Articolo n° 16102 del 04 Ottobre 2007 ore 16:32 Niente alcolici in discoteca dopo le 2:00, la norma in vigore da questa sera
Il Senato ha approvato in via definitiva il Decreto Legge di modifica del Codice della Strada. L’art. 6 del provvedimento prevede il divieto di somministrazione di alcolici dopo le ore 02.00 nei “locali dove si svolgono, con qualsiasi modalità e in qualsiasi orario, spettacoli o altre forme di intrattenimento, congiuntamente all’attività di vendita e di somministrazione di bevande alcoliche”, la sanzione prevista va dai 7 ai 30 giorni di chiusura del locale. La norma è stata introdotta durante l’esame in Aula alla Camera dei Deputati con un emendamento proposto dagli onorevoli Moffa, Landolfi, Ciccioli e Nespoli, appartenenti al Gruppo di Alleanza Nazionale. Nella precedente lettura al Senato il Senatore Eufemi, (UDC) aveva presentato un uguale emendamento che non era stato approvato dall’Aula e sul quale si era dichiarato contrario il Ministro Bianchi a nome del Governo. Durante il dibattito in Senato i rappresentanti di tutti i gruppi, con l’esclusione di quello di AN, si sono dichiarati contrari alla norma introdotta dalla Camera ed hanno votato favorevolmente o si sono astenuti solo per fare in modo che il Decreto Legge non decadesse.
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Citazione:
Roma - Tra mugugni e malulori per i tempi stretti di esame e per alcuni "ritocchi" introdotti dalla Camera, l’assemblea di Palazzo Madama ha dato il definitivo via libera al decreto Bianchi sulla sicurezza stradale. Molte le novità: alcol vietato nei locali notturni dopo le 2; giro di vite per "i piloti da F1 della notte"; maggior attenzione all’ambiente. I senatori hanno infatti "accettato", con ironie e qualche vistoso imbarazzo - e al solo fine di non far decadere il decreto in scadenza domani- anche la "svolta" ecologista approvata dalla Camera la scorsa settimana: sarà infatti vietato tenere il motore acceso durante la sosta per far funzionare l’aria condizionata. Coloro che trasgrediranno, evidentemente solo in estate, rischiano una multa da 200 a 400 euro.
Locali notturni Per i patiti delle discoteche alle 2 di notte scatterà l’ora X per l’alcol "off limits". I gestori dovranno obbligatoriamente avere all’uscita dei locali un alcol test volontario. Sarà guerra aperta a chi schiaccerà troppo l’acceleratore nelle ore notturne o peggio guiderà in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe. Oltre alle sanzioni già previste, ce ne sarà un’altra di 200 euro per chi ha bevuto un bicchierino di più o supera i limiti di velocità tra le 20 e le 7 del mattino. Gli introiti di queste ammende serviranno per rimpinguare le tasse del fondo contro gli incidenti notturni da istituire presso la presidenza del Consiglio. Per questa iniziativa è prevista una spesa iniziale di 500mila euro l’anno fino al 2009. Per i neo patenti si riduce da tre a un anno il tempo durante il quale non potranno condurre auto di potenza superiore a 50 KW/T.
Chi beve rischia Mano meno pesante per chi ha gradito un bicchierino di più. Non rischia infatti di finire dritto in cella, fino ad un mese, nel caso di tasso alcolemico nel sangue compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro. Tuttavia le sanzioni non sono leggere: ammenda da 500 a 2mila euro e sospensione della patente da tre a sei mesi. Resta la sanzione dell’arresto per chi verrà trovato con valori nel sangue compresi tra 0,8 e 1,5 gr/l e valori superiori a questi. Per il superamento dei limiti di velocità entro i 60 chilometri orari sono state confermate le pene, ritoccate verso il basso: la sospensione della patente scende da uno a tre mesi, prima era da tre a sei mesi, ma arriva l’inibizione alla guida dalle 22 alle ore 7 nei tre mesi successivi alla restituzione della patente. Per quanto riguarda gli autovelox ad avvisare gli automobilisti sarà sufficiente o un cartello o un dispositivo luminoso e quindi non ci sarà più la doppia segnalazione obbligatoria. Sul versante della prevenzione ci saranno corsi di educazione stradale nelle scuole e l’obbligo per i locali notturni di esporre cartelli ben visibili all’ingresso, all’interno e all’uscita, sui rischi dell’alcol. Chi non lo fa rischia la chiusura fino ad un mese.
Locali notturni Per i patiti delle discoteche alle 2 di notte scatterà l’ora X per l’alcol "off limits". I gestori dovranno obbligatoriamente avere all’uscita dei locali un alcol test volontario. Sarà guerra aperta a chi schiaccerà troppo l’acceleratore nelle ore notturne o peggio guiderà in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe. Oltre alle sanzioni già previste, ce ne sarà un’altra di 200 euro per chi ha bevuto un bicchierino di più o supera i limiti di velocità tra le 20 e le 7 del mattino. Gli introiti di queste ammende serviranno per rimpinguare le tasse del fondo contro gli incidenti notturni da istituire presso la presidenza del Consiglio. Per questa iniziativa è prevista una spesa iniziale di 500mila euro l’anno fino al 2009. Per i neo patenti si riduce da tre a un anno il tempo durante il quale non potranno condurre auto di potenza superiore a 50 KW/T.
Chi beve rischia Mano meno pesante per chi ha gradito un bicchierino di più. Non rischia infatti di finire dritto in cella, fino ad un mese, nel caso di tasso alcolemico nel sangue compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro. Tuttavia le sanzioni non sono leggere: ammenda da 500 a 2mila euro e sospensione della patente da tre a sei mesi. Resta la sanzione dell’arresto per chi verrà trovato con valori nel sangue compresi tra 0,8 e 1,5 gr/l e valori superiori a questi. Per il superamento dei limiti di velocità entro i 60 chilometri orari sono state confermate le pene, ritoccate verso il basso: la sospensione della patente scende da uno a tre mesi, prima era da tre a sei mesi, ma arriva l’inibizione alla guida dalle 22 alle ore 7 nei tre mesi successivi alla restituzione della patente. Per quanto riguarda gli autovelox ad avvisare gli automobilisti sarà sufficiente o un cartello o un dispositivo luminoso e quindi non ci sarà più la doppia segnalazione obbligatoria. Sul versante della prevenzione ci saranno corsi di educazione stradale nelle scuole e l’obbligo per i locali notturni di esporre cartelli ben visibili all’ingresso, all’interno e all’uscita, sui rischi dell’alcol. Chi non lo fa rischia la chiusura fino ad un mese.