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Indice del forumForum Sicurezza e Prevenzione

   

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Scoperto il segreto dell'incolumità? [distanza sicurezza]
2127399
2127399 Inviato: 23 Lug 2007 18:34
Oggetto: Scoperto il segreto dell´incolumità? [distanza sicurezza]
 

Viaggiando molto spesso all'estero (segnatamente Francia, Austria e Germania) ho imparato alcune cose molto interessanti sulla sicurezza stradale. Partendo dal presupposto che noi italiani, per il nostro carattere indipendente e fantasioso, difficilmente accettiamo di metterci, con molta umiltà, a studiare quanto di buono fanno gli altri, mi sono chiesto: ma perchè in Italia non si riesce ad essere così rilassati come quando si guida all'estero?Ho preso in esame tante ipotesi poi, tornando da un viaggio in Germania (ove, notoriamente, sulla maggior parte delle autostrade non esistono limiti di velocità) ho realizzato che gli stranieri danno un valore estremamente diverso, dal nostro, al concetto di "distanza di sicurezza".
Riflettendo, le disastrose conseguenze di alcuni incidenti stradali potrebbero essere in gran parte ridotte adottando sistematicamente la semplicissima regola di mantenere adeguate distanze di sicurezza da tutti i veicoli che ci circondano (e, quindi, non solo da quelli che ci precedono!)
Questo piccolo accorgimento, quello cioè di "tenere sempre una debita distanza", proporzionando la nostra velocità di marcia, da tutto ciò che i circonda, è il piccolo, grande, segreto dell'incolumità soprattutto per noi motociclisti.
Fateci caso: gli stranieri sembrano (ai nostri occhi di italiani aggressivi ed ipercompetitivi...forse sofferenti d'atavici complessi d'inferiorita!) tanti imbranati perchè viaggiano molto distanziati l'uno dall'altro e rallentano spesso assai vistosamente per motivi che a noi paiono incomprensibili.
Questo concetto è, secondo me, assolutamente TROPPO POCO pubblicizzato in Italia e le campagne di sicurezza mirano quasi esclusivamente sul rispetto dei limiti di velocità (più velocità=più pericolo) tralasciando d'enfatizzare l'importanza di questo semplice quanto basilare concetto di prudenza e rispetto nei confronti di noi stessi e degli altri utenti della strada.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.
 
2127479
2127479 Inviato: 23 Lug 2007 18:50
 

Quello che dici è interessante, ma secondo me rappresenta solo parte della verità. Il problema è che da nessuna parte in Europa gli automobilisti sono tanto indisciplinati quanto da noi. E ci metto dentro anche i motociclisti.
In Austria ho visto macchine rispettare limiti di velocità (70km/h) e distanze di sicurezza in stradoni senza incroci che qui in Italia sarebbero popolati da emuli di Fernando Alonso. In città, dove le distanze tra i veicoli si riducono per forza, è tutto un andirivieni di motorini contromano e di auto che sbucano senza darti la precedenza.
Per giove, l'altro giorno un tizio in auto mi ha visto che sopraggiungevo (so che mi hai visto, bastardo!) ed ha pensato bene di immettersi lo stesso, che tanto una moto passa dappertutto!
Il problema è che nella patria che ha regalato al mondo i motori più entusiasmanti non c'è un'educazione stradale! La polizia si apposterebbe coi velox in fondo allo stradone di cui sopra, non agli incroci in città. In Slovenia la polizia la si trova sempre in paese, e fuori chiude un occhio se vai svelto come una lepre.
Ovvio che se si sa a priori che il sorpasso in linea continua non viene sanzionato, che se non metti le frecce nessuno batte ciglio e via dicendo nessuno si impegnerà a migliorare il suo modo di guidare.

Per quel che mi riguarda in città non supero mai i limiti e sto sempre con le orecchie dritte. Le curve vado a farmele in Slovenia, dove la polizia è quella di un paese civile e non pensa solo a far cassa.
 
2128997
2128997 Inviato: 23 Lug 2007 22:29
 

Non sopporto quando mi stanno francobollati; rispettando i limiti è inevitabile, la maggior parte degli utenti della strada decide di non rispettare te, si stufa in un lasso brevissimo di tempo.

Questo si traduce in sorpassi azzardati in prossimità di incroci, curve pericolose e tante altre situazioni.

Molti credono di essere i padroni; la concezione del danno che possono provocare non li disturba e spesso non pensano neanche alla loro incolumità: vedi mezzi incolonnati dietro a camion a pieno carico.

C'è da dire che in Italia abbiamo una grande densità di veicoli, le strade sono quello che sono e non possiamo rapportarci alla Germania.
Ma in Giappone per es. com'è la situazione?

Io ho la moto da circa 1 anno e mezzo ormai e la paura ho iniziato a sentirla da subito; ce l'avevo anche prima ma in maniera minore.
Sono un motociclista del fine settimana (da bar per niente) perchè non me la sento di andare al lavoro senza la protezione di un'abitacolo.

Se stai attaccato a chi ti precede o stai a 20 metri arrivi praticamente nello stesso momento, sorpassare non serve a niente! Troverai sempre qualcuno che ti rallenta. Il pochissimo tempo che guadagni è vano rapportato allo stress e al bacarsi il fegato!

"L'ebrezza dell'accellerazione" e del "io sono più bravo di te" (sei solo più stupido) sono irrefrenabili in molti individui!

Inasprimento delle leggi, campagne informative e pubblicità di forte impatto in larga diffusione!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



è un circolo vizioso perchè devi trovare una via di mezzo nei rischi che corri.

Ma cosa c'è di più bello nel fare un sorpasso in un luogo consentito, con una buona sicurezza (piena non potrà mai esserlo) e con l'accelleratore spalancato icon_question.gif icon_exclaim.gif
Chiaramente rispettando anche i limiti.

La gente non vuole rendersi conto perchè gli fa comodo.
 
2129852
2129852 Inviato: 24 Lug 2007 5:55
 

Luca38 ha scritto:

Ma in Giappone per es. com'è la situazione?


In Giappone ci sono poche macchine. Li l'auto e' un vero e proprio lusso.

Apparte questo sono estremamente ligi al loro codice della strada. In maniera quasi ossessiva, come molte cose da quelle parti.
Questo comportarsi come tanti piccoli robottini, li porta ad essere abbastanza distratti e capita che non riescano a reagire se qualcosa non e' come dovrebbe essere (Non attravaersi sulle strisce? Facile che ti acchiappano).

Ah, va una cifra di moda il G55 mercedes icon_biggrin.gif

Saluti
 
2130005
2130005 Inviato: 24 Lug 2007 7:43
 

Un piccolo aneddoto a proposito di distanze di sicurezza rispetto a tutti i veicoli che ci stanno intorno: settimana scorsa, tornando a casa dal lavoro stavo percorrendo una superstrada molto trafficata, quindi a velocità molto bassa (35 km/h) . Ad un certo punto metto la freccia per uscire e inizio a portarmi sulla destar della mia corsia. Guardo nello specchietto sinistro e vedo arrivare un furgone nella corsia d'emergenza, che dopo poco sarebbe diventata la corsia di decelerazione. Visto che era abbastanza lontano, mi immetto nella corsia di decelerazione. Fin qui tutto bene, a parte il deficiente che va in corsia di emergenza sapendo che poi c'è l'uscita. Il problema è che appena mi immetto nella corsia di decelerazione la autista dell'auto che avevo a sinistra decide di entrarvi anche lei, senza guardare negli specchietti perchè impegnata al cellulare... risultato: mia frenata molto forte e furgone quasi addosso.

Che dire... cento occhi non bastano!
 
2130419
2130419 Inviato: 24 Lug 2007 8:52
 

io l'anno scorso ho fatto 1400 km fra strade e autostrade francesi... vi assicuro che non esagero se dico che in tutti questi kilometri macinati, nessuno (e ripeto nessuno), mi è arrivato da dietro attaccato al sedere a sfanalare come succede da noi! Nelle nostre autostrade se uno va a 130km/h nella corsia di mezzo o in quella di sorpasso si ritrova regolarmente uno che ti si attacca dietro fregandosene delle distanze di sicurezza e, nonostante tu sia già al limite, ti fa capire che devi lasciarlo passare mettendoti in difficoltà... In Francia non mi è successo una sola volta in 1400 km...

Appena siamo tornati in italia passando per il Frejus, il tempo di percorrere 10 km, mi sono trovato il solito pirla che sfanalava...

Non c'è un c***o da fare...
 
2130608
2130608 Inviato: 24 Lug 2007 9:17
 

E non solo!
Io cerco di mantenere sempre la distanza di sicurezza dal veicolo che precede, ma, regolarmente, c'è sempre chi si infila tra me è l'auto davanti. Ci sarà sempre il solito pirla che si domanderà "ma perché questo cretino sta così lontano dall'auto che ha davanti, con tutto lo spazio che c'é?..."

Non c'é niente da fare, fino a che le auto/moto/camion non avranno un radar che, automaticamente ed autonomamente dalla volontà del pilota, regolerà velocità e distanza in funzione del traffico non potremo farci nulla...
 
2130689
2130689 Inviato: 24 Lug 2007 9:29
 

io ho imparato una cosa, quando vado ai 70 orari, in macchina,
in strade col limite a 70 orari e una macchina mi stà attaccata al culo ( di solito un metro, non di più) per superarmi io faccio questo:
Poggio leggermente il piede sul freno, tanto basta per far accendere gli stop, ma senza provocare rallentamento. Mentre faccio questo guardo lo specchietto e ammiro le faccia di quello dietro e mi godo le reazioni più svariate.
Premetto lo faccio solo quando siamo soli, se già c'è traffico no, anche perche le reazioni sono strane, tipo inchiodate a ruote fumanti, invasione della corsia opposta per schivarmi, ma tanto non ho rallentato...
Facce strabuzzate che attendono il botto che non avviene.
Però ho notato che dopo restano un po' più lontani.
 
2130829
2130829 Inviato: 24 Lug 2007 9:46
 

GuidoGR ha scritto:
Non c'é niente da fare, fino a che le auto/moto/camion non avranno un radar che, automaticamente ed autonomamente dalla volontà del pilota, regolerà velocità e distanza in funzione del traffico non potremo farci nulla...


Perché? Siamo più stupidi dei francesi, o dei tedeschi?

Nah. Ci vuole una seria opera di educazione, che nessuno ha mai voluto fare in italia, al rispetto delle regole. Fin quando non si comincierà con quella, tutto il resto sarà soltanto un palliativo, temo.
 
2131246
2131246 Inviato: 24 Lug 2007 10:34
 

Giusto Calimar...
sono anni che ci trasciniamo, buttiamo tutto sotto al tappeto, ci nascondiamo dietro un filo d'erba... in questi 40 anni non c'è mai stata la volontà di cambiare le cose, in ogni ambito, e alla fine ne risente un pò tutto di questo malcostume che si è generato. Sarebbe bello che si iniziasse seriamente da qualcosa, magari proprio dall'educazione stradale!

Ci vuole un segnale forte che deve partire però da una politica nuova, io da questa, che sia di dx o di sx, non mi aspetto ormai nulla! Il fatto che si vota per il male minore la dice già lunga...
 
2131551
2131551 Inviato: 24 Lug 2007 11:06
 

... la distanza di sicurezza è un concetto totalmente estraneo alla maggioranza degli utenti della strada italiani, le cui uniche preoccupazioni sono i limiti assurdi sulle nostre strade che servono solo a far cassa ed a giustificare una scarsa manutenzione delle stesse (... che poi, guarda caso, trovi in tutta Europa...)

... il fatto che a 50 km/h ti serve un tot per fermarti e invece se vai a 100 km/h ti serve un tot di più, è una cosa che tutti sanno, ma guarda caso nessuno applica, perché meglio scaricare le colpe sugli altri... senza mai pensare che forse un pò di colpa è anche dalla parte nostra...

Macky980 ha scritto:
Quello che dici è interessante, ma secondo me rappresenta solo parte della verità. Il problema è che da nessuna parte in Europa gli automobilisti sono tanto indisciplinati quanto da noi. E ci metto dentro anche i motociclisti.

...e guarda caso, basta oltrepassare il confine e anche il più indisciplinato diventa rispettoso dei limiti altrui... perché? perché sono paesi civili mentre noi siamo del terzo mondo?... o perché piuttosto se ti beccano ti fanno il culo a tarallo?

Macky980 ha scritto:
In Austria ho visto macchine rispettare limiti di velocità (70km/h) e distanze di sicurezza in stradoni senza incroci che qui in Italia sarebbero popolati da emuli di Fernando Alonso.

... evidentemente quelle strade non sono adatte ad essere percorse in tutta sicurezza a 120... sicurezza di cosa?... di non essere beccati?... di poter fare ricorso e vedersi annullare la multa?...

Macky980 ha scritto:
Per giove, l'altro giorno un tizio in auto mi ha visto che sopraggiungevo (so che mi hai visto, bastardo!) ed ha pensato bene di immettersi lo stesso, che tanto una moto passa dappertutto!

... magari non è il tuo caso, ma a volte questo succede anche quando si viaggia al di sopra dei limiti "sfalsando" la previsione di percorrenza fatta da quello che si deve immettere e ti ha visto arrivare...

Macky980 ha scritto:
Il problema è che nella patria che ha regalato al mondo i motori più entusiasmanti non c'è un'educazione stradale!

...nulla di più vero, ma se manca l'educazione stradale non è certo colpa delle FF.OO., ma principalmente colpa nostra...

Macky980 ha scritto:
La polizia si apposterebbe coi velox in fondo allo stradone di cui sopra, non agli incroci in città.

... come abitualmente usano fare anche in Austria... però li chissà come mai non ci si permette di ribattere che fanno cassa!...

Macky980 ha scritto:
In Slovenia la polizia la si trova sempre in paese, e fuori chiude un occhio se vai svelto come una lepre.

... in Slovenia, la pattuglia lascia un membro con la radio in mezzo alle case in paese, e gli altri ti fermano subito dopo se vieni segnalato...

Macky980 ha scritto:
Per quel che mi riguarda in città non supero mai i limiti e sto sempre con le orecchie dritte. Le curve vado a farmele in Slovenia, dove la polizia è quella di un paese civile e non pensa solo a far cassa.

... anche in Austria la poilizia è quella di un Paese civile, ma per il momento bastona di più che nella vicina Slovenia... questo è il motivo per cui vai a fare le curve oltre confine...

PS: ...stai sicuro che se ti metti a fare i 120/140 su una extraurbana dove il limite è 70/80 e ti fermano, non riparti con la moto dopo una semplice ramanzina ed un "mi raccomano vada piano"...
 
2131796
2131796 Inviato: 24 Lug 2007 11:23
 

pony10 ha scritto:

PS: ...stai sicuro che se ti metti a fare i 120/140 su una extraurbana dove il limite è 70/80 e ti fermano, non riparti con la moto dopo una semplice ramanzina ed un "mi raccomano vada piano"...


Già successo ad un mio amico. E conoscendolo andava forse anche a più di 140.

Personalmente sono già passato di fronte alle pattuglie della polizia a 140, in Slovenia. Ero in torto marcio, non escludo che se avessero avuto la giornata storta mi avrebbero fermato. Fatto sta che mi han guardato arrivare e passare... icon_biggrin.gif
 
2132005
2132005 Inviato: 24 Lug 2007 11:41
 

Macky980 ha scritto:

Già successo ad un mio amico. E conoscendolo andava forse anche a più di 140.

Personalmente sono già passato di fronte alle pattuglie della polizia a 140, in Slovenia. Ero in torto marcio, non escludo che se avessero avuto la giornata storta mi avrebbero fermato. Fatto sta che mi han guardato arrivare e passare... icon_biggrin.gif


... icon_lol.gif ... certo, ma affermare che non ti hanno fermano perché sono un esempio di polizia di uno stato civile, mi sembra un pochino esagerato...

... lamps...
 
2132085
2132085 Inviato: 24 Lug 2007 11:49
 

pony10 ha scritto:
Macky980 ha scritto:

Già successo ad un mio amico. E conoscendolo andava forse anche a più di 140.

Personalmente sono già passato di fronte alle pattuglie della polizia a 140, in Slovenia. Ero in torto marcio, non escludo che se avessero avuto la giornata storta mi avrebbero fermato. Fatto sta che mi han guardato arrivare e passare... icon_biggrin.gif


... icon_lol.gif ... certo, ma affermare che non ti hanno fermano perché sono un esempio di polizia di uno stato civile, mi sembra un pochino esagerato...

... lamps...


Concordo con te, ma hanno dimostrato una certa intelligenza, o no? Ero solo, su uno stradone senza incroci, con visibilità ottima... se mi fossi comportato come un pazzo mi avrebbero fermato.
In Italia avrei ricevuto il verbale del velox un mese dopo. Nessuna prevenzione, nessun intento educativo...
 
2132910
2132910 Inviato: 24 Lug 2007 13:11
 

Macky980 ha scritto:
In Italia avrei ricevuto il verbale del velox un mese dopo. Nessuna prevenzione, nessun intento educativo...


Non vedo un gran ché di prevenzione o di intervento educativo neanche nel non fermarti, però....
 
2132916
2132916 Inviato: 24 Lug 2007 13:12
 

Macky980 ha scritto:

Concordo con te, ma hanno dimostrato una certa intelligenza, o no?

... questo, sicuramente!... è una cosa intelligente non mettersi in mezzo alla strada per cercare di fermare un motociclista che ti arriva a 140! icon_lol.gif

Macky980 ha scritto:
Ero solo, su uno stradone senza incroci, con visibilità ottima... se mi fossi comportato come un pazzo mi avrebbero fermato.

... oltre a viaggiare a velocità molto sostenuta, cos'altro avresti dovuto fare di così pazzesco per indurli a fermarti... icon_lol.gif icon_lol.gif

Macky980 ha scritto:
In Italia avrei ricevuto il verbale del velox un mese dopo.

... in Austria ti avrebbero fatto il culo come quello di un babbuino...

Macky980 ha scritto:
Nessuna prevenzione, nessun intento educativo...

... e secondo te, lasciandoti andare via liscio, hanno fatto opera di prevenzione?... hanno prevenuto cosa?...

... o ti hanno lasciato andare per un intento educativo?... cos'è che hai imparato?... che la prossima volta puoi fare lo stesso?... che in Slovenia sono così civili che ti permettono di superare i limiti vigenti a tua discrezione?

... no macky... semplicemente non avevano voglia di correrti dietro, o erano dei "fancazzisti", o magari stavano per finire il turno e non avevano voglia di tirare per le lunghe con te, o avevano appena messo via il telelaser...

...ti è andata bene! ...fai attenzione a trarne il giusto insegnamento... icon_wink.gif
 
2134578
2134578 Inviato: 24 Lug 2007 16:14
 

Calimar ha scritto:
GuidoGR ha scritto:
Non c'é niente da fare, fino a che le auto/moto/camion non avranno un radar che, automaticamente ed autonomamente dalla volontà del pilota, regolerà velocità e distanza in funzione del traffico non potremo farci nulla...


Perché? Siamo più stupidi dei francesi, o dei tedeschi?

Nah. Ci vuole una seria opera di educazione, che nessuno ha mai voluto fare in italia, al rispetto delle regole. Fin quando non si comincierà con quella, tutto il resto sarà soltanto un palliativo, temo.


Perché pensi che con l'opera di educazione certi caz.oni che ci sono in circolazione cambino i loro usi e costumi?
A meno che l'opera di educazione sia accompagnata dall'uso sapiente del bastone... icon_twisted.gif sì forse così , magari icon_rolleyes.gif icon_rolleyes.gif
 
2134607
2134607 Inviato: 24 Lug 2007 16:17
 

Se in italia tieni la distanza di sicurezza in autostrada mentre stai andando a 130-140 e per di più sei sulla corsia di sorpasso per stai effettivamente superando delle auto che vanno più lente, trovi sempre lo tronzo di turno che ti fa gli abbaglianti per passare..
 
2136576
2136576 Inviato: 24 Lug 2007 21:01
 

palladilardo ha scritto:
io l'anno scorso ho fatto 1400 km fra strade e autostrade francesi... vi assicuro che non esagero se dico che in tutti questi kilometri macinati, nessuno (e ripeto nessuno), mi è arrivato da dietro attaccato al sedere a sfanalare come succede da noi! Nelle nostre autostrade se uno va a 130km/h nella corsia di mezzo o in quella di sorpasso si ritrova regolarmente uno che ti si attacca dietro fregandosene delle distanze di sicurezza e, nonostante tu sia già al limite, ti fa capire che devi lasciarlo passare mettendoti in difficoltà... In Francia non mi è successo una sola volta in 1400 km...

Appena siamo tornati in italia passando per il Frejus, il tempo di percorrere 10 km, mi sono trovato il solito pirla che sfanalava...

Non c'è un c***o da fare...


Fantastico! icon_eek.gif Sai che m'è successa ESATTAMENTE la stessa cosa il mese scorso tornando da un giro a Limoges ed...ho fatto le stesse tue considerazioni! icon_evil.gif
Che paese che siamo... 0510_sad.gif
 
2136879
2136879 Inviato: 24 Lug 2007 22:01
 

... io invece le ho fatte questo week-end andando e tornando (in auto) da Spittal (Austria) percorrendo strade ed autostrade con calma, in santa pace e rimanendo tranquillamente entro i limiti (uguali ai nostri...)...
 
2137090
2137090 Inviato: 24 Lug 2007 22:38
 

E la guida in autostrada è solo una delle tante situazioni antipatiche. In città sembra che la gente sia posseduta da una fretta bestiale di arrivare velocemente a destinazione. In questi giorni poi ci faccio caso di più perché sto facendo da istruttore a mio figlio che ha il foglio rosa da poche settimane.

Malgrado abbiamo attaccato una enorme "P" sul vetro posteriore, non solo si attaccano pericolosamente non rispettando la distanza minima di sicurezza, ma molto sgarbatamente sorpassano nei momenti e nei posti più impensati, mettendo oltretutto in difficoltà un principiante.

La strada purtroppo è lo specchio dei comportamenti e dell'educazione delle persone. Una persona maleducata è anche un utente della strada maleducato. La difficoltà nel cambiare gli italiani è proprio questa, l'educazione s'impara fin da piccoli... ma occorre qualcuno che te la insegni.
 
2144560
2144560 Inviato: 25 Lug 2007 21:07
 

PaoloGS500F ha scritto:
E la guida in autostrada è solo una delle tante situazioni antipatiche. In città sembra che la gente sia posseduta da una fretta bestiale di arrivare velocemente a destinazione. In questi giorni poi ci faccio caso di più perché sto facendo da istruttore a mio figlio che ha il foglio rosa da poche settimane.

Malgrado abbiamo attaccato una enorme "P" sul vetro posteriore, non solo si attaccano pericolosamente non rispettando la distanza minima di sicurezza, ma molto sgarbatamente sorpassano nei momenti e nei posti più impensati, mettendo oltretutto in difficoltà un principiante.

La strada purtroppo è lo specchio dei comportamenti e dell'educazione delle persone. Una persona maleducata è anche un utente della strada maleducato. La difficoltà nel cambiare gli italiani è proprio questa, l'educazione s'impara fin da piccoli... ma occorre qualcuno che te la insegni.


...allora, carissimo Paolo, siamo veramente messi male in Italia...siamo alla frutta! icon_confused.gif
A parte la facile battuta no, non sono completamente d'accordo: conosco persone, carissimi amici, persone squisite, educatissime, tranquille serene e placide che, in auto, diventano dei Rambo vendicatori! Io stesso (che mi reputo "mediamente" educato ed equilibrato) m'accorgo, alcune volte, di reprimere a fatica una furiosa tentazione "omicida" nei confronti di certe ingiustizie che vedo e/o subisco sulla strada: io penso che non si lavori ancora a sufficienza dal punto di vista psicologico per studiare e trovare rimedi a questa patologia di cui tutti noi, chi più chi meno, soffriamo (sarebbe una bella specializzazione: lo psicoautologo! icon_biggrin.gif ).
Ed è interessante notare come questa forma di "stress" non m'assalga minimamete quando sono all'estero! Come mai? eusa_think.gif icon_wink.gif
 
2144629
2144629 Inviato: 25 Lug 2007 21:21
 

ropons ha scritto:
PaoloGS500F ha scritto:
E la guida in autostrada è solo una delle tante situazioni antipatiche. In città sembra che la gente sia posseduta da una fretta bestiale di arrivare velocemente a destinazione. In questi giorni poi ci faccio caso di più perché sto facendo da istruttore a mio figlio che ha il foglio rosa da poche settimane.

Malgrado abbiamo attaccato una enorme "P" sul vetro posteriore, non solo si attaccano pericolosamente non rispettando la distanza minima di sicurezza, ma molto sgarbatamente sorpassano nei momenti e nei posti più impensati, mettendo oltretutto in difficoltà un principiante.

La strada purtroppo è lo specchio dei comportamenti e dell'educazione delle persone. Una persona maleducata è anche un utente della strada maleducato. La difficoltà nel cambiare gli italiani è proprio questa, l'educazione s'impara fin da piccoli... ma occorre qualcuno che te la insegni.


...allora, carissimo Paolo, siamo veramente messi male in Italia...siamo alla frutta! icon_confused.gif
A parte la facile battuta no, non sono completamente d'accordo: conosco persone, carissimi amici, persone squisite, educatissime, tranquille serene e placide che, in auto, diventano dei Rambo vendicatori! Io stesso (che mi reputo "mediamente" educato ed equilibrato) m'accorgo, alcune volte, di reprimere a fatica una furiosa tentazione "omicida" nei confronti di certe ingiustizie che vedo e/o subisco sulla strada: io penso che non si lavori ancora a sufficienza dal punto di vista psicologico per studiare e trovare rimedi a questa patologia di cui tutti noi, chi più chi meno, soffriamo (sarebbe una bella specializzazione: lo psicoautologo! icon_biggrin.gif ).
Ed è interessante notare come questa forma di "stress" non m'assalga minimamete quando sono all'estero! Come mai? eusa_think.gif icon_wink.gif


Capisco a cosa ti riferisci, ma di solito chi scatena tali istinti "omicidi" icon_biggrin.gif nelle persone educate, è proprio la maleducazione e la mancanza di regole altrui.
Non è sempre così naturamente, ma spesso la persona calma ed educata si trasforma per colpa dei comportamenti dell'imbecille di turno. icon_rolleyes.gif

All'estero, evidentemente... ci sono meno imbecilli icon_lol.gif icon_lol.gif
 
2144708
2144708 Inviato: 25 Lug 2007 21:34
Oggetto: Re: Scoperto il segreto dell´incolumità? [distanza sicurezza
 

ropons ha scritto:
Viaggiando molto spesso all'estero (segnatamente Francia, Austria e Germania) ho imparato alcune cose molto interessanti sulla sicurezza stradale. Partendo dal presupposto che noi italiani, per il nostro carattere indipendente e fantasioso, difficilmente accettiamo di metterci, con molta umiltà, a studiare quanto di buono fanno gli altri, mi sono chiesto: ma perchè in Italia non si riesce ad essere così rilassati come quando si guida all'estero?Ho preso in esame tante ipotesi poi, tornando da un viaggio in Germania (ove, notoriamente, sulla maggior parte delle autostrade non esistono limiti di velocità) ho realizzato che gli stranieri danno un valore estremamente diverso, dal nostro, al concetto di "distanza di sicurezza".
Riflettendo, le disastrose conseguenze di alcuni incidenti stradali potrebbero essere in gran parte ridotte adottando sistematicamente la semplicissima regola di mantenere adeguate distanze di sicurezza da tutti i veicoli che ci circondano (e, quindi, non solo da quelli che ci precedono!)
Questo piccolo accorgimento, quello cioè di "tenere sempre una debita distanza", proporzionando la nostra velocità di marcia, da tutto ciò che i circonda, è il piccolo, grande, segreto dell'incolumità soprattutto per noi motociclisti.
Fateci caso: gli stranieri sembrano (ai nostri occhi di italiani aggressivi ed ipercompetitivi...forse sofferenti d'atavici complessi d'inferiorita!) tanti imbranati perchè viaggiano molto distanziati l'uno dall'altro e rallentano spesso assai vistosamente per motivi che a noi paiono incomprensibili.
Questo concetto è, secondo me, assolutamente TROPPO POCO pubblicizzato in Italia e le campagne di sicurezza mirano quasi esclusivamente sul rispetto dei limiti di velocità (più velocità=più pericolo) tralasciando d'enfatizzare l'importanza di questo semplice quanto basilare concetto di prudenza e rispetto nei confronti di noi stessi e degli altri utenti della strada.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.


Straquoto!!!
doppio_lamp_naked.gif

**canc**
 
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