazioni nella trasmissione del moto (basterebbe ruotare di 90° la presa di moto ponendola parallela all'asse dei pistoni per poter utilizzare un normale sistema biella-manovella o addirittura spezzare la lunga asta di collegamento dei pistoni in due bielle imperniate su di un albero al centro, come una moto BMW bicilindrica) il problema del tuo motore non sono le masse di per sé ma il fatto che le stesse viaggiano assieme: questo sistema darebbe origine a vibrazioni inaccettabili e distruttive!!
un motore così congegniato dovrebbe invece essere costruito affiancandogli assialmente un altra coppia di cilindri sfasati di 180°, in tal modo le vibrazioni generate dal moto alterno dei pistoni si compenserebbero tra loro: questo è il sistema di bilanciamento dei motori "boxer" (moto BMW bicilindriche, vetture Porsche con motore posteriore, ecc.)
 
3189646
3189646 Inviato: 15 Dic 2007 18:09
 

Si, bene, ho capito i tuoi appunti, ottimo quello della doppia biella! Per quanto riguarda le vibrazioni ovviamente sarebbe da mettere insieme ad almeno un altro blocco, come d'altronde il progetto iniziale... però è interessante... se a questo punto trovassi una reazione chimica ecologica e a buon mercato che si sviluppi comportando un notevole aumento di volume in fase gassosa e poco calore sarebbe molto interessante... mah, mi esce molto più facile favoleggiare sulla meccanica che sulla chimica... e poi temo che una reazione così la si stia cercando da due secoli ormai, e quella che si adatta di più è ancora la combustione icon_cry.gif
 
3190065
3190065 Inviato: 15 Dic 2007 19:11
 

per attutire il movimento del pistone non si potrebbe utilizzare un magnete?
 
3190284
3190284 Inviato: 15 Dic 2007 19:45
 

yuggy ha scritto:
per attutire il movimento del pistone non si potrebbe utilizzare un magnete?


più o meno ho capito cosa... hai capito e cosa vuoi dire ma tienti conto che:
- il pistone dovrebbe essere di ferro invece che di alluminio (pesando ancora di più);
- un magnete permanente svolgerebbe il suo lavoro anche quando non richiesto, ovvero quando il pistone si allontana dalla testa ostacolandone la corsa
- un elettromagnete ruberebbe energia al motore e comunque nessuno dei due avrebbe la forza per smorzare realmente una tale inerzia: molto più semplice controbilanciare le masse in movimento.

urano ha scritto:
... se a questo punto trovassi una reazione chimica ecologica e a buon mercato che si sviluppi comportando un notevole aumento di volume in fase gassosa e poco calore sarebbe molto interessante... mah, mi esce molto più facile favoleggiare sulla meccanica che sulla chimica... e poi temo che una reazione così la si stia cercando da due secoli ormai, e quella che si adatta di più è ancora la combustione


icon_eek.gif e perché vorresti poco calore?
il calore è il presupposto stesso di un'espansione dei gas e quindi dello sviluppo di potenza:
no calore, no party icon_wink.gif
 
3190453
3190453 Inviato: 15 Dic 2007 20:11
 

de_corsa ha scritto:


icon_eek.gif e perché vorresti poco calore?
il calore è il presupposto stesso di un'espansione dei gas e quindi dello sviluppo di potenza:
no calore, no party icon_wink.gif


...questa proprio... icon_lol.gif

Ma in effetti non ho mai capito se il sistema della "pompa di lavaggio" sia a perdere....
 
3190594
3190594 Inviato: 15 Dic 2007 20:32
 

de_corsa ha scritto:


icon_eek.gif e perché vorresti poco calore?
il calore è il presupposto stesso di un'espansione dei gas e quindi dello sviluppo di potenza:
no calore, no party icon_wink.gif


beh, ai fini prestazionali la combustione deve sviluppare molto calore per dilatare i gas e quindi avere più potenza...

da un punto di vista del rendimento, se la combustione per assurdo, fosse una reazione non termica, avremmo un aumento del rendimento del motore enorme...
in un motore da corsa a regime di massima potenza, per ottenere diciamo 1000 cv (una formula1) vengono sviluppati una cosa come 3500 e passa cavalli termici...
 
3190779
3190779 Inviato: 15 Dic 2007 20:58
 

raga scusate...ma poi come si dovrebbe trasmette il moto all'albero? con un motore cosi concepito io vedo un albero che gira prima in un verso e poi in un altro. invece come sapete nei motori normali l'albero motore gira sempre nello stesso verso per effetto del meccanismo biella - manovella. icon_rolleyes.gif

la vedo un pò complicata
 
3191317
3191317 Inviato: 15 Dic 2007 23:02
 

urano88 ha scritto:
Si, bene, ho capito i tuoi appunti, ottimo quello della doppia biella! Per quanto riguarda le vibrazioni ovviamente sarebbe da mettere insieme ad almeno un altro blocco, come d'altronde il progetto iniziale... però è interessante... se a questo punto trovassi una reazione chimica ecologica e a buon mercato che si sviluppi comportando un notevole aumento di volume in fase gassosa e poco calore sarebbe molto interessante... mah, mi esce molto più facile favoleggiare sulla meccanica che sulla chimica... e poi temo che una reazione così la si stia cercando da due secoli ormai, e quella che si adatta di più è ancora la combustione icon_cry.gif

conte quà ci starebbe bene l'alcool o no icon_lol.gif icon_lol.gif
cosi sti due topic si trovano uniti nella ricerca dell'idea nuova giusta icon_lol.gif icon_lol.gif
 
3192076
3192076 Inviato: 16 Dic 2007 10:30
 

ilconteminimo ha scritto:

Ma in effetti non ho mai capito se il sistema della "pompa di lavaggio" sia a perdere....


la pompa di lavaggio è un semplice dispositivo che sostituisce il carter-pompa del 2tempi nella sua funzione di alimentazione.

la definizione "a perdere" viene utilizzata quando si prende in considerazione il metodo di lubrificazione e ci si riferisce quindi all'olio lubrificante: una pompa di lavaggio è una semplice pompa, di qualsiasi sorta sia, che viene lubrificata solo all'esterno delle sue camere, quindi a bagno d'olio permanente.




Andrea ha scritto:
beh, ai fini prestazionali la combustione deve sviluppare molto calore per dilatare i gas e quindi avere più potenza...

da un punto di vista del rendimento, se la combustione per assurdo, fosse una reazione non termica, avremmo un aumento del rendimento del motore enorme...

in un motore da corsa a regime di massima potenza, per ottenere diciamo 1000 cv (una formula1) vengono sviluppati una cosa come 3500 e passa cavalli termici...


icon_question.gif le prime due affermazioni sono contraddittorie e non ho capito il senso della seconda e della terza: cosa vuoi dire?

le combustioni (ossidazioni) senza sviluppo di calore esistono e non sviluppano nessuna energia utilizzabile: in genere, quando riguardano il ferro, vengono definite "ruggine"...

senza sviluppo di calore non c'è produzione di potenza (calore = energia = potenza) e quindi non esiste nessun rendimento misurabile.

icon_eek.gif che sarebbero 'sti cavalli termici?
quando i cavalli sono (molto) termici in genere sudano e bisogna asciugarli...

mediamente, il rendimento di tutti i migliori motori a combustione interna (tra i quali non credo proprio siano compresi i motori da competizione) sia aggira attorno ad un misero 30%, un pò meno se a ciclo Otto, un pò più se a ciclo Diesel
quindi se parli di energia restituita all'albero dalla combustione di benzina, il rapporto 3,5:1 che indichi per le F1 è quello presumibilmente reale (equivale ad un Rendimento Termico 0,28 cioè un pò meno di quello offerto dal motore del mio furgone...)

fender ha scritto:
raga scusate...ma poi come si dovrebbe trasmette il moto all'albero? con un motore cosi concepito io vedo un albero che gira prima in un verso e poi in un altro. invece come sapete nei motori normali l'albero motore gira sempre nello stesso verso per effetto del meccanismo biella - manovella.

la vedo un pò complicata


stratocaster abbassa il volume della Marshall e rileggiti il topic: si è già trovata la soluzione a questa domanda icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif
(meccanismo a ruota libera, cioè come il rocchetto posteriore delle bici)

gsrteo ha scritto:
conte quà ci starebbe bene l'alcool o no
cosi sti due topic si trovano uniti nella ricerca dell'idea nuova giusta


icon_biggrin.gif bella anche questa

icon_confused.gif ma com'è che non ci spostano in motobar?
 
3192910
3192910 Inviato: 16 Dic 2007 12:48
 

Ragazzi come ha sottolineato l'esperto de_corsa cerchiamo di essere attinenti al messaggio originario del topic ed evitiamo sopratutto di dire cavolerie.

Sennò provvedo a spostare o a chiudere dato che la discussione non avrebbe più un senso logico.

Grazie.
 
3193705
3193705 Inviato: 16 Dic 2007 14:28
 

[quote="de_corsa"#3192076]
ilconteminimo ha scritto:

Andrea ha scritto:
beh, ai fini prestazionali la combustione deve sviluppare molto calore per dilatare i gas e quindi avere più potenza...

da un punto di vista del rendimento, se la combustione per assurdo, fosse una reazione non termica, avremmo un aumento del rendimento del motore enorme...

in un motore da corsa a regime di massima potenza, per ottenere diciamo 1000 cv (una formula1) vengono sviluppati una cosa come 3500 e passa cavalli termici...


icon_question.gif le prime due affermazioni sono contraddittorie e non ho capito il senso della seconda e della terza: cosa vuoi dire?


le combustioni (ossidazioni) senza sviluppo di calore esistono e non sviluppano nessuna energia utilizzabile: in genere, quando riguardano il ferro, vengono definite "ruggine"...

senza sviluppo di calore non c'è produzione di potenza (calore = energia = potenza) e quindi non esiste nessun rendimento misurabile.

icon_eek.gif che sarebbero 'sti cavalli termici?
quando i cavalli sono (molto) termici in genere sudano e bisogna asciugarli...

mediamente, il rendimento di tutti i migliori motori a combustione interna (tra i quali non credo proprio siano compresi i motori da competizione) sia aggira attorno ad un misero 30%, un pò meno se a ciclo Otto, un pò più se a ciclo Diesel
quindi se parli di energia restituita all'albero dalla combustione di benzina, il rapporto 3,5:1 che indichi per le F1 è quello presumibilmente reale (equivale ad un Rendimento Termico 0,28 cioè un pò meno di quello offerto dal motore del mio furgone...)


1 e 2: una reazione di combustione (che quindi ha un cospicuo aumento di volume) se fosse isoterma, utilizzata in un motore a ciclo otto, ne diminuirebbe notevolmente il consumo specifico (e quindi aumenterebbe il rendimento) perchè la maggior parte del calore che si crea durante la combustione viene semplicemente buttato via.
a testimonianza di ciò, nelle centrali elettriche a combustione, tutto il calore emesso viene più e più volte riciclato (in maniera differente a seconda del tipo di ciclo e sistema utilizzato).

per cavalli termici si intende la potenza erogata dalla combustione (in un certo senso il rendimento termico).
a fronte di una potenza erogata di 3500cv riusciamo ad utilizzarne in un motore da corsa solo 1000 cioè appunto quel 28% a cui hai fatto riferimento anche te.
se per magia avessimo una reazione isoterma, il "rendimento termico" (che ormai di termico non ha granchè) sarebbe nettamente più elevato, dovuto solamente all'incremento di moli gassose.

edit: considerando una temperatura media del ciclo intorno ai 1100 gradi, ovvero 1400 Kelvin, significa un aumento di temperatura di 4 volte circa, che genera quindi un aumento di volume di circa 4 volte, decisamente cospicuo ai fini della potenza, ma che abbatte il rendimento termico...
 
3195960
3195960 Inviato: 16 Dic 2007 20:25
 

de_corsa ha scritto:
urano ha scritto:
... se a questo punto trovassi una reazione chimica ecologica e a buon mercato che si sviluppi comportando un notevole aumento di volume in fase gassosa e poco calore sarebbe molto interessante... mah, mi esce molto più facile favoleggiare sulla meccanica che sulla chimica... e poi temo che una reazione così la si stia cercando da due secoli ormai, e quella che si adatta di più è ancora la combustione

icon_eek.gif e perché vorresti poco calore?
il calore è il presupposto stesso di un'espansione dei gas e quindi dello sviluppo di potenza:
no calore, no party icon_wink.gif

Volevo poco calore perchè a quel punto diventerebbe tipo un motore alimentabile ad aria compressa, anche se devo dire che hai ragione... in fondo espandendosi nel cilindro velocemente il gas assorbe comunque calore, a sto punto tanto vale partire da gas caldo e ottenere gas tiepido che partire da gas tiepido per ottenerne freddo...
In ogni caso avevo sottointeso che la produzione di "aria compressa" avvenisse chimicamente attraverso una reazione che comportasse cambiamento di fase dato che come ben si sa la densità energetica stipabile in una bombola in pressione è molto limitata icon_rolleyes.gif a questo punto ben venga anche un po' di calore, non troppo o sarebbe in gran parte sprecato, ma in ogni caso bisogna abolire la combustione!
 
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