Dopo anni di onorata carriera in CAGIVA mi sono trovato tra le mani un contratto annuale con la casa di Noale.Dopo i vari test con Mito 1,Mito 2,Raptor sono passato alla prova dell'aprilia Rs 125 sport production.
Questa monta i marchesini del kit,l'accensione a leva,forcelle doppia molla,mono boge ..insomma una gran premio in strada.La moto e' la suddetta:
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ovviamente e' gia' pronta una chesterfield replica,in luogo di queste carene bianche....
comunque,Oggi prima giornata di test.
Intanto salta subito all'occhio la presenza del display digitale ,cosa che il cagiva non ha mai avuto.Il suddetto display visualizza temperatura acqua,cronometro,orologio.Saltiamo in sella.Una volta in posizione si nota subito una "non sportivita'",chiamiamola così ,rispetto alla mito.La piccola di varese aveva un'impostazione decisamente piu' corsaiola,semimanubri stretti ,molto caricata sull'anteriore,pedane alte.....insomma l'aprilia e' ,se mi permettete,piu' comoda,decisamente piu' comoda.
CICLISTICA
Il paragone con la cagiva non puo' esser fatto ad armi pari,in quanto la mia aprilia monta marchesini,forcelle,mono ecc.ecc. pero' a grandi linee le differenze sono queste.A livello di telaio l'aprilia risulta essere migliore a centro curva nei percorsi misti stretti,sopratutto nelle curve strette o di medio taglio con possibilita' di cambiare traiettoria in maniera repentina grazie anche all'aiuto dei marchesini....Il cagiva era decisamente piu' duro da impostare,e una volta impostato,non ti permetteva cambi così rapidi.Il discorso e' diverso nelle curve a velocita' alta,qui il cagiva domina,trova pane per i suoi denti.Molto piu' stabile,piu' sincero,a parita' di percorrenza ,il cagiva trasmetteva piu' sicurezza oltre ad una migliore stabilita'.
MOTORE
Anche qui il paragone non e' facile ma a grosso modo posso dire che....Il cagiva vanta un sistema di valvola allo scarico molto raffinato rispetto all'aprilia.Quest'ultima monta un solenoide ,il quale,ad un certo numero di giri,viene colpito da una scarica elettrica che fa aprire la valvola in un colpo solo.Il cagiva invece era piu' linare,meno brusco e permetteva una guida meno impiccata e piu' dolce.La potenza sull'aprlia viene erogata tutta in un colpo ,in maniera brusca,come nelle gran premio.L'utilizzo sotto gli 8000 giri e' difficoltoso e solo sopra tale regime la moto puo' essere utilizzata.Insomma il cagiva qua era realizzato meglio ma....ma i cavalli,vuoi per il 34,vuoi per la versione sport pro,l'aprilia ha decisamente piu' potenza.Meno cali di giri nelle cambiate,un motore che ti trascina fuori dalle curve e sul quale puoi contare per spunti degno di questo nome.Veramente un lode al motore che,comunque non e' fatto in italia,ma dall'austriaca rotax...
FRENI
Ecco il lato negativo dell'aprilia.l'impianto frenante e' affidato ad una pompa Magura.Tale pompa non e' niente di paragonabile alla bellissima brembo della mito.La pinza risulta piu' piccola con un minor attrito sul disco della moto.Tra la'ltro,nonostante i tubi in treccia,oggi e su di un altra aprilia sp che provai,se messo sotto stress la pompa va in crisi provocando bolle d'aria...niente da fare,la mito qua era su un altro pianeta,sia come modulabilita' che come potenza frenante.
In definitiva posso dire che sono veramente delle moto da gran premio messe in strada,con ciclisitche e cavalli da vare racer replica.Dove un mezzo manca,compensa l'altra,e a parte grandi differenze,sotto sotto si somigliano tantissimo....insomma questo e' quanto.
Sempre secondo il mio parere e da quanto ho potuto provare in 5 anni di guida di 125 2t.