ellobo ha scritto:
Ragazzi io sono un maniaco del tuning, ma devo dire che i bilanceri non li ho mai sostituiti.
Del resto basta chiedere al meccanico, se è un tipo coscenzioso, e non vuole venderti di tutto, ti sconsigliera la sostituzione, proprio per tutte le cose dette dagli amici.
Hano una funzione ben precisa e il loro peso è calcolato per il loro utilizzo, quindi perchè rischiare.
sono d'accordo ma sai che i ragazzi fanno esperimenti ben più rischiosi sulle loro moto...
affabulazione del "de_corsa":
la presenza dei "bilancieri" (e, se vogliamo, dello stesso ammortizzatore d sterzo) denuncia in effetti una tara ciclistica a cui il produttore della moto ha voluto porre rimedio senza lavorare su altri parametri!
mi spiego: una volta (e non dite che parlo sempre delle moto "al passato") non c'era bisogno né dell'ammortizzatore di sterzo né dei contrappesi al manubrio: come mai?!?
il motivo è che le moto (che adesso sono diventate d'epoca...) avevano delle quote ciclistiche che le rendevano molto più stabili delle attuali:
- avancorsa più importante;
- forcella più inclinata;
- ruote di maggior diametro (soprattutto l'anteriore, adesso la norma è 17/17 ma una volta per le moto da strada era 18/18 per le italiane, 19/18 per le nippo e anche 19/19 per le british!!! )
- cerchi e dischi più pesanti;
- passo più lungo.
adesso che le moto si sono "evolute" verso il "racing" è ovvio che diventino ballerine: son progettate per esserlo! (maneggevoli)
Ducati, Laverda dell'epoca, con avancorse e passi oggi riservati ai custom, non avevano certo bisogno di contrappesi al manubrio (né amm di sterzo, quelli li costruivano in Italia per le nippomoto...)