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Inviato: 13 Ago 2007 12:43
Oggetto: in tre... nello stesso momento... nello stesso posto
da GAZZETTINO.IT di oggi 23/08
Feltre
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Tragedia lungo la 348 Feltrina ieri sera. Due fratelli di vent'anni, Arianna e Michele Varago, di Valdobbiadene e un uomo di 43, residente a Feltre, Ferdinando Bortolas, sono morti dopo essersi scontrati frontalmente mentre viaggiavano in sella alle loro motociclette. Un urto violentissimo avvenuto alle 21.30 all'altezza della frazione di Carpen, alle porte di Feltre, che non ha lasciato scampo a nessuno dei tre. I due ragazzi stavano tornando a casa in sella ad una Honda, assieme a loro, qualche metro dietro, altri due amici su due Vespa 50. Una distanza che per loro è stata vitale, anche se hanno assistito impotenti alla morte degli amici. I quattro ragazzi stavano rientrando a casa dopo una giornata in compagnia, quando nel senso opposto sopraggiungeva Bortolas a bordo di uno scooter T max Yamaha, che rientrava a Feltre. Per cause in corso di accertamento le due motociclette più grosse si sono scontrate frontalmente a metà della carreggiata all'altezza di una semicurva, in un tratto che non appare molto pericoloso. Forse il T max era troppo a centro strada, forse la Honda dei Varago aveva allargato troppo la traiettoria della semicurva.
Sull'asfalto la Polizia stradale pare non aver trovato alcun segno di frenata, l'impatto frontale è stato violentissimo tanto da non lasciare scampo ai due conducenti, mentre la povera Arianna è stata scaraventata ad una ventina di metri, contro un paracarro a bordo strada, vicino al guard rail. Sul posto sono giunte subito due ambulanze del pronto soccorso dell'ospedale di Feltre, i vigili del fuoco e la stradale. Ma per i tre non c'era già più nulla da fare, sono morti sul colpo. I medici si sono occupati degli altri due giovani che pur non essendosi fatti nulla, erano in stato di shock per la terribile scena cui avevano assistito. Sul luogo dell'incidente, con la pattuglia della polizia stradale di Feltre c'erano anche il comandante Mario Jacomino accompagnato dal vice Alberto Decet. La Feltrina è stata chiusa alla circolazione per oltre due ore per consentire le operazioni di soccorso.