lalbe ha scritto:
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L'impressione è che stiamo facendo un dibattito all'aria...
L'impressione è che stiamo facendo un dibattito all'aria...
ok, scusami per la disattenzione ma dove mi trovo adesso fruisco di una linea a 56k (nominali...) e per velocizzare la navigazione ho disabilitato le immagini, per cui tra lentezza operativa e mancanza di immagini mi capita di fare un pò di confusione.
la mia impressione invece (mi riferisco alla tua conclusione sopraripotata) è che stiamo facendo un dibattito su quelli che per la legislazione anglosassone sarebbero i cosiddetti detti "Princìpi Ispiratori (della Costituzione Repubblicana)" che DOVREBBERO, anche in Italia, guidare i legislatori ogni volta che promulgano una legge ed magistrati ogni volta che si trovano a che fare indubbiamente con un crimine, ma che nello specifico non è previsto da nessun articolo del Codice,
mentre in Italia si varano leggi su leggi che sono spesso in contrasto con dei chiari articoli della nostra Costituzione, buona o cattiva che sia.
infatti, le leggi le subiscono generalmente i poveracci: quando ci si può permettere dei buoni avvocati si possono facilmente aggirare perché scava scava si trova sempre qualcosa che fa al caso proprio.
ovvero:
la sensazione, non solo mia ma anche di una crescente parte dell'Opinione Pubblica che riesce a NON prendere per oro colato la scienza di Piero Angela e neanche le statistiche del Prof. Mannheimer, è che, nel susseguirsi degli ultimi anni si stia verificando una preoccupante tendenza a "risolvere" tutti i problemi del sociale semplicemente sovrapponendo divieti a divieti, senza proporre soluzioni valide e radicali.
e se qualcosa è sfuggito all'ultima legge, si fa presto ad integrarla con norme applicatorie ancor più restrittive.
Concordo sul fatto che il divieto di cui in apertura di topic, per così com'è, è una stupidaggine ( a proposito: comincia alle 2, ma a che ore finisce?) e che non comporta poi una grande limitazione di libertà e neanche una radicale modifica delle nostre abitudini ma il fatto è che si tratta di un altro piccolo divieto che si va ad aggiungere ad una mole enorme e sempre crescente di obblighi e altri divieti, piccoli o grandi che siano.
e poi ogni nuova legge, oltre che a limitare delle libertà, finisce sempre per creare in qualche modo un danno all'imprenditoria privata (quella veramente privata, non quella che riceve aiuti a fondo perduto dallo Stato)
ma è possibile mai accettare tutto questo, a fronte del fatto evidente che nella stragrande maggioranza dei casi le (nuove) leggi falliscono clamorosamente gli obiettivi, tanto che le uniche che garantiscono veramente l'individuo ed il vivere civile sono quelle che risalgono immutate al Codice Rocco del '39, anno XVII dell'era fascista?!?
e che razza di democrazia è una "democrazia" che non permette di eleggere DIRETTAMENTE la persona di cui si ha fiducia e che deve le sue leggi migliori ad un pregresso regime totalitario?
ma stiamo meglio o stiamo peggio?
luna o dito, io ne faccio una questione di principio (ispiratore... ), sarà forse perché non credo alla politica in genere, avendo vissuto praticamente tutta la vita (tutto cominciò per colpa di mio padre, buonanima...) in ambienti politici, pur disinteressandomene altamente e senza raccogliere nessun... retaggio, che mi sono sempre "puzzati" di fumo (in tutti i sensi) e falsità.
fatto sta che a me, tenendomi al di fuori da simpatie e schieramenti, viene abbastanza facile rilevare una pericolosa tendenza nell'attuale regime finto-bipolare, cominciata subito dopo che l'ultima "lavata di mani" ha definitivamente messo a tacere le voci fuori da coro; un coro che canta in lingua yankee notoriamente biforcuta, come subito si accorsero, a loro spese, i nativi americani.
questi ultimi, tra l'altro, non bevevano niente di alcolico, neanche prima delle due.
che avrò voluto dire?