Dopo la tremenda cantonata presa nel mio precedente topic nel quale dichiaravo erroneamente la rottura della guaina del tubetto freno anteriore....
premetto un "possibile" nel titolo di questo, riguardante la mia percezione che la molla dell'ammortizzatore posteriore, col tempo, perda forza, tanto da indurre a posizionarlo sul massimo precarico consentito.
In base a tale constatazione e alle numerose "prove sul campo" fatte, vorrei anche indicare quello che, raggiunti i 6000 km e con un peso mio sui 75 kg, mi sembra essere un assetto discreto per la nostra moto:
Pressione gomme - come prevista dalla Casa;
Forcella - viti precarico molle allentate di 10 giri dalla posizione di massimo serraggio, vite freno idraulico allentata di 2 giri;
Ammortizzatore - massimo precarico e massimo freno idraulico.
Spero questa volta di non aver scritto corbellerie e di essere stato utile a qualcuno che magari, provando il "mio assetto", lo trovi di suo gusto.... Ciao
