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Differenza tecnica forcelle ; indurire le molle o l'olio ?
1797508
1797508 Inviato: 5 Giu 2007 17:18
 



Lupo_solitario ha scritto:
...
Speravo in voi ragazzi. icon_smile.gif))))


macché, io non ne ho idea ma il ragionamento che ho fatto non è chimico ma meccanico ( icon_cool.gif del resto sono un meccanico auto, non un chimico icon_lol.gif )

icon_arrow.gif se una molla elicoidale compressa comincia a corrodersi (ovviamente a partire dall'esterno) succede ben presto che la tensione che essa possiede comporta uno sbriciolamento del materiale (non appena la sua resistenza meccanica diventa insufficiente a tenere la molla insieme) che, in tal modo aumenta la superfice esposta all'azione diretta dell'acido.

o no?

Nota: una molla compressa non ha meno superfice esposta a meno che non sia compressa a pacco.
e comunque anche a pacco la superfice di contatto tra le spire sarebbe trascurabile in quanto teoricamente bidimensionale, dando per scontato che il filo armonico abbia una sezione circolare.
il tutto, ovviamente, ipotizzando un identico sostegno (sopra/sotto) per tutt'e due le molle.

icon_confused.gif e perché ci fai le domande se non sai le risposte?
adesso rimaniamo col dubbio!
 
1797573
1797573 Inviato: 5 Giu 2007 17:27
 

de_corsa ha scritto:

icon_confused.gif e perché ci fai le domande se non sai le risposte?
adesso rimaniamo col dubbio!


E proprio perchè uno non conosce le risposte che fa le domande, non trovi? icon_lol.gif
Mal comune mezzo gaudio!
 
1798710
1798710 Inviato: 5 Giu 2007 19:58
 

hehe certo che ho aperto 1 discussione alquanto gaiarda e profonda.
comunque , stando nella logica , e riassumendo , se si modifica la % di durezza delle molle , bisogna aumentare in maniera proporzionale anche la % di viscosita' del olio ; la prima modifica ( spessori ) , aumenta la rapidita' di compressione della molla , accorciando , o eliminando del tutto la parte iniziale delle molle , quella + elastica ; mentre la seconda modifica , del olio ( + denso ) , diminuisce in proporzione la velocita' di ritorno della molla , proprio per far fronte al aumento di durezza delle molle.
Fila giusto ? icon_lol.gif


Panko ha scritto:

Quindi è l'intera sospensione che sarà più lunga di 5mm, anche se la molla sarà sempre lunga nel modo dettato dalla sua costante elastica e dalla forza applicata, a prescindere dagli spessori.


ciao ; come fa a divenire piu lunga la sospensione , se gli steli rimangono invariati ? cioè la lunghezza rimane invariata del anteriore , cambia il fattore ammortizzante.... no ?
 
1799824
1799824 Inviato: 5 Giu 2007 22:56
 

Dunlop46 ha scritto:
hehe certo che ho aperto 1 discussione alquanto gaiarda e profonda.
comunque , stando nella logica , e riassumendo , se si modifica la % di durezza delle molle , bisogna aumentare in maniera proporzionale anche la % di viscosita' del olio ; la prima modifica ( spessori ) , aumenta la rapidita' di compressione della molla , accorciando , o eliminando del tutto la parte iniziale delle molle , quella + elastica ; mentre la seconda modifica , del olio ( + denso ) , diminuisce in proporzione la velocita' di ritorno della molla , proprio per far fronte al aumento di durezza delle molle.
Fila giusto ? icon_lol.gif


No.
 
1799905
1799905 Inviato: 5 Giu 2007 23:20
 

allora perfetto icon_lol.gif
 
1800145
1800145 Inviato: 6 Giu 2007 4:59
 

Dunlop46 ha scritto:
allora perfetto icon_lol.gif


scherzavo icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif
 
1800571
1800571 Inviato: 6 Giu 2007 8:18
 

Dunlop46 ha scritto:
ciao ; come fa a divenire piu lunga la sospensione , se gli steli rimangono invariati ? cioè la lunghezza rimane invariata del anteriore , cambia il fattore ammortizzante.... no ?


Come già detto più sopra, mi ero spiegato male...la sospensione alla massima estensione è sempre quella, non può cambiare:

Panko ha scritto:
de_corsa ha scritto:
Panko ha scritto:
...Quindi è l'intera sospensione che sarà più lunga di 5mm...


in che senso? sicuramente volevi dire un'altra cosa!
forse parli dell'altezza della sospensione a moto scarica con le ruote appoggiate per terra!


Preciso preciso!! L'avevo detto che spiegarmi non era il mio forte. icon_lol.gif
A ruote sollevate più del fine corsa non si va... icon_wink.gif


Quello che volevo dire è questo:
Abbiamo due sospensioni identiche, una originale precaricata con uno spessore di 1cm e l'altra precaricata con uno spessore di 2cm.
Ambedue le sospensioni sono smontate e quindi sono ambedue lunghe - ad esempio - 50cm.

Ammettiamo di disporre di una forza F (un peso) capace di vincere il precarico di ognuna delle due sospensioni facendole quindi accorciare.
Mettiamo il caso che questa forza F riesca a schiacciare la sospensione originale comprimendola per 10cm.
Scopriremo che la stessa forza F riuscirà a schiacciare la sospensione maggiormente precaricata, ma accorciandola di soli 9cm, con il risultato che, dal momento in cui la sospensione comincerà a schiacciarsi, questa sarà più lunga di 1 cm a parità di forza applicata.

Infatti se aggiungiamo un'altra forza F2 ad ogni sospensione scopriremo che entrambe si abbasseranno ulteriormente della stessa lunghezza, perché la risposta della molla è la stessa.

Cosa è cambiato quindi tra le due sospensioni?

E' cambiato il punto in cui la sospensione comincia a lavorare!
E anche la lunghezza della sospensione con il carico applicato.
 
1801838
1801838 Inviato: 6 Giu 2007 11:40
 

Panko ha scritto:
..

Quello che volevo dire è questo:
Abbiamo due sospensioni identiche, una originale precaricata con uno spessore di 1cm e l'altra precaricata con uno spessore di 2cm.
Ambedue le sospensioni sono smontate e quindi sono ambedue lunghe - ad esempio - 50cm.

Ammettiamo di disporre di una forza F (un peso) capace di vincere il precarico di ognuna delle due sospensioni facendole quindi accorciare.
Mettiamo il caso che questa forza F riesca a schiacciare la sospensione originale comprimendola per 10cm.
Scopriremo che la stessa forza F riuscirà a schiacciare la sospensione maggiormente precaricata, ma accorciandola di soli 9cm, con il risultato che, dal momento in cui la sospensione comincerà a schiacciarsi, questa sarà più lunga di 1 cm a parità di forza applicata.

Infatti se aggiungiamo un'altra forza F2 ad ogni sospensione scopriremo che entrambe si abbasseranno ulteriormente della stessa lunghezza, perché la risposta della molla è la stessa.

Cosa è cambiato quindi tra le due sospensioni?

E' cambiato il punto in cui la sospensione comincia a lavorare!
E anche la lunghezza della sospensione con il carico applicato.


vedi che se vuoi ti spieghi bene? icon_wink.gif
 
1802049
1802049 Inviato: 6 Giu 2007 12:11
 

immagini visibili ai soli utenti registrati



[boja però che fatica!]
 
1802141
1802141 Inviato: 6 Giu 2007 12:26
 

Panko ha scritto:

immagini visibili ai soli utenti registrati



[boja però che fatica!]


icon_rolleyes.gif tsk, per sole due pagine di topic...

pensa che una discussione simile (più precisamente sulla risposta elastica di una molla privata di una o più spire) , intercorsa tra me e altri utenti (su di un altro forum) occupò non meno di 8 pagg prima di trovare un punto d'accordo, dopo esser ricorsi a tutte le nostre cognizioni pratiche e teoriche icon_eek.gif

tutto ciò, solo per rispondere ad un ragazzo che voleva sapere cosa sarebbe successo tagliando qualche spira alle molle della forcella...

ma i forum sono così icon_biggrin.gif
 
1803282
1803282 Inviato: 6 Giu 2007 14:36
 

Lupo_solitario ha scritto:
de_corsa ha scritto:

icon_confused.gif e perché ci fai le domande se non sai le risposte?
adesso rimaniamo col dubbio!


E proprio perchè uno non conosce le risposte che fa le domande, non trovi? icon_lol.gif
Mal comune mezzo gaudio!


OT Risposta datami da un chimico per confermare quanto già detto:
"questi sono quesiti piu' fisici che chimici............forse quella compressa alla fine ha meno superficie a contatto con l'acido e quindi ci mette di piu'???? Ma se comunque verranno sciolte in pochi minuti secondo me la differenza di superficie di contatto con l'acido tra la molla compressa e quella superficiale e' talmente minima che non dovrebbe influenzarne la cinetica di scioglimento. Oppure quella compressa essendo tensionata potrebbe subire prima l'attcco corrosivo..........
La mia risposta e' BOH!!! "

Fine OT icon_smile.gif

Fabio
 
1803912
1803912 Inviato: 6 Giu 2007 15:46
 

de_corsa ha scritto:
Dunlop46 ha scritto:
allora perfetto icon_lol.gif


scherzavo icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif


ma pensa te icon_lol.gif

Panko ha scritto:

Quello che volevo dire è questo:
Abbiamo due sospensioni identiche, una originale precaricata con uno spessore di 1cm e l'altra precaricata con uno spessore di 2cm.
Ambedue le sospensioni sono smontate e quindi sono ambedue lunghe - ad esempio - 50cm.

Ammettiamo di disporre di una forza F (un peso) capace di vincere il precarico di ognuna delle due sospensioni facendole quindi accorciare.
Mettiamo il caso che questa forza F riesca a schiacciare la sospensione originale comprimendola per 10cm.
Scopriremo che la stessa forza F riuscirà a schiacciare la sospensione maggiormente precaricata, ma accorciandola di soli 9cm, con il risultato che, dal momento in cui la sospensione comincerà a schiacciarsi, questa sarà più lunga di 1 cm a parità di forza applicata.

Infatti se aggiungiamo un'altra forza F2 ad ogni sospensione scopriremo che entrambe si abbasseranno ulteriormente della stessa lunghezza, perché la risposta della molla è la stessa.

Cosa è cambiato quindi tra le due sospensioni?

E' cambiato il punto in cui la sospensione comincia a lavorare!
E anche la lunghezza della sospensione con il carico applicato.


a ok ; + lunga nel senso che affonda di meno..ok
si giusto , si anticipa il punto in cui la molla inizia il sul lavoro e di conseguenza anche la sua lunghezza sotto sforzo.

In colcusione eheh , tocca cambia' olio e spessorale per fare una cosa ecqua e proporzionata icon_wink.gif
 
1804944
1804944 Inviato: 6 Giu 2007 17:56
 

mi consentite un piccolo OT?

@de corsa, se su un 636, monto all'anteriore un /70 a posto del /65 di serie, che modifiche devo effettuare alla forcella?

ragionando, ho pensato che per contrastare la maggiore altezza dell'anteriore a causa della maggiore altezza del /70, devo sfilare un pò le forche.

è giusto come ragionamento?

poi, dovrei effettuare qualch'altra modifica?
 
1807903
1807903 Inviato: 7 Giu 2007 6:17
 

cex ha scritto:


... se su un 636, monto all'anteriore un /70 a posto del /65 di serie, che modifiche devo effettuare alla forcella?

ragionando, ho pensato che per contrastare la maggiore altezza dell'anteriore a causa della maggiore altezza del /70, devo sfilare un pò le forche.

è giusto come ragionamento?

poi, dovrei effettuare qualch'altra modifica?


se ne è già parlato, proprio del caso che proponi tu, comunque c'è chi asserisce di aver ottenuto buoni risultati dalla moto senza adeguare l'altezza dell'avantreno.
ma dipende anche dalla gomma utilizzata.

in ogni caso, il valore geometrico di compensazione, passando da (120) /65 a /70 è di 6mm di sfilamento delle canne verso l'alto, trascurando il valore decimale derivante dal calcolo dell'inclinazione della forcella e basandosi sulle misure NOMINALI delle gomme, che in realtà spesso si discostano dal valore teorico:
per una maggiore precisione, andrebbero consultate le tabelle tecniche "DATA" fornite da tutti i costuttori ai gommisti (basta richiederne la consultazione, a volte possono anche regalarne qualcuna non aggiornata) in riferimento alla circonferenza di rotolamento di ogni singola gomma.
in tal modo si può ricavare il valore reale della differenza tra le due gomme.

comunque una differenza di sfilamento di 2mm in più o in meno può anche non incidere sull'assetto in modo significativo

eventuali aggiustamenti sulle tarature vanno effettuati dopo la prova del veicolo.
 
1814789
1814789 Inviato: 7 Giu 2007 23:42
 

esperienza personale:avendo molle progressive le ho spessorate di mezzo centimetro e ho ottenuto una moto una forcella piu rigida all'inizio con minor affondamento in staccata,di contro ho avuto un ritorno piu rapido che ho eliminato mischiando un olio piu denso insieme all'originale in parti uguali per ogni stelo.se non si esagera si puo anche aggiungere senza toglierne.risulteto finale la forcella e molto piu composta meno mal di mare e piu filing. totale spesa.o euro..l'importante e non esagerare,seno si hanno piu danni che guadagni..
 
1820739
1820739 Inviato: 8 Giu 2007 22:30
 

BILLBLADE ha scritto:
esperienza personale:avendo molle progressive le ho spessorate di mezzo centimetro e ho ottenuto una moto una forcella piu rigida all'inizio con minor affondamento in staccata,di contro ho avuto un ritorno piu rapido che ho eliminato mischiando un olio piu denso insieme all'originale in parti uguali per ogni stelo.se non si esagera si puo anche aggiungere senza toglierne.risulteto finale la forcella e molto piu composta meno mal di mare e piu filing. totale spesa.o euro..l'importante e non esagerare,seno si hanno piu danni che guadagni..


gia concordo...
a proposito , avendo preso dei ammortizzatori posteriori nuovi , e purtroppo mio malgrado un filo + corti come interasse di quelli originali , ora sono costretto ad alzarlo un pelo di dietro , perche praticamente guido tutto orizzontale.. come potrei alzarlo di dietro? spessori sono sicuri ?

ciao
 
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