Link a pagina di Motoclub Tingavert Ecco l'esploso dei particolari.....

dddd/ul1502/immagini/upload_user/48696_1689591625_0.jpg E questo è tutto il tappo smontato. Mi rimane da togliere il tappino che copre la vite da 3 mm a brugola per la regolazione. Una volta tolto il tappino, svitando si toglie il registro e cosi posso procedere a farlo anodizzare di nuovo. Mi risulta che il tappino è solo piantato a pressione, ma non so come fare a toglierlo, senza rovinarlo. Se lo rovino, sono a punto e a capo ed ho fatto tutto per niente.

Link a pagina di Motoclub Tingavert Grazie mille per la risposta. Provo ad inserire la foto per meglio chiarire. Grazie ancora

Buongiorno a tutti. Sto revisionando le forcelle in quanto la dx perdeva olio. Ho acquistato la moto usata e sicuramente la sostituzione era già stata fatta dal precedente proprietario. I tappi delle forcelle sono stati con le precedenti operazioni leggermente danneggiati e in modo particolare nella parte anodizzata in azzurro. La chiave da 17 è stata utilizza male e si vedono dei segni di scalfitura. A questo punto, visto che ho tutto in mano, vorrei anodizzare di nuovo la parte del tappo azzurro. Il punto è che non riesco a rimuovere il cappuccio che copre la piccola vite a brugola da 3 mm. che serve per la regolazione idraulica, perchè se devo anodizzare, immagino debbano essere completamente smontati. Qualcuno ha già fatto questa operazione?? Grazie mille a chi mi potrà dare informazioni.

Vorrei riprendere questo argomento chiedendo a Voi esperti un quesito: mi riferisco ad un Ducati scrambler 450 del 1972. Sulla testata, è montato il decompressore (da non confondere con l'alza valvola) e la testata sembra quella del modello TS. Come ripeto è uno scrambler almeno il telaio lo è e nel libretto c'è 450 S, la mia domanda è se è possibile che in qualche esemplare in quel periodo sia stata montata in origine la testata del TS o il motore addirittura del TS. Se ciò non fosse vuol dire che su quella scrambler per qualche motivo è stato sostituito a posteriore il motore o la testata con quella del TS. Questo può inficiare il valore della moto??? Questo è quello che vorrei chiedere. Grazie

Sono ancora qua. Ho ormai finito il restauro, ho assemblato tutto ma ho difficoltà con l'impianto elettrico. Quando metto in moto e accendo le luci al fanalino posteriore mi si bruciano le lampadine. Ho misurato con un tester e quando premo il pedale del freno arrivano addirittura 50 volt e alla luce di posizione più di 10 volt. Già al minimo ci sono circa 7 volt poi accelero un pò e la tensione sale. Addirittura quando accendo le luci tende a spegnere il motore allora accelero e riesco a tenerlo in moto, ma a volte si spegne ugualmente. Può essere la bobina difettosa? Dal gruppo bobine, escono tre fili, uno giallo che dovrebbe essere una massa, uno rosso e uno verde. Mi faccio queste domande, perchè non vorrei che questo cardellino 73 cc non fosse nato con la luce di stop e che fosse stato modificato anni fa da qualcuno e che l'integrazione dello stop fosse quella che crea i problemi. Avete qualche suggerimento? Grazie mille. Luca

Grazie mille Renato, sei stato gentilissimo e impeccabile nella spiegazione. A questo punto, credo d'aver capito la mia presunta perdita, nel senso che avevo smontato il motore dal telaio e lo avevo appoggiato a terra su un cartone inclinato sul lato del pignone. Al giorno dopo ho trovato il cartone imbevuto d'olio. Ovviamente perchè da fermo il pignone non gira e non può riportare l'olio all'interno del carter attraverso quel particolare distanziale che tu mi hai evidenziato. Grazie ancora. Luca

Buonasera, sto restaurando un cardellino 73 cc. del 1958. Mi sono accorto che perde parecchio olio dal pignone della catena. La domanda è: c'è un paraolio? Se c'è il paraolio, per sostituirlo bisogna aprire il motore e quindi intervenire da dentro o si riesce togliendo il pignone e intervenire dall'esterno? Faccio questa domanda, perchè in effetti, ho tolto il pignone (devo dire che la ghiera che stringeva il pignone, era lenta, lo svitata con le mani, dopo aver piegato il fermo) e non riesco a vedere il paraolio e quindi mi sono fermato...... Grazie a chi potrà darmi qualche dritta. Luca

Scusami, siccome hanno praticamente lo stesso motore, pensavo andasse bene scrivere anche qui. Chiedo scusa di nuovo e provvedo a spostare il post. Saluti. Luca

Buonasera, sto restaurando un cardellino 73 cc. del 1958. Mi sono accorto che perde parecchio olio dal pignone della catena. La domanda è: c'è un paraolio? Se c'è il paraolio, per sostituirlo bisogna aprire il motore o si riesce togliendo il pignone? Faccio questa domanda, perchè in effetti, ho tolto il pignone (devo dire che la ghiera che stringeva il pignone, era lenta, lo svitata con le mani, dopo aver piegato il fermo) e non riesco a vedere il paraolio e quindi mi sono fermato...... Grazie a chi potrà darmi qualche dritta. Luca

Da quello che ricordo non è di plastica. E' di alluminio anodizzato/verniciato di nero. La plastica è solamente il coperchio che ricopre l'aggancio del filo dell'acceleratore. Luca

Ecco un ulteriore dettaglio: Link a pagina di Motoclub Tingavert

Direi che l'amico grezly ha centrato in pieno quello che dicevo io. Infatti non ho menzionato il nome del comando acceleratore perchè non mi ricordavo esattamente la ditta costruttrice, però Tomaselli non mi diceva niente, ricordavo perfettamente che il comando era nero ma mi sfuggiva il nome. Effettivamente, all'epoca anni 74 - 76 moto come per esempio la Morini montavano il comando Verlicchi nero. Ora con il suggerimento dell'amico grezly tutto torna, quindi è così sicuramente. Saluti, Luca

Link a pagina di Motoclub Tingavert Ecco l'altra foto

Allora, ricapitolando. Nel 73 è stato fatto un restyling della seconda serie, introducendo la forcella con steli neri, eliminando i soffietti dalle sospensioni sia anteriori che posteriori, fiancate in vetroresina, modifica freni anteriori, ecc.ecc.. Al manubrio vengono sostituite le manopole a botticella con manopole più moderne e viene aggiornato anche il comando dell'acceleratore.... appunto con quello nero che accennavo. La moto del mio amico non è più disponibile, anni fa l'ha demolita (peccato mortale), però ho trovato in rete una foto che testimonia e una foto del deplian dell'epoca che se ben osservato evidenzia anche qui il comando acceleratore nero. Cerco di allegare le foto. Saluti. Luca Link a pagina di Motoclub Tingavert

Posso dirti che io posseggo una prima serie ed avevo un amico che invece aveva una seconda serie del 1974. Il comando dell'acceleratore era diverso colorato di nero, e se mi dai un pò di tempo di pesco qualche foto in giro.

Mi intrometto, secondo me non va bene perchè quel comando acceleratore, il superpraric è della prima serie. La seconda seria aveva l'accensione elettronica di serie e l'impianto elettrico a 12 v. Altra cosa che noto, gli ammortizzatori, non sono i suoi. Non vorrei che fosse una prima serie trasformata....... Saluti, Luca

Sono ancora qua per chiedere aiuto. Il riferimento è sempre il Cardellino 73 cc. del 59. Premesso che voglio attenermi nei limiti del possibile all'originalità, ho preparato ormai il materiale da cromare, a parte quello che è ovvio (manubrio,fascette aggancio manubrio, leve frizione e freno, capsula del clacson, coperchio del devio luci, corona fanale anteriore, pedale messa in moto, pedale cambio, coperchio pedale cambio, registro filo frizione, tappo benzina, listello comando acceleratore, steli forcelle, compasso sospensione posteriore in 4 pezzi) ho diversi dubbi sui seguenti componenti, che non so bene se vanno cromati, bruniti o zincati, e sono i seguenti: - asta della frizione a S (brunita?) - asta freno posteriore (brunita?) - biellette freno anteriore e posteriore, dove si agganciano i relativi fili (zincate?) - Dado canotto dello sterzo (zincato?) - Vite lunga sulla molla anteriore della sospensione (zincata?) - Asta rinvio del cambio che dal motore si aggancia gr ...

Nota automatica: questo messaggio proviene dalla fusione di un altro topic. ______________ Buongiorno, sto restaurando un Cardellino 73 cc del 59. Tra le varie cose devo portare a cromare diverse cose e tra queste il pedale della messa in moto. Immagino che bisogna smontare il pedale anche nello snodo dove si apre e si chiede dopo la messa in moto, immagino ci sia una sfera e una molla. Da una prima analisi, mi sembra ci sia una piccola spina da togliere e che poi stando attenti alla ipotetica sfera e molla di alzi verso l'alto in modo da scomporre il pedale in due. Qualcuno di voi ha già fatto questa operazione? Se riuscite a darmi una dritta ve ne sarei grato. Saluti, Luca

Grazie RenPag, penso potrebbe essere proprio lui. Te ne sono grato, così potrò telefonargli per futuri ricambi. Luca

Buonasera, è un po' che non mi faccio vivo. Sto restaurando un cardellino 73 del 59. Proprio oggi sono stato alla fiera di Padova perché stavo cercando i raggi, cerchi nuovi e pneumatici. Allo stand 8 ho trovato un venditore di ricambi guzzi d'epoca, un signore dell'età intorno ai 75 anni e lì, ho trovato quello che cercavo, anche a prezzi non esorbitanti (si fa per dire). Questo signore mi ha detto che proviene da Cesena e che fa praticamente tutte le fiere e che ci sarà a Ferrara a dicembre. Siccome mi occorreranno altre cose, mi sono fatto dare il biglietto da visita in modo da potergli telefonare per avere poi i ricambi pronti da ritirare alla prossima fiera. Poi io, da furbo, arrivato a casa, mi sono accorto d'aver perso il biglietto. In poche parole, avete idea chi possa essere questo venditore di Cesena, che tra l'altro sapeva tutto sulle Guzzi??? Grazie mille a chi mi saprà dare qualche dritta. Luca

Ciao, io ho un GT del luglio 76, tutta originale, è il modello con i raggi e con il freno a disco anteriore, avviamento a pedale. Per quanto riguarda la batteria ti assicuro che la mia è da 9 ah. Ciao, rimango a disposizione. Luca

Anch'io non toccherei niente che vada oltre l'originalità................ ma questo è solo un mio parere. Ne ho vista una nella zona dove abito io, che ha pure il freno a disco anteriore, sicuramente frena meglio però..... Ciao Luca

Sicuramente se la ghiera è parzialmente consumata non aiuta nella tenuta nella filettatura. Però ti consiglio di non insistere, perchè rischi di consumare il filetto in alluminio che c'è nella testata, quindi è meglio mettere una ghiera nuova, anche perchè, più giri di filetto buono nella ghiera ci sono e meglio è. L'alluminio (che c'è nella testata) non è molto resistente, quindi la ghiera deve essere integra in tutta la sua filettatura. Ma, sei proprio sicuro che invece non sia ceduto proprio il filetto della testata? Te lo chiedo perchè è un problema purtroppo già noto. Ciao e buon lavoro. Luca

Sono molto contento per te. In effetti in una moto di una certa età è molto frequente l'ossidazione di qualche componente elettronico. Sei stato comunque bravo a scovare il problema. Complimenti. Luca T.

Nel caso non ottenessi i risultati sperati nel pulire i contatti, non è che ti convenga trovarne uno usato, invece di modificare tutto il sistema? Avevo visto che sui siti di annunci vari, c'erano dei conta km e dei contagiri usati a prezzi abbordabili. Ciao Luca

Il contagiri del morini 3 1/2 è elettronico (Non ha la corda come il conta km). Lo affermo con sicuerzza perchè pure la mia anche se è la versione gt del 1976 è elettronico. Quindi sono propenso a pensare ad un problema elettrico. Anch'io quindi prima di smontarlo andrei a verificare tutti i cablaggi. Anche perchè per smontarlo penso di deva manomettere la ghiera cromata ed è un peccato. Luca

Io ho un GT del 1976 e arriva senza troppi affanni a 150 Km/h e se insisto in un lungo rettilineo li supera addirittura. Il kilometraggio della mia è 10.000 km. Ovviamente carburatori, filtro aria nuovi e sopratutto controlla che la benzina scenda regolarmente dal serbatoio, perchè nella mia c'era della sporcizia che intasava i rubinetti e la benzina faticava a passare. Questa è la mia opinione. Luca

Mi permetto di aggiungere che secondo me il serbatoio è stato verniciato, perchè i filetti neri non rispecchiano il disegno originale. Per quanto riguarda il kilometraggio, potrebbe essere reale, visto che io posseggo un gt del 76 e tutt'ora ha 10.000 km. Poco sopra a questo post, ho messo delle foto della mia. Ciao

Secondo me, se segna la velocità vuol dire che il segnale attraverso il cavo arriva regolarmente al cruscotto. Il problema potrebbe essere proprio lo strumento stesso. Ciao. Luca

Link a pagina di Img854.imageshack.us Link a pagina di Img545.imageshack.us Link a pagina di Img13.imageshack.us Link a pagina di Img802.imageshack.us Link a pagina di Img90.imageshack.us ho allegato alcune foto della mia. Di non originale ci sono le frecce, perché nel 76 non nascevano con le frecce, poi i pneumatici che ho dovuto cambiare nell'effettuare la revisione, perché i suoi avevano delle screpolature nei fianchi, e per finire gli specchi che pure loro non venivano forniti in origini. Per il resto è esattamente come la mamma l'ha fatta. Per quanto riguarda il prezzo, mi baso sulla mia e ti posso dire che non la venderei mai per euro 2600. Ciao