In verità c'ero stato a fine Agosto, ma avevo girato con la pioggia e non c'avevo capito proprio nulla...
Invece venerdì scorso la giornata organizzata da Colombo è stata una vera libidine...
A proposito dell'organizzazione: complimenti! L'ambiente era accogliente, a partire dalla splendida ragazza che gestiva la registrazione, sempre cordiale e sorridente. C'era poi un box attrezzato per fornire colazione, panini e bibite a tutti; da non trascurare le sedie ed i tavoli, ottimi per chi arrivava in moto (come il sottoscritto). Infine il fotografo con la possibilità di montare una telecamera a bordo ed incidere un video dei propri giri "on-board".
Provo ad entrare in pista verso le 10, giustamente emozionato come un novellino, e mi trovo a fare la fila! Nessun problema, dopo pochi minuti sono a girare; inizialmente ero preoccupato per il traffico, invece poi la presenza di tante moto è stata un aiuto: ho iniziato a seguire gli altri, imparando le traiettorie che sono la chiave per iniziare con il piede giusto e non pascolare sull'asfalto.
Dopo una decina di giri esco a prendere fiato.
Secondo turno stessa storia, ma questa volta mi concentro nell'applicare le (buone) info lette su questo sito: mi sembra di fare tutto bene, ma le saponette non toccano... Finchè mi ricordo di "girare" il piede interno! Da quel momento in poi, è tutto un gratta-gratta tanto che alla fine ho dovuto girare le saponette, e nonostante questo ho forato la tuta sul ginocchio sinistro (certamente ho la tuta un po' lunga).
Per il resto della giornata è andato tutto bene, con un'eccezione: 16 cadute e relative interruzioni di prove. E mi chiedo: sono caduti quasi tutti all'uscita del tornate più lento -> sono proprio così divertenti le moto super-potenti?!?!
Considerazione finale: la pista è una scuola eccezionale. Di norma temo le curve lente, e ad Adria ho avuto modo di provare e riprovare il tornantino, fino a trovare la posizione giusta ed affrontare in sicurezza anche questo tipo di curva.
Certo la mia moto non mi permetterà mai fare temponi sul giro, ma in molte curve mi sono trovato a "mangiare metri" a tanti che sul dritto mi andavano via come fulmini, e che certamente spiccano bei tempi!
Alla prossima!
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