Non posso Quotare tutti i post interessanti che ho letto. Nel bene o nel male, al di là delle battute da "pacca sulla spalla e birra" (che comunque piacciono a tutti) tutti avete detto la vostra e, magari non vi ho nemmeno letto a dovere quindi, se dico strafalcioni o interpreto male, ditemelo.
Il CFS, almeno se non è cambiato negli ultimi 5 minuti da quando cioè sono smontato dal Servizio (eh si! sono una giubba Grigia anche io !!!) non usa, libretti neri ....... magari se qualcuno vuole farlo per spaventare i motociclisti o altre persone, lo fa per conto suo. Sarebbe come dire che Vostra Mamma, prima di uscire vi dice "se torni tardi ti scrivo sul libro nero".......... OK Mamma, va bene! poi fai come ti pare.
Quindi: nessun libretto nero!
Le Regioni Italiane hanno quasi tutte una Legge che riguarda gli Ambienti Naturali nei quali è vietato, tra le altre cose (mica solo questo ovvio) anche il transito con veicoli a motore. Il fatto che a volte queste Leggi siano in contrasto con il Codice della ctrtrda secondo me è una cavolata nel senso che, ad interpretazione, queste sarebbero "speciali" rispetto alla Legge Generale dello Stato e quindi npenrfetltamente applicabili. Ho detto "Ad interpretazione" il che vuol dire che un Giudice di Pace può interpretare in maniera diversa.
Quindi, il ricorso si può sempre tentare e, visto che non si applica il CDS non costa nulla!!!!!
(Adesso però non cominciate a chiedermi come evitare tutte le Sanzioni........ ).
La maggior parte dei divieti che assillano il mondo dell'Enduro è quella relativa alla creazione della Aree protette della rete Natura 2000, derivanti da una Direttiva Comunitaria del 1992 anzi, da due Direttive UE, la Direttiva Habitat e la Direttiva Uccelli (evitate le battute!!!!! ). Le cosidette ZPS e SIC. Lo Stato (Ministero dell'Ambiente ......) ha individuato tali aree su suggerimento della UE e le Regioni hanno provveduto alla loro Normativa in base a delle linee guida dettate dal Ministero. All'interno di queste aree ci sono cose vietate (tutte quelle che non ricadono nella voce DIVIETI!!! sono permesse se non vietate da altre Leggi) tra le quali la circolazione FUORISTRADA e, per esempio, nelle Marche, su tutte le srtade di classe inferiore alle Vicinali NON soggette a Pubblico Transito.
Traduco dal Politichese: con i mezzi a motore si possono percorrere tutte le strade vicinali e più grandi se sono Pubbliche.
Il problema è che di strade pubbliche da vic in sù nelle Marche ce ne sono pochissime.
Io penso che la situazioni sia più o meno la stessa in tutte le Regioni e che, quindi, i problemi siano uguali per tutti. Provate a dare un'occhiata al Sito della Vostra Regione e sicuramente troverete anche le delimitazioni di queste aree e la loro regolamentazione che potrebbe essere sotto forma di Delibera della Giunta Regionale o di Legge Regionale o di Decreto del Presidente della Giunta Regionale. Vedete un po' voi cosa trovate.

Spero di essere stati chiaro e, sopratutto utile.
A presto allora CIAO!!!

fortunato davvero che dove abito non controllano nulla se non la qualità di cappuccino e cornetto la mattina nei bar

ps dove abito ci sono una infinità di strade,mulattiere,ecc per lo più utilizzate da tagliaboschi oppure sono stradine antiche abbandonate a se stesse e che rimangono pulite e tracciate solo perchè ci passiamo noi.
e le FdO sono abbastanza tolleranti..........basta evitare strade private, le zone del Parco e rispettare i vari "passi" chiusi per il bestiame che si incontrano ogni tanto richiudendoli.

in inverno poi è una pacchia perchè causa freddo e maltempo gli unici a girare per le montagne siamo noi in moto