stifelius ha scritto:
A Tutti, salute ed un futuro radioso.
1. Quando si mette in prima, con frizione tirata bene, si spinge la leva verso il basso e si mantiene la pressione costante mentre si apre, dolcemente, il gas e si rilascia la frizione: si sente subito il sommesso rumore (più percepito col piede che con le orecchie) della marcia che s'innesta senza ulteriori difficoltà.
2. Quando si scala, sempre frizione ben tirata, azione sulla leva decisa ma non violenta e leggera azione sul gas per accoppiare i giri dell'albero con quelli del cambio...
3. Manutenzione accurata ed altrettanta attenzione a come si sta guidando: non è la macchina che si deve adattare a noi quanto noi che dobbiamo adattarci a lei.
4. Non c'è come l'andare in moto che si può migliorare nella guida.
..
Inoltre man mano che guido, sento il miglioramento: ad esempio prima di Natale mi sembrava che i due cilindri facessero un rumore differente l'uno dall'altro: il tagliando con le necessarie regolazioni, cambi d'olio e controllo dei livelli m'ha restituito una moto meno vibrante, col rumore ben bilanciato tra i due cilindri nonché più dolce e precisa.
Ad maiora.
Stifelius
Confermo, anche la mia 1° così entra dolcemente.
Confermo anche la doppietta in scalata ma non ho ben capito se è un beneficio più per il cambio o per il cardano, comunque funziona quando ci riesco.
Nella mia passando veloce dalla 2° tirata alla 3° sento una legnata nel pedale e un CLACK che sovrasta persino gli scarichi, se invece infilo la terza lentamente (e intanto i giri calano) entra come burro senza rumore.
Proprio vero, va capita però bisogna anche essere predisposti a capirla ed accettarla: per alcuni queste finezze d'uso sono il "carattere" della moto, per altri un difetto grave.
Per i cilindri, anche io ho notato un miglioramento dopo l'allineamento dei corpi farfallati: è più fluida e persino un po' meno rumorosa.