tech8 ha scritto:
... l'unico effetto dei contrappesi, oltre a quello di essere dei validi paracolpi, è quello di aumentare sensibilmente, il carico sulla forcella, con questo effetto aumenta la stabilità, senza alterare l'effetto smorzante della sospensione, a causa di questo precarico diminuisce la vibrazione, aumentando l'area di contatto a terra del pneumatico, parlare di inerzie
"spaziali"
è un modo moooolto generico di descrivere un ipotetico comportamento dinamico di un manubrio, che non dobbiamo dimenticare è in salda presa nelle mani.
Alleggerendo i contrappesi al manubrio, si può diminuire il precarico alla molla per lo stesso valore di peso che è stato tolto.
purtroppo la tua analisi non sta in piedi: poche centinaia di grammi in più o in meno sul manubrio non possono sortire alcun effetto PERCEPIBILE sull'assetto della moto.
sarebbe come dire che spostando la testa un po' più avanti o indietro è possibile influenzare la risposta delle sospensioni.
anzi, ad ogni frenata e decelerazione già la benzina presente nel serbatoio, spostandosi, potrebbe influenzare l'assetto in maniera ben più percepibile se fosse come dici tu!!
i contrappesi non hanno quindi alcuna possibilità d'influenzare il precarico o l'area di contatto dela gomma (!!) ma offrono unicamente una maggiore inerzia spaziale i cui unici effetti dinamici possono essere stabilizzanti su vibrazioni al manubrio e sbacchettamenti
non altro.
nota inoltre che la tua "salda presa delle mani" (e se avessi la mia esperienza di guida lo sapresti...) può servire solo ad AMPLIFICARE un'eventuale sbacchettamento!
un metodo "antico" e consolidato per smorzare e perfino ridurre a zero uno sbacchettamento improvviso è infatti quello di alleggerire FINO A ZERO la presa della mano sinistra sul manubrio.
(ciò perché questa manovra impedisce di aggrapparsi al manubrio, obbliga a contrarre gli addominali ed a serrare la moto tra le gambe facendo funzionare il braccio destro esattamente come un ammortizzatore di sterzo)