ferdy ha scritto:
Il vino da noi è il sangue del popolo, a Manduria (TA) siamo tutti o quasi contadini ed io.... andavo con mio nonno a vendemmiare quando ancora i "Don" dormivano, papà, mi preparava lo zabaione ed il caffe d'orzo e mi riempiva "lu mili" una boccione di terracotta dove l'acqua rimaneva fresca fino a tardi e poi via, che ancora si vedevan le stelle...e raggiungevi il vigneto con il borbottio del "Lupetto" con i suoi odori di mosto essiccato e gli stridii delle "pampine" bagnati di rugiada...quanto mi manca l'odore di esse, il primo morso di acini freschi che crocchiavano dolci e succosi...le risa discrete che non vedevi delle donne chine tra i grappoli d'uva e l'aurora che risvegliava d'incanto tutt'intorno e non vedevi altro che "cippuni"...aspettavo seduto tra le zolle, sotto l'ombra del grosso fico, il suo profumo ti rimaneva attaccato sulla pelle e rincorrevi lo sguardo del nonno su in alto con "lu panaru" a raccogliere il più bello...ricordi di un tempo che oggi non c'è più e che sorridendo ricerchi piano in un bicchiere di vino...apprezzando adesso la sua lontana terra ed il suo nome così antico il "Primitivo"...grazie
Fernando
STANDING OVATION!!!!!!
Grazie a te per questa perla. Mi è capitato in un diario di viaggio scritto in una delle mie visite salentine di descrivere il primitivo come un vino identico alla terra che lo genera. MA solo chi ha nei ricordi ricordi come i tuoi può capire i l vino e berlo con completezza.
LAmps