anche se (almeno) in Olanda e Germania si stanno conducendo degli esperimenti di deregulation giugendo perfino ad ELIMINARE DEL TUTTO LA SEGNALETICA NEGLI INCROCI URBANI; cosa che ha portato - incredibilmente per i fautori dei divieti a prescindere - ad una DIMINUZIONE DEGLI INCIDENTI mortali e non.

aneddoto: sull'Isola di Man notai la totale assenza dei limiti di velocità al di fuori dei centri urbani: informatomi presso un police-man seppi, tradotto il concetto, che sull'isola non esisteva una casistica significativa di incidenti ascrivibili all'alta velocità.

infatti, come al solito - e sarebbe anche giustificato, purtroppo - si potrebbe eccepire che in Italia non esiste di base una coscienza civica matura che permetterebbe di ottenere da noi gli stessi risultati, ma io sono convinto - da sempre - che aumentando i divieti, aumentano anche le violazioni, le spese e le energie per farli rispettare.

io ad esempio, per quello che può significare, mi trovo a superare i limiti solo perché li vedo, anche se stavo andando più piano.
e lo faccio automaticamente, non per puro spirito di... contraddizione!

In centri con traffico veicolare quasi esclusivamente locale, nessun traffico pesante e numero di abitanti intorno ai 2-3mila.
Prova a farlo a milano...

---

Anche sulle isole aran, ma se non ricordo male quel che m'ha detto la guida su inish more ci sono 3 auto, su inish mere 5 e su inish aran nessuna.... d'altra parte io ho fatto il giro di inish aran, tutta intera, in 2 ore a piedi... e mi sono anche fermato a vedere Dun Aran, una fortezza del sesto secolo.

---

Sicuramente la legge sul furto ha creato i ladri. Se la abolisci non hai più ladri. Ma non è che poi l'appropriazione indebita scompaia

Se abolisci i limiti non hai più i trasgressori, ma questo non significa che la velocità di tutti sia adeguata...
In natura esistono soltanto due metodi per convincere un individuo a comportarsi come deve: o il piacere quando fa le cose giuste, o il dolore quando fa qualcosa di sbagliato. Il primo sistema funziona meglio sugli individui adulti, il secondo funziona meglio sui cuccioli.

L'uomo non è diverso: abbiamo sostituito le multe alle bastonate, ma in fondo il discorso è sempre quello. In tutto il mondo - TUTTO IL MONDO!!!! - il sistema di punizioni funziona. Sarebbe bello dare un bonus in denaro a chi non sgarra, ma purtroppo le nostre tasse son già abbastanza alte così. Il bonus-malus dell'assicurazione e la patente a punti col +2 ogni anno sono in questa direzione, comunque.

In Italia cerchiamo continuamente di risolvere un problema che non esiste, ovvero quello della "repressione che non serve a nulla". La verità è che la repressione "se e quando" non funziona - reprimere una volta in 15 anni non funziona.
Ma se ogni volta che accelero sopra il limite rischio di prendermi una fucilata nei denti... se mancare uno stop significa andare a piedi per tre anni... ma davvero però... ci troveremmo in uno stato di polizia? Nessuna libertà?
Come francia, germania, inghilterra, austria, svizzera. Brutti posti in cui vivere eh? Io dico che a quel punto le trasgressioni diminuirebbero. La verità è che oggi nessuno di noi ha seriamente paura di prendere una multa.

Sento una marea di gente con la fobia del velox.... ma io vi chiedo e fateci due conti... quante volte da ottobre in qua avete superato i limiti e quante multe avete preso per velocità da ottobre in qua. Scommetto che se fate bene i conti finite con una media inferiore a 1 multa per ogni decina di migliaia di chilometri percorsi... questo significherebbe che io sono sotto la media di 61 multe, per la cronaca, e non certo perché io vada sempre piano.
I limiti li ho superati spessissimo, direi che mi è capitato almeno una volta ogni volta che ho preso un veicolo, il ché con 600mila km di macchina e 12000 di moto in 14 anni di patente, è piuttosto spesso.
Ma non ho mai preso una multa per velocità. Allora il controllo c'è o non c'è?

---

Allora non stai agendo, ma stai reagendo. E questo alla guida, lo saprai certo meglio di me, è pericoloso: bisogna avere il controllo, sia del mezzo che delle proprie reazioni.