Ieri ho conosciuto un ragazzo con un Ducati 749 ultimo modello... euri su euri di accessori montati su e poi andava in giro con una magliettina in cotone e pantaloncini. Io, accanto a lui, con guanti e giubbino in pelle, stivali, casco e paraschiena.

"Eh lo so, rischio un pò ma fa troppo caldo", mi ha detto... semplicemente gli ho risposto: "Vale più un litro di sudore di troppo o un litro di sangue in meno?"

Basta pensarci un attimino per capire che le protezioni, non solo il casco, sono indispensabili.

se fa caldo fai come me che mi sono preso lo spidi netline.. sembra di viaggiare in maglietta con la differenza che addosso hai un gioubbotto in cordura con protezioni CE su spalle e gomiti e alloggiamento per la spinale.
e non si suda... eeehh la tecnologia fa miracoli! lo ho preso solo perchè ero stufo di fare la sauna ogni estate con il pellone addosso. ma mai in maglietta e basta..

NOn so se qualcuno lo ha già scritto, ma secondo me un giubbotto protettivo dovrebbe essere reso obbligatorio, come il casco.
No?

Per chi lavora in cravatta, va al lavoro in tenuta da moto e poi si cambia, altrimenti usa altri mezzi.

Ciber-Bix ha scritto: Auguro a tutti quelli che non la pensano come me di non sperimentare mai il leggendario effetto "Parmigiano Reggiano".

Quoto alla grande, e aggiungerei che non tutti conoscono le conseguenze delle abrasioni.
Accontaniamo per un attimo il fattore estetico (cicatrici estese in larghezza), l'abrasione è tale solo al momento dell'impatto della pelle con il suolo. Poi dato l'attrito le conseguenze sono le stesse di un'ustione.
Dal secondo giorno inizia un forte peggioramento della parte interessata, con un interessamento dei tessuti in profondità. I tempi di guarigione sono lunghissimi (anche mesi). nel caso del mio incidente la spalla sinistra abrasivata ci mise due mesi per guarire.

Ho visto che guidi un 125, presumo, ma correggimi se sbaglio, hai circa 18 anni.Circa.
Per quanto mi riguarda, come la maggior parte di noi, appartieni alla categoria di quelli che non nascono"imparati".
Qualcuno che tu non vedi, si sara' messo tra te e l'asfalto quando sei caduto.Ricorda che non puo' andare sempre bene.
Col caldo estivo non e' necessario usare una giacca in cordura.
Ci sono molte altre soluzioni:Giacche estive con protezioni, reti con protezione da mettere sotto a giubotti estivi.
Per chi lavora in cravatta, va al lavoro in tenuta da moto e poi si cambia, altrimenti usa altri mezzi.
Un lampeggio a tutti.

Purtroppo scrivendo, nonostante gli emoticons, e' molto facile non capirsi(non e' una critica).
Molti anni fa, per andare in moto non era obbligatorio il casco e bastava avere la patente B.
Ad un certo punto, si sono accorti che, dato il maggior numero di moto ma soprattutto l'aumento del traffico, gli incidenti mortali in moto erano aumentati.Cosa si fa?Casco obbligatorio tranne per i cinquantini.
Non sto ad elencare tutte le modifiche del codice della strada inerenti all'uso dei motocicli, ma man mano che passavano gli anni lo stato ha cercato di fare in modo di proteggerci(lasciamo stare la tasse).
Siamo arrivati ad un punto tale per cui, cusa traffico elevato, strade disastrose e molti deficenti in giro, se non ci proteggiamo noi e contiunuiamo a pensare"tanto a me non succede"lo deve fare qualcun'altro.
Spero di essermi spiegato e questo e' solo la mia opinione.

Per quanto riguarda le testate sul cruscotto, non hanno obbligato il casco in macchina, ma le cinture ed airbag.Chi li usa entrmbi nel 99% dei casi non sbatte il muso sul volante.

mi sono venuti i brividi solo a pensarci!!!

NOn so se qualcuno lo ha già scritto, ma secondo me un giubbotto protettivo dovrebbe essere reso obbligatorio, come il casco.
No?

E' assolutamente vero che e' questione di opinioni.
Speravo pero' non fosse un'opinione la sicurezza.
Comunque ti auguro di fare dei bei giri in moto, che dalle tue parti ci sono strade niente male.
Salutissimi.