Io certa roba non la butterei dentro ai nostri frullatori.
Perchè?
Perchè per valutare ci vogliono dati, nonImmagine:
Link a pagina di Vocinelweb.it
1) Perchè guardando il sito non c'è una, dico una, prova fatta seriamente con dati attendibili. Solo pubblicità, grafici del TUV illeggibili, parole parole parole.
Non c'è una prova di laboratorio con dati riguardanti le "doti" di questo prodotto.
2) Perchè non è chiaro quali vantaggi porterebbe.....ovvero loro dicono quali sono i risultati che dovrebbe dare.
E da quei risultati tale prodotto avrebbe una dote magica quale;
- Aumento del potere lubrificante dell'olio (minori attriti, maggior rendimento, minor surriscaldamento, - rumori, - consumi, meno emissioni)
Ecco perchè non c'è scritto chiaramente queste potenzialità?
Perchè si parla di risultati, quando non si capisce i mezzi per ottenerli?
Forse perchè hanno paura di essere smentiti da prove di laboratorio di terzi? In questo modo loro stanno sul generico e non sbagliano mai.
3) Perchè la "ceramica liquida" è fantasia...non esiste se non a temperature superiori a 1200°C (è silicio!) Loro giocano sugli ignoranti e lo si vede nell'articolo che spacciano per una propria pubblicità fatta dalla Ferrari. Su quell'articolo si parla di piste dei cuscinetti a sfera con superficie ceramica (maggior durezza quindi più resistenza all'usura).
Non si parla di "ceramica liquida". Quel tipo di cuscinetti esiste dagli anni 90 e lì la ceramica è allo stato solido.
Al limite ci potrebbe essere una % di teflon di gran lunga superiore alla media....ma da una parte ci guadagni e dall'altra ci perdi.
Loro parlano d'interstizi dei materiali ricoperti di ceramica.....ma cosa?
Gli interstizi non sono altro che il valore di rugosità. E il valore di rugosità (se ricordo bene) viene scelto rispetto a come devono lavorare le superfici. Più rugosità, maggior facilità di lubrificazione....dipende anche dai gradi di accoppiamento scelti (più o meno precisi).
Chi si è sbilanciato di più....promettendo dati e valori CERTI...ecco che fine ha fatto;
Link a pagina di Agcom.it
E qui mi sembra che siamo nello stesso "tema".
Inoltre in olii sintetici studiati già con additivi specifici a seconda dei gradi SAE, dei valori di viscosità da mantenere in un range rispetto alla temperatura, ai materiali, ai carichi di lavoro dei componenti.......andare ad aggiungere "NON SI SA COSA" potrebbe degradare le caratteristiche dell'olio.
E forse forse ci vorrà 40€ per una bottiglietta vero?
Fate voi.....forse è più facile trovare una p*****a vergine alle 3 di notte alle Cascine che provare ciò che vogliono farci credere su questo prodotto.
Mi sa che puntino molto sulla "soddisfazione psicologica" di chi non può convincersi di aver speso molti soldi per niente.
p.s; tutto ciò che ho detto potrebbe essere falso, ma io lo ritengo vero.