Lupo_solitario ha scritto:
...
Speravo in voi ragazzi. ))))
Speravo in voi ragazzi. ))))
macché, io non ne ho idea ma il ragionamento che ho fatto non è chimico ma meccanico ( del resto sono un meccanico auto, non un chimico )
se una molla elicoidale compressa comincia a corrodersi (ovviamente a partire dall'esterno) succede ben presto che la tensione che essa possiede comporta uno sbriciolamento del materiale (non appena la sua resistenza meccanica diventa insufficiente a tenere la molla insieme) che, in tal modo aumenta la superfice esposta all'azione diretta dell'acido.
o no?
Nota: una molla compressa non ha meno superfice esposta a meno che non sia compressa a pacco.
e comunque anche a pacco la superfice di contatto tra le spire sarebbe trascurabile in quanto teoricamente bidimensionale, dando per scontato che il filo armonico abbia una sezione circolare.
il tutto, ovviamente, ipotizzando un identico sostegno (sopra/sotto) per tutt'e due le molle.
e perché ci fai le domande se non sai le risposte?
adesso rimaniamo col dubbio!