Ciao,
se non sbaglio, forse se fornisci il numero di telaio all'archivio Moto Guzzi possono risalire a chi è stato venduto. Così mi è stato detto.
Io mi permetto di dare un piccolo consiglio per tutti gli appassionati che pensano di mettersi in pista a retaurare una moto storica:
- compratela almeno che si sappia il numero di targa o comunque qualcosa di sicuro per poter riuscire a reimmatricolarla!
Le difficoltà di reimmatricolazione aumentano mese dopo mese.
Se tutti facessimo così,
tanti furboni, non avrebbero tante occasioni per approfittarsi di tanti appassionati colpiti improvvisamente dal "morbo del restauratore".
Non riuscirebbero così a sbolognare tanti relitti senza documenti e targa, relitti che portano con sè la spada di Damocle di una difficilissima o impossibile o comunque dispendiosissima rimessa in circolazione.
Il mercato lo fa chi compra quindi:
se si comprano solo veicoli con almeno una minima documentazione, vedrete che tanti venditori di ruderi, saranno loro ad alzare le chiappe per andare al PRA, Motorizzazione o cercare precedenti propietari.
E i prezzi non saranno certo molto maggiori.
Vedo per esempio su EBAY tante moto perfettamente restaurate, ma offerte senza targhe e documenti. Come mai?
Semplice è il solito appassionato che, una volta rimessa a posto la moto, si è trovato difronte all'insormontabile problema della reimmatricolazione.
Ovviamente, avendo speso cifre notevoli per il restauro, chiede prezzi elevatissimi, che non hanno nessun termine di paragone con altre moto magari anche messe maluccio con almeno uno straccio di targa.
Risultato, moto proposta più e più volte, ed alla fine svenduta a prezzi stracciati.
Beh, almeno si sarà fatto una cultura meccanica e un po' divertito.
Buonaserata
ardio