brevigld ha scritto:
Ciao Ragazzi, io vivo a Melbourne in Australia e qui di motociclisti ce ne sono moltissimi, anche se come popolazione siamo solo un terzo dell'italia; nonostante cio' le campagne per l'abbigliamento protettivo sono da sempre fomentate da una parte di tasse che paghiamo per il bollo, e l'abbigliamento tecnico e' arrivato a costare poco anche perche molto viene dalla cina
Scusate ma e' il solito modo di affrontare le cose in italia. Per legge.
Una normativa corretta ed equilibrata e' certamente auspicabile, ma se non si cerca in parallelo di creare una cultura della sicurezza, se non si cerca di fare in modo che ognuno diventi il poliziotto di se stesso, nessuna legge sara'' efficace. Basta "guardarsi in giro" per capire che questo tipo di approccio non e' vincente. E' la cultura della sicurezza e del rispetto altrui che possono' realmente raccogliere risultati e che colmerebbe
la distanza tra noi e gli altri paesi europei ed extraeuropei. Legge o non legge. Per carita' certe scene per strada continueremo a vederle, la mamma degli stolti e' sempre incinta, ma e'
modificando i comportamenti e non mettendo sempre le mani nel portafogli degli utenti che si vincono le battaglie.