Liga83 ha scritto:
ma se uno ha uno scooterone 125 o 150,non potete proporgli di acquistare una tuta da 1000 euro o un giubbotto da 500 euro,cioe'un qualcosa ke kosta la meta'del mezzo ke possiede.
Ma allora io che ho comprato (nel lontano 1989) un motori minarelli per 50mila lire, potevo permettermi di non spendere quelle 60mila per un casco, giusto?
Se non hai i soldi per pagarti le gomme, devo permetterti di girare con gomme liscie creando pericolo per te e per gli altri?
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Quindi lo stato dovrebbe vigilare sui prezzi,e abbassare i costi di tutto l'abbigliamento,poi ci sono quelli sboroni ke non sopporto ke se ne fregano,ma comunque bisognerebbe rendere accessibili questi tipi di prodotti ke servono non per fare brodo ma per salvarti la vita.
Beh considera che io ho comprato una giacca di pelle dainese con protezioni per 160euro. Se mi fossi "accontentato" di una sottomarca o di una giacca in cordura avrei speso meno di 100... cioé quello che alcune persone spendono in un weekend tra pub ristorante e discoteca. Il discorso dei prezzi è una scusa nel 90% dei casi. D'altra parte, se invece di prendere uno scooter NUOVO lo prendi usato dell'anno scorso, ecco che saltano fuori i soldi per l'attrezzatura.
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PS comunque calimar io non ti ho assolutamente dato della bestia,non mi permetterei mai,ho soltanto espresso la mia opinione,il mio discorso era abbastanza generico,
Non l'ho presa in maniera personale pero' è un uso piuttosto comune e piuttosto irritante quello di dire "chi la pensa così è X", o "chi fa così è X". Le idee sono diverse e tutte vanno rispettate... anche e SOPRATUTTO quelle diverse!!
Il discorso non vuole essere "se non usi il casco e cadi ti sputo in faccia e me ne vado". Il discorso è "visto che la gente non si sveglia da sé, rendiamo evidente il costo che hanno: perché la gente finché non viene toccata nel portafogli non capisce".
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ti kiedo scusa se ti sei sentito offeso,non era nelle mie intenzioni. lamps
Nessuna offesa! E ovviamente vale nei due sensi.
Rispondo a condor che ha sollevato delle obiezioni che condivido in larghissima parte (e che in un altro topic analogo io stesso ho sollevato! eheh). In effetti il mio scopo non è difendere una linea di pensiero del cui effetto dubito, ma semplicemente riportare il discorso in carreggiata: l'omissione di soccorso è una cosa completamente diversa su cui ovviamente sono d'accordo con voi.
condor13cp ha scritto:
Secondo me prevenzione e assistenza sanitaria debbono seguire due strade diverse, altrimenti dovresti far pagare le spese sanitarie anche a:
malati di AIDS, tossicodipendenti, alcolisti, diabetici di tipo II, obesi....ecc. ecc. tutta gente che poteva evitare di contrarre tale patologia usando la normale diligenza.
Sì e no. Se ci fosse l'obbligo di non avere rapporti occasionali, o di usare il preservativo, per le persone sieropositive (e comunque escluderesti infermieri e altri soggetti a rischio), se ci fosse il divieto di bere alcolici...
I tossicodipendenti sono forse l'esempio più difficile da controbattere: pero' d'altra parte il costo di mettere le protezioni è sicuramente minore di quello di evitare una droga, per alcune persone - tutti sappiamo che le droghe fanno male (e chi non se n'è reso conto è irrecuperabile), ergo chi ci casca lo fa per una debolezza o per un malessere profondi.
Mettere una giacca è una cosa che chiunque può fare
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Perchè gli incidenti succedono sempre a causa di una cacchiata che si fa:
Non ne sono del tutto convinto: non dell'assoluto, quantomeno. Ti faccio un esempio: l'arrampicata sportiva. Diciamo che sei un esperto scalatore, hai l'attrezzatura adatta e tenuta con cura. Vai a scalare diciamo in liguria, su una parete a picco sul mare. Ti affidi a un chiodo che - per le condizioni particolari della salsedine - si spezza. Tu muori. Di chi è la colpa? Chi ha attrezzato la parete non puo' sapere per quanto i suoi chiodi rimarranno lì, e tu che arrivi non puoi sapere se quel chiodo reggerà - lo dai per scontato come fai sulle dolomiti o in altri luoghi.
Altro esempio: giri un tornante in discesa, trovi ghiaino, ti sdrai. Magari è caduto dieci minuti prima dal fianco della montagna. Colpa di chi? E' un evento fortuito, non c'è stata negligenza.
Io mi sono procurato 3 fratture a un dito facendo combattimento medievale... in 30 anni di combattimenti con 100mila combattenti sparsi in tutto il mondo che usano il nostro sistema, c'è stato un infarto, un trauma cranico e 5 fratture (3
sono mie, un bel primato). E' capitato, puo' succedere, abbiamo usato la diligenza necessaria ma un caso fortuito ha causato l'incidente.
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Comunque anche un cretino che si ferisce giocando, oppure un tentato suicida hanno diritto all'assistenza.
Sono abbastanza d'accordo... ma credo anche che le persone dovrebbero essere più responsabili. In Italia si continua a ridurre la responsabilità personale: si sostiene che "tutti possono sbagliare" e si tira in campo la condizionale... quando uno fa una strage si parla di ragazzata o di errore, quando uno muore si parla di strade assassine, di montagna assassina, di tutto assassino ma non si dice mai: "Ecco. Guarda cosa succede se ti comporti come uno stupido."
E poi ogni volta che qualcuno commette una infrazione salta fuori "eh ma ero in piena sicurezza"... "ma non si puo' ritirare la patente per 1km/h" (in realtà erano 46)...
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Facendo questo ragionamento io potrei non pagare più le tasse per la sanità, pagando le mie spese solo nel caso che usufruisca di assistenza, ti garantisco che a me converrebbe.
Anche a me. Ma ovviamente non funziona così: è una ASSICURAZIONE che noi tutti paghiamo.
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Non mi dire che lasciarti 2 ore con il braccio al collo e la clavicola rotta per motivi amministrativi sia una cosa civile, e se non arrivavano i soldi ti lasciavano così?
Probabilmente sì, o mi facevano firmare qualche cambiale... abbastanza assurdo, ma senza arrivare a queste esagerazioni, si puo' rendere un po' meno assurda la gestione del nostro sistema, no? D'altra parte non ero in pericolo di vita né di ulteriori danni, se non a distanza di settimane.
Sai perché sono andato in austria a farmi curare il dito? Perché i 3 ospedali che ho chiamato nella mia regione (bolzano, merano, bressanone) mi hanno detto che per una riduzione di spirofrattura dovevo aspettare 4 mesi. Allora sono andato in austria dove in una settimana ho fatto tutto.
Ora, cos'è meglio? NON fornire un servizio gratuito, o fornirlo ma entro certi termini? Cos'è più civile?