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Guidare con e senza guanti
5847159
5847159 Inviato: 1 Ott 2008 4:52
 

R-Biker ha scritto:


rianimo il topic... io è da ieri pomeriggio che ho il formicolio al mignolo sinistro (indossavo i guanti in moto)... come diavolo me lo faccio passare? icon_mrgreen.gif

Quello del formicolio (alle mani, o soltanto ad alcune dita) è un problema abbastanza comune e frequente. La prima cosa da capire è se ti è venuto dopo aver usato un paio di guanti (magari nuovi) o se ti capita anche se guidi senza guanti.
Nel primo caso potrebbe trattarsi di un problema legato ad una misura del guanto sbagliata. Normalmente quando acquistiamo un paio di guanti la cosa che facciamo è di indossarli per sentire se calzano bene. C'è una seconda cosa che andrebbe fatta, ovviamente con il permesso del negoziante, ed è di provarli direttamente sulla moto: ovvero stando seduti sulla moto, afferrare il manubrio e provare ad usare i comandi (acceleratore, freno, frizione ma anche i comandi luci clacson frecce) per capire se effettivamente ci si trova a proprio agio. L'errore più fequente in cui si incorre è quello di scegliere un guanto che calza troppo aderente, con la convinzione, se si è scelto un guanto in pelle, che questa ceda (in caso di guanti in tessuto questo non avviene), ma il cedimento della pelle è sempre molto limitato e spesso non elimina il problema, e nell'uso questa può rivelarsi una scelta errata. Il guanto troppo aderente durante l'utilizzo può impedire i movimenti ed esercitando una pressione eccessiva in alcuni punti (critici sono quelli in mezzo alle attaccature delle dita e nelle punte) può bloccare la circolazione sanguigna o premere sulle terminazioni nervose provocando così il fastidioso formicolio. Quindi è mia opinione che sarebbe opportuno cambiare misura (o magari modello e anche marca se necessario), per trovare il guanto che più si addice alle necessità di chi lo deve indossare. Questo perchè, in base alla mia esperienza, ciò che può essere un lievissimo fastidio nell'uso quotidiano e su brevi percorrenze, può rivelarsi un grosso disagio in caso di uso prolungato o su lunghe percorrenze.
Nel secondo caso, se il formicolio si presenta anche guidando senza guanti, non escludendo cause di origine fisiologica più importanti (come problemi circolatori o muscolari o addirittura neurologici), può esserci alla base una scorretta posizione di guida che affatica le mani e causa tutta una serie di fastidi come indolenzimenti, formicolii, perdita di sensibilità (ad es. sindrome del tunnel carpale). Anche il solo guidare con la testa troppo incassata nelle spalle per esempio, genera una tensione muscolare eccessiva che si riperquote negativamente sulle terminazioni nervose (ad es. forti tensioni cervicali). Sul come eliminare il formicolio la risposta non è così semplice. Se si tratta dei guanti, l'unica soluzione è provare con paia diverse per vedere se la situazione cambia. Se così non fosse (come detto sopra), l'unica soluzione è (ovviamente) cercare di risalire all'origine del problema, con il supporto di uno specialista, per eliminarne la causa (ad es. in caso di tensioni muscolari alla cervicale e al collo in genere possono essere sufficienti alcune sedute da un fiosioterapista).
 
5857450
5857450 Inviato: 1 Ott 2008 22:11
 

pure io guido con i guanti, ne ho comprato un paio ieri invernali ovvio con protezioni e sinceramente non uscirei mai senza... quando esco di casa sono tutto protetto icon_biggrin.gif
 
5862408
5862408 Inviato: 2 Ott 2008 13:50
 

frozenfrog ha scritto:

Quello del formicolio (alle mani, o soltanto ad alcune dita) è un problema abbastanza comune e frequente. La prima cosa da capire è se ti è venuto dopo aver usato un paio di guanti (magari nuovi) o se ti capita anche se guidi senza guanti.
Nel primo caso potrebbe trattarsi di un problema legato ad una misura del guanto sbagliata. Normalmente quando acquistiamo un paio di guanti la cosa che facciamo è di indossarli per sentire se calzano bene. C'è una seconda cosa che andrebbe fatta, ovviamente con il permesso del negoziante, ed è di provarli direttamente sulla moto: ovvero stando seduti sulla moto, afferrare il manubrio e provare ad usare i comandi (acceleratore, freno, frizione ma anche i comandi luci clacson frecce) per capire se effettivamente ci si trova a proprio agio. L'errore più fequente in cui si incorre è quello di scegliere un guanto che calza troppo aderente, con la convinzione, se si è scelto un guanto in pelle, che questa ceda (in caso di guanti in tessuto questo non avviene), ma il cedimento della pelle è sempre molto limitato e spesso non elimina il problema, e nell'uso questa può rivelarsi una scelta errata. Il guanto troppo aderente durante l'utilizzo può impedire i movimenti ed esercitando una pressione eccessiva in alcuni punti (critici sono quelli in mezzo alle attaccature delle dita e nelle punte) può bloccare la circolazione sanguigna o premere sulle terminazioni nervose provocando così il fastidioso formicolio. Quindi è mia opinione che sarebbe opportuno cambiare misura (o magari modello e anche marca se necessario), per trovare il guanto che più si addice alle necessità di chi lo deve indossare. Questo perchè, in base alla mia esperienza, ciò che può essere un lievissimo fastidio nell'uso quotidiano e su brevi percorrenze, può rivelarsi un grosso disagio in caso di uso prolungato o su lunghe percorrenze.
Nel secondo caso, se il formicolio si presenta anche guidando senza guanti, non escludendo cause di origine fisiologica più importanti (come problemi circolatori o muscolari o addirittura neurologici), può esserci alla base una scorretta posizione di guida che affatica le mani e causa tutta una serie di fastidi come indolenzimenti, formicolii, perdita di sensibilità (ad es. sindrome del tunnel carpale). Anche il solo guidare con la testa troppo incassata nelle spalle per esempio, genera una tensione muscolare eccessiva che si riperquote negativamente sulle terminazioni nervose (ad es. forti tensioni cervicali). Sul come eliminare il formicolio la risposta non è così semplice. Se si tratta dei guanti, l'unica soluzione è provare con paia diverse per vedere se la situazione cambia. Se così non fosse (come detto sopra), l'unica soluzione è (ovviamente) cercare di risalire all'origine del problema, con il supporto di uno specialista, per eliminarne la causa (ad es. in caso di tensioni muscolari alla cervicale e al collo in genere possono essere sufficienti alcune sedute da un fiosioterapista).


cavolo, ottima risposta, a questo punto penso sia dovuto ai guanti, poichè quando non li mettevo non ho avuto niente.
In questi3-4 giorni (o forse anche più) non userò la moto per via di influenza, e spero che sto formicolio se ne passi (da 3 giorni che ce l'ho, ma io essendo incosciente ieri sono andato lo stesso in moto)
ed inoltre cambierò anche i guanti icon_wink.gif
 
5864566
5864566 Inviato: 2 Ott 2008 16:15
 

R-Biker ha scritto:


cavolo, ottima risposta, a questo punto penso sia dovuto ai guanti, poichè quando non li mettevo non ho avuto niente.
In questi3-4 giorni (o forse anche più) non userò la moto per via di influenza, e spero che sto formicolio se ne passi (da 3 giorni che ce l'ho, ma io essendo incosciente ieri sono andato lo stesso in moto)
ed inoltre cambierò anche i guanti icon_wink.gif


Guanti in pelle? Prova ad ammorbidirli con latte detergente o Nivea; prova a portarli un po' anche in casa, ad aprire e stringere il pugno, un po' dovrebbero allentarsi (un po'...)
 
6086193
6086193 Inviato: 23 Ott 2008 13:23
 

lo scorso anno su un giornale di moto c'era niky hayden icon_cool.gif che pubblicizzava una nota marca di abbigliamento da pista: c'era la foto della mano di niky tutta graffiata e rovinata dopo una caduta a 240km/h con un paio di guanti supersportivi e rinforsati che costano centinaia di euro e la mano di un comune mortale caduto dallo scooter a 40km/h.... non vi dico neanche come era ridotto!!! icon_rolleyes.gif
io da quel giorno non esco di casa senza guanti... anche se fuori ci sono 40° (naturalmente esco con quelli estivi!!!). perciò pensaci, dato che ci si può far male con un 50ino... figurati te con un 650!! icon_asd.gif
 
6108069
6108069 Inviato: 25 Ott 2008 16:02
 

io senza guanti non ci salgo proprio su la moto icon_eek.gif è come quelli che vanno con le ciabattine da mare... mi vengono solo i brividi a pensare cosa accadrebbe in caso di caduta icon_rolleyes.gif
 
6109327
6109327 Inviato: 25 Ott 2008 18:57
 

Gigass ha scritto:
io senza guanti non ci salgo proprio su la moto icon_eek.gif è come quelli che vanno con le ciabattine da mare... mi vengono solo i brividi a pensare cosa accadrebbe in caso di caduta icon_rolleyes.gif


anche io la penso come te!! da quando vado in moto caldo o freddo i guanti non me li toglie nessuno... se cadi la prima cosa che subisce danni sono le mani ed è giusto proteggerle.. anche perche se ti fai qualcosa non puoi fare niente con le mani incrostate.. (e io questo l'ho provato..)
 
6109566
6109566 Inviato: 25 Ott 2008 19:23
 

Quest'estate in zona liguria più di una volta in autostradaho visto scooteristi (tmax icon_mrgreen.gif ) andare in giro in costume e infradito, magari con tanto di zavorrina in bikini. Sfrecciavano a 130.

In bikini

Mi vengono ancora i brividi a pensarlo.

Io nemmeno per far benzina monto sulla mia ducati senza guanti icon_wink.gif
 
6109578
6109578 Inviato: 25 Ott 2008 19:25
 

bravi siamo tutti molto coscenziosi

ma ormai ci vedo molto poco di tecnica di guida in questo topic... icon_confused.gif

Facciamo Così
Allacciate le cinture

Si Decolla

Destinazione?
Abbigliamento... icon_asd.gif
 
6109973
6109973 Inviato: 25 Ott 2008 20:23
 

frozenfrog ha scritto:
(...) Nel secondo caso, se il formicolio si presenta anche guidando senza guanti, non escludendo cause di origine fisiologica più importanti (come problemi circolatori o muscolari o addirittura neurologici), può esserci alla base una scorretta posizione di guida che affatica le mani e causa tutta una serie di fastidi come indolenzimenti, formicolii, perdita di sensibilità (ad es. sindrome del tunnel carpale). (...)


Ciao frozenfrog. Non ho capito una cosa: una scorretta posizione di guida può causare la sindrome del tunnel carpale ? O chi accusa formicolio durante la guida dovrebbe sottoporsi a visita specialistica per escludere che tale sintomo faccia parte della sindrome del tunnel carpale ?
Entrambe le ipotesi mi tornano poco: la prima perchè non mi risulta che tale sindrome sia così fequente nei giovani di sesso machile (la maggior parte dei motociclisti) come lo è nelle donne in età adulta; la seconda perchè il dolore in tale sindrome insorge inizialmente e tipicamente durante la notte.
 
6111286
6111286 Inviato: 25 Ott 2008 23:36
 

Hab ha scritto:


Ciao frozenfrog. Non ho capito una cosa: una scorretta posizione di guida può causare la sindrome del tunnel carpale ? O chi accusa formicolio durante la guida dovrebbe sottoporsi a visita specialistica per escludere che tale sintomo faccia parte della sindrome del tunnel carpale ?
Entrambe le ipotesi mi tornano poco: la prima perchè non mi risulta che tale sindrome sia così fequente nei giovani di sesso machile (la maggior parte dei motociclisti) come lo è nelle donne in età adulta; la seconda perchè il dolore in tale sindrome insorge inizialmente e tipicamente durante la notte.

Visto che rispondevo ad una domanda di un altro utente e che l'argomento del topic era la guida con i guanti o senza, non mi sono addentrato (visto che non era necessario) nella disamina di ciascuna patologia in particolare; se fosse stato, forse avrei dovuto dire che nel caso specifico della STC la cattiva postura tende piuttosto a peggiorare la patologia più che esserne causa diretta, anche se, come ben saprai, questa è causata da movimenti ripetitivi (e la guida della moto è fatta di movimenti ripetitivi) che infiammano il tunnel provocando la compressione del nervo che scorre al suo interno, con la conseguente sensazione di intorpidimento con l'aggravante, a lungo andare, che si verifica perdita di sensibilità alle dita e perdita di forza della mano, con tutte le conseguenze che ne possono derivare e che per un motociclista possono essere molto pericolose se pensiamo alla sicurezza e la padronanza alla guida. E' corretto quello che dici per quel che riguarda il rapporto di incidenza tra sessi ed età, ma le mie considerazioni sono basate sulla mia esperienza diretta (uomo adulto di 48 anni, motociclista 24/7 - 365/365) visto che ne ho sofferto riuscendo ad averne (per ora) ragione, e nel mio caso particolare i dolori non erano limitati al periodo notturno ma al contrario erano prevalentemente diurni. Ovviamente sappiamo benissimo che non tutti rientrano sempre all'interno di una casistica quando si parla di certe patologie. Quello che mi sento di dire è che se si accusa formicolio durante la guida sarebbe opportuno (come è sempre buona norma) cercare di risalire alle cause perchè certe patologie possono diventare molto fastidiose o peggio pericolose se trascurate, quindi perché non cercare di escludere (con visite specialistiche) che se ne verifichino o che al peggio ne possano insorgere altre? Visto che indugiamo in un'attività (l'andare in moto) che di per se' già comporta dei rischi, la mia esperienza (35 anni sulle due ruote di cui 30 in moto) mi porta ad affermare che non si può trascurare il fatto che il formicolio spesso si associa ad una certa perdita di sensibilità, il che può essere assai pericoloso soprattutto se ciò si verifica alla mano destra come è successo a me.
 
6118481
6118481 Inviato: 26 Ott 2008 21:35
 

Ora è tutto più chiaro, grazie icon_wink.gif .
Volevo solo essere rassicurato sul fatto che:
1) guidare la moto non fosse attualmente riconosciuto come fattore di rischio per sindrome del tunnel carpale, come ad esempio lavorare all'uncinetto;
2) l'insorgenza, le caratteristiche e l'evoluzione temporale del sintomo parestesia in rapporto alla guida fossero di per se sufficienti per escludere o comunque far ritenere poco probabile la sindrome in questione.
Comunque mi sa che ora con questo OT il topic lo spostano ancora ... nel Forum Salute icon_mrgreen.gif .
Lamps.
 
6131058
6131058 Inviato: 27 Ott 2008 23:59
 

questione di abitudine, quando esci mettili e anche se non riesci a guidare al meglio tienili, e così fai sempre fin quando senza non riesci a girare!
Protezioni sempre! icon_smile.gif
 
6144951
6144951 Inviato: 29 Ott 2008 11:37
 

Io ho sempre usato i guanti ed ora, enza mi sento a disagio. Secondo me sono importantissimi per la sicurezza. A prescindere dal fatto che un sasso alzato da un veicolo che precede possa colpirci, in caso di caduta, un buon paio di guanti può fare la differenza.

Purtroppo i guanti invernali riducono un pò la sensibilità, ma è sempre meglio che avere le mani gelate, no?
 
6246811
6246811 Inviato: 8 Nov 2008 17:35
 

In moto senza guanti? MAI E POI MAI, non scherziamo... icon_eek.gif

Non ho mai messo il sedere sulla moto senza indossare i guanti, tanto che se provo a mani nude non riesco a dosare il gas o usare correttamente freno e frizione.

Mi è capitato di vedere furbastri troppo intelligenti per indossare le protezioni ridotti a ragù dopo cadute anche ridicole. Quando uno ha la convinzione di essere superiore non c'è niente da fare.

Dice un vecchio proberbio Navaho: "Non è possibile svegliare uno che finge di dormire".
 
6248581
6248581 Inviato: 8 Nov 2008 21:31
 

da quando sono caduto e mi sono scorticato entrambe le mani,giro sempre con i guanti iper protettivi della dainese,pure per andare a comprare il pane sotto casa icon_asd.gif
 
11221090
11221090 Inviato: 14 Gen 2011 0:36
 

Riapro il 3d per dire la mia visto che nel 2008 non ero ancora iscritto.

Sono anni che guido moto e senza guanti anche solo per pochi metri, non ci riesco quasi ad andare. Anzi sono arrivato al punto che sento i guanti tanto parte integrante di me, che prima di mettere il casco ed allacciarlo, infilo i guanti..
Esagerazione? No credo che sia abitudine.

Tra i vari post vostri leggevo una cosa interessante, l'intorpedimento della mano nella guida. A me capita una cosa strana e non capisco la causa:
D'estare sia in andata che ritorno faccio la stessa strada per andare da casa al mare e viceversa, solo che all'andata sono in discesa e al ritorno in salita.
Ebbene al ritorno non mi succede nulla, ma ogni volta che scendo, pressapoco sempre allo stesso punto (a 3/4 della strada)... mi sparisce la sensibilità alla mano sinistra.
E' una cosa progressiva, prima un po' le dita e poi pochi minuti dopo non sento più la mano, come fosse sotto anestesia: non so che faccia... io dal cevello le dico "premi la frizione", lei lo fa ma io sensibilità zero.
A volte risolvo in modo semplice, decelero e abbasso la mano mettendola di lato al corpo tenendo la mano verso il basso. Tuttavia a volte non basta e mi devo proprio fermare.
Non ho mai capito a cosa sia dovuta la cosa, anche cambiando guanti non cambia nulla, nè cambiando misura: mi capita solo su lunghe discese (da casa mia al mare sono 10 km in discesa). Mi son fatto vedere da specialisti ma sto bene di salute e non ho problemi.


Tornando al tema guanti, il mio consiglio è metterli ma senza dimenticare che ci sono altre parti scoperte, che virtualmente non lo sono ma che io proteggo abitualmente: ginocchia, gomiti e schiena non sono da sottovalutare, così come neanche caviglie e piedi.

Meglio far ridere chi si veste con pantaloncini e costume, che farsi male.
Purtroppo la "nostra" civiltà motociclistica Italiana, è figlia dell'ignoranza e così mi sento dire da chi viaggia in scooter con gli infradito "la moto non la compro è troppo pericolosa"...paro di ignoranza perchè scooter o moto non cambia molto: entrambi sono mezzi a 2 ruote.
L'anno scorso il padre di un mio amico che da anni mi sorride vedendomi bardato in moto, è caduto ai 40 km/h con la vespa: si è rovinato ed è finito all'ospedale. Io nello stesso periodo in moto con un'amico (guidava lui) siamo caduti ai 70km/h, entrambi abbiamo riportato un paio di abrasioni superficiali.
Spesso è questione di fortuna, ma la fortuna dobbiamo aiutarla proteggendoci...!!!
 
11232539
11232539 Inviato: 16 Gen 2011 18:29
 

Stefanel ha scritto:
Riapro il 3d per dire la mia visto che nel 2008 non ero ancora iscritto.

Sono anni che guido moto e senza guanti anche solo per pochi metri, non ci riesco quasi ad andare. Anzi sono arrivato al punto che sento i guanti tanto parte integrante di me, che prima di mettere il casco ed allacciarlo, infilo i guanti..
Esagerazione? No credo che sia abitudine.

Tra i vari post vostri leggevo una cosa interessante, l'intorpedimento della mano nella guida. A me capita una cosa strana e non capisco la causa:
D'estare sia in andata che ritorno faccio la stessa strada per andare da casa al mare e viceversa, solo che all'andata sono in discesa e al ritorno in salita.
Ebbene al ritorno non mi succede nulla, ma ogni volta che scendo, pressapoco sempre allo stesso punto (a 3/4 della strada)... mi sparisce la sensibilità alla mano sinistra.
E' una cosa progressiva, prima un po' le dita e poi pochi minuti dopo non sento più la mano, come fosse sotto anestesia: non so che faccia... io dal cevello le dico "premi la frizione", lei lo fa ma io sensibilità zero.
A volte risolvo in modo semplice, decelero e abbasso la mano mettendola di lato al corpo tenendo la mano verso il basso. Tuttavia a volte non basta e mi devo proprio fermare.
Non ho mai capito a cosa sia dovuta la cosa, anche cambiando guanti non cambia nulla, nè cambiando misura: mi capita solo su lunghe discese (da casa mia al mare sono 10 km in discesa). Mi son fatto vedere da specialisti ma sto bene di salute e non ho problemi.


Tornando al tema guanti, il mio consiglio è metterli ma senza dimenticare che ci sono altre parti scoperte, che virtualmente non lo sono ma che io proteggo abitualmente: ginocchia, gomiti e schiena non sono da sottovalutare, così come neanche caviglie e piedi.

Meglio far ridere chi si veste con pantaloncini e costume, che farsi male.
Purtroppo la "nostra" civiltà motociclistica Italiana, è figlia dell'ignoranza e così mi sento dire da chi viaggia in scooter con gli infradito "la moto non la compro è troppo pericolosa"...paro di ignoranza perchè scooter o moto non cambia molto: entrambi sono mezzi a 2 ruote.
L'anno scorso il padre di un mio amico che da anni mi sorride vedendomi bardato in moto, è caduto ai 40 km/h con la vespa: si è rovinato ed è finito all'ospedale. Io nello stesso periodo in moto con un'amico (guidava lui) siamo caduti ai 70km/h, entrambi abbiamo riportato un paio di abrasioni superficiali.
Spesso è questione di fortuna, ma la fortuna dobbiamo aiutarla proteggendoci...!!!

Per parafrasare il sommo poeta: "non ragioniam di lor ma guarda e passa"; curiamoci prima della nostra sicurezza, purtroppo è difficile far breccia nelle convinzioni (totalmente errate) di certe persone; ognuno è responsabile della propria incolumità per cui se non ci si arriva da soli...

Per quel che riguarda il tuo problema posso solo darti un consiglio. Cambia medico! Scherzi a parte, non so da chi ti sia fatto vedere ma prova ad interpellare qualche altro tipo di specialista, il tuo è quasi certamente un problema di origine posturale; evidentemente nelle lunghe discese la tua posizione in sella alla moto ti porta a tenere in tensione un'articolazione del braccio sinistro (potrebbe essere la spalla come l'avambraccio o il polso). Con buona probabilità questo provoca una pressione (non necessaria) in un punto che ti provoca l'intorpidimento; potrebbe trattarsi di un vaso sanguigno come di un muscolo o di un tendine. Certo non è semplice individuarlo al primo colpo e non è semplice capire di che tipo di patologia si tratti (neurologica, angiologica, ortopedica) ma è tanto evidente che si tratta di un problema contingente (ti accade solo in discesa e non in altre occasioni...).
Cerca di prestare attenzione al fatto se il disturbo è accompagnato da altri sintomi oltre l'intorpidimento (come ad esempio un indolenzimento che si irradia dal polso al gomito), questo può aiutarti a capire dove risiede il problema.
Io ho avuto diversi tipi di problematiche (anche di origine traumatica) e ancora a volte in alcune particolari occasioni mi ci devo confrontare: due vertebre schiacciate, un'articolazione di una spalla anch'essa schiacciata, la STC (sindrome del tunnel carpale). Sono riuscito (non senza sforzo) a venire a capo di tutte potendo curarle e tenerle comunque sotto controllo e continuare così ad andare in moto (sono passati trentasette anni da quando ho messo "le mani" sul primo mezzo a due ruote e oltre trenta sono di moto). Non credo di sbagliare se ti dico che sei tu il primo a dover capire cosa fai di differente durante la discesa rispetto a ciò che fai in tutte le altre situazioni di guida; questo ritengo sia il passo fondamentale per risolvere il problema (sempre con l'ausilio di uno specialista, ovviamente).
 
11249699
11249699 Inviato: 20 Gen 2011 8:51
 

Ciao !!!
Hai sicuramente ragione tu, infatti ho sospettato io, l'eventuale possibile causa.
Parecchi anni fa venni pinzato su una spalla dalle porte in chiusura di un'autobus.
Ho due nervi accavallati e forse qualcosa di più (nodulo) all'altezza del muscolo spinale.
Sul muscolo spinale, per chi non lo sapesse, si concentrano e passano un sacco di nervi e terminazioni nervose.
Pensandoci bene infatti, in salita la guido stile custom (pur essendo una enduro stradale) nel senso che la comando con rilassatezza delle braccia, mentre in discesa carico molto di più il manubrio.
Poi forse la causa è dovuta al fatto che, in discesa sono molto più sotto tensione muscolare, perchè la strada quando la faccio di salita, sono ben pochi i punti dove non vedo l'uscita delle curve e cosa c'è in mezzo, mentre in discesa ho molte stradine sulla mia destra, spesso dopo curve, dalle quali possono buttarsi in strada animali o persino macchine i quali conducenti credono che la strada sia la loro "di loro privato ed esclusivo utilizzo".
Difatti ora mentre ti scrivo sto provando a caricare la spalla e sento dolore sul muscolo spinale, dolore che evidentemente in moto non sento per via delle vibrazioni.

A proposito di stradine improvvise dalle quali non vedo arrivare nessuno se non arrivando al bivio... Pensa che ve ne è una da paura (che in salita la ignoro): curvone e dietro il curvone spunta sulla destra una strada abbastanza trafficata.... loro hanno lo stop e sopratutto il fatto che non vedono bene cosa arriva dalla loro sinistra inviterebbe alla prudenza... e invece no, hanno lo stop e tirano dritti come se noi in discesa sulla strada principale l'avessimo lo stop perdare precedenza a loro... E lì vado piano piano ma con grandi pressioni sulle braccia.... solitamente è sempre dopo quel punto che un paio di km dopo, mi si addormenta la mano...
 
11286046
11286046 Inviato: 27 Gen 2011 17:08
 

io indosso sempre i miei buoni guanti in pelle con protezioni comprati all'iper...vi assicuro che vanno sa dio,poca spesa e tanta resa.... purtroppo li ho testati 0510_sad.gif ...se non avessi avuto i guanti mi sarei rovinato le mani
 
11369444
11369444 Inviato: 12 Feb 2011 21:48
 

assolutamente con i guanti....di pelle e con protezioni...
 
11369700
11369700 Inviato: 12 Feb 2011 23:19
 

Stefanel ha scritto:
Ciao !!!
.....Pensandoci bene infatti, in salita la guido stile custom (pur essendo una enduro stradale) nel senso che la comando con rilassatezza delle braccia, mentre in discesa carico molto di più il manubrio.....
.....Poi forse la causa è dovuta al fatto che, in discesa sono molto più sotto tensione muscolare, perchè la strada quando la faccio di salita, sono ben pochi i punti dove non vedo l'uscita delle curve e cosa c'è in mezzo, mentre in discesa ho molte stradine sulla mia destra, spesso dopo curve, dalle quali possono buttarsi in strada animali o persino macchine i quali conducenti credono che la strada sia la loro "di loro privato ed esclusivo utilizzo".....


Oltre a eventuali problemi fisici pregressi mi pare una cosa fisiologica,considerando la tipologia di Moto che guidi.... eusa_think.gif

Ho posseduto anche io una Enduro Stradale e in salita guidi di fatto con le chiappe ben appoggiate alla sella in posizione quasi eretta,lo sforzo sul manubrio e' veramente minimo,se non nelle staccate.

In discesa invece ti trovi col busto parecchio caricato sulle braccia,perche' la posizione orizzontale a cui porta questa tipologia di Moto fa scaricare quasi tutto il peso del corpo sugli arti superiori.

Opinione personale,avessi una supersport ti accorgeresti molto meno della differenza salita/discesa.... icon_smile.gif
 
11369837
11369837 Inviato: 13 Feb 2011 0:01
 

Aggiorno le info perchè proprio di recente ho avuto un problema identico con la sola differenza che si è presentato non andando in moto ma in piena notte. Mi sono svegliato alle due di mattina con la mano sinistra completamente paralizzata (nel vero senso della parola, non sto esagerando per dare enfasi al discorso); la sensazione era quella classica della mano addormentata con la differenza che per molti minuti non riuscivo a compiere nessun movimento né delle dita né del polso. Il dorso e la parte superiore delle dita erano completamente insensibili, pungendomi con uno spillo non sentivo che una lievissima sensazione e non la puntura, non riuscivo a fare nulla nemmeno massaggiandomi la mano e mettendola alternativamente sotto l'acqua calda e poi fredda. Devo ammettere che sulle prime mi sono spaventato perchè questo sintomo è arrivato dopo altri fastidi e cefalee che mi hanno fatto temere per un problema neurologico. Dopo circa avevo recuperato la mobilità di tutta la mano ma è rimasta l'insensibilità al dorso che è durata circa una settimana.
L'indomani sono andato dal mio medico che mi ha diagnosticato una parestesia piuttosto acuta prescrivendomi di sottopormi ad una risonanza magnetica della spalla sinistra (ho un problema articolare pregresso che pensavo potesse essere la causa) e del rachide cervicale. La RM della spalla ha escluso questa possibilità (anche se ha confermato il persistere del mio problema); l'ortopedico (molto competente) che ha visto la prima RM (della spalla) e mi ha visitato accuratamente mi ha detto che questo genere di patologia è strettamente legata ad un problema alle cervicali, così dovrò sottopormi alla seconda RM (alle cervicali) che penso farò in forma privata (a pagamento) perchè, grazie al nostro efficiente sistema sanitario nazionale, avrei appuntamento ad ottobre prossimo (ma questa è un'altra storia...).
Dunque alla fine il mio suggerimento, vista la forte analogia dei nostri problemi e forte della recentissima esperienza, è di farti visitare da un bravo ortopedico e magari sottoporti ad una RM senza pensarci troppo. Ti aggiornerò degli sviluppi per darti, se possibile, ulteriori indicazioni.
Naturalmente questo per quanto riguarda l'individuazione della patologia; per ciò che riguarda la causa scatenante rimangono le considerazioni fatte in precedenza sul postura e moto.
 
11370937
11370937 Inviato: 13 Feb 2011 12:32
 

So che sembriamo andare un po' OT con queste considerazioni, ma nella disamina del problema ritengo che le informazioni e le esperienze possano aiutare ad individuare se il discorso possa essere limitato all'accessorio (i guanti) o se la causa vada ricercata (come sono propenso a credere) altrove.

Dunque, aggiungo che la risonanza è necessaria comunque per confermare (od eventualmente escludere; parole dell'ortopedico) che questo particolare problema sia imputato alle cervicali o che possa essere invece localizzato a livello dell'estremità (è un'altra possibilità da non trascurare).

Edit: nel mio post precedente qualche parola è "saltata"; specifico che ho recuperato la mobilità di tutta la mano dopo circa un'ora (il che mi ha restituito una certa tranquillità e mi ha fatto desistere dal desiderio impulsivo di correre in ospedale in piena notte).
Oggi, a distanza di circa tre settimane, in alcune occasioni ogni tanto ancora perdo lievemente sensibilità al dorso della mano e talvolta un lieve deficit nella presa; solo l'esito della prossima RM e della prossima visita ortopedica diranno la strada da seguire.
 
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