Non credo che la pena capitale sia la soluzione più idonea a risolvere il problema... o anche il buttare via la chiave dopo aver chiuso la porta della cella, che forse è peggio.
Così magari impedisci sicuramente ad un signor X di ricommettere un dato crimine, ma non elimini il crimine che può essere tranquillamente commesso dal un signor Y, Z ecc.
Viene da chiedersi perchè alcune persone (perchè sono persone, che magari incontriamo ogni giorno e perfino salutiamo) facciano certe cose.
Per me un pedofilo o uno stupratore è un malato, e sinceramente a chi è malato non mi sento di condannarlo.
Uno ruba per procurarsi la roba o per fame.
Uno uccide per mafia o per vendetta o per gelosia o per mille altri motivi.
Io posso sicuramente non condividere niente di tutto questo ma magari posso provare a capire...
Uno che tende trappole come quello dell'articolo del topic o butta i sassi dal cavalcavia sinceramente non ci riesco a capirlo, per quanto mi sforzi...
è proprio il fatto che non capisco che mi fa rabbia, indipendentemente dalla gravità del reato che può commettere (per spiegarmi: se becco uno che sta cercando di rubarmi la macchina o la moto faccio casino, cerco di farlo scappare; se becco uno che me la sta graffiando gli tolgo la pelle centimetro per centimetro e ci butto il sale sopra
)
ma il fatto che non lo capisca io non vuol dire che posso considerarli "non umani" e quindi posso farne quello che voglio.
Sicuramente passerò per buonista o peggio, ma preferisco così piuttosto che semplificare il tutto con: noi siamo buoni, loro sono cattivi e quindi meritano di morire.
Non dico che non sarebbe comodo; becchi uno che fa qualcosa di male e lo elimini, così non lo fa più... ma così finiamo per estinguerci.
I ladri, gli assassini e i tipi strani ci sono sempre stati, ci sono e ci saranno, finchè ci sono gli uomini.
Quello che ci vuole per me è la cultura del rispetto, una buona e sana educazione impartita dalla famiglia e dalla scuola, data con la giusta severità fin da piccoli. E qui ci sarebbe da disquisire ore e ore sulla crisi della famiglia e della scuola in italia.
Per quanto riguarda poi il ruolo dei media, loro non fanno (o dovrebbero fare) altro che riportare le cose che succedono, se poi la notizia riportata causa emulazioni in tutta italia non gliene si può fare una colpa. Poi si sa che per vendere preferiscono sempre le notizie più ad effetto che fanno presa sulla gente ( = tutti noi).
Vedo che mi sono dilungato un bel po', spero di non aver annoiato a morte nessuno... sarebbe una contraddizione con i miei principi di preservazione della vita
lamps
Logico che nel caos di una città come Roma, già con tutti i suoi problemi e sempre sotto il mirino di un possibile vero attentato, non si può pretendere che le forze dell'ordine vigilino anche su questi fatti, anche se sicuramente lo faranno in fase di accertamenti dopo che il fatto sia successo.