ciao! riesumo il topic per ribadire quanto detto da mota sugli stili e sul corso.. Gli stili riguardano metodologie differenti per affrontare le curve, e si dividono in:
Press: stile enduro, utilizzato soprattutto in città, vede il pilota "buttar giù" la moto a braccia. Va bene a vasse velocità, ma crea una forte disconnessione tra il pilota e la moto.
Laying: l'asse della schiena del pilota segue l'angolazione della moto. E' lo stile "turistico" per eccellenza, per guide rotonde e dolci, mantenendo una buona connessione con il mezzo.
Spiegel: in ingresso in curva, si sposta il sedere all'interno della stessa, e con esso schiena e testa. in sostanza, è come il laying, solo "traslato" all'interno della curva, permettendo di spostare il baricentro verso l'interno della traiettoria, mantenendo un ottimo contatto con il mezzo (le ginocchia sono attaccate al serbatoio). E' uno stile sportivo, un pò "old style" ma secondo me molto estetico (e stancante).
Hanging: è come lo spiegel (anche se non l'ho mai provato direttamente), soltanto che si è più spostati verso l'interno della curva, ci si aiuta con le ginocchia al suolo (tipo GP), ed il peso è molto "in basso". Sportivo, da tuta e saponette, mooolto difficile..
Gli ultimi tre metodi sono semplicemente un modo di sfruttare al meglio l'effetto giroscopico delle ruote, dato che a velocità sostenute, lo sfruttamento del peso è essenziale per mantenere la traiettoria ottimale ed essere un "tutt'uno" con la moto... spero sia chiaro il cuncett!
Per l'OT del corso, vi dico che è molto bello: istruttori disponibili, moto a go go (provate sette in tutto in un giorno), giri in pista, info utilissime e ben spiegate. Io ho fatto il corso base: la mattina ero a disagio anche su una G650 Country, la sera giravo in pista con un K1200S mangiando quasi l'erba in curva... e non esagero!
Ciao!