La seguente ha validità su tutti i propulsori in questione, siano essi Mito, Raptor o Planet.
Mi preme ricordare che la seguente modifica preclude un utilizzo stradale della moto, pertanto l'unico utilizzo consentito dopo la modifica è per la pista.
Prima di tutto prendiamo contatto con la nostra moto, assicuriamoci di avere abbastanza dimestichezza con i principali attrezzi da box e prepariamo la moto all'operazione.
E' sempre consigliabile lavorare con la moto posta sui due cavalletti (anteriore e posteriore) ma in mancanza di questi ultimi le operazioni risultano agevoli anche utilizzando come supporto moto il cavalletto originale.
Dopo aver smontato le carene laterali (per Mito) avremmo davanti a noi l'espansione, essa è ancorata alla moto in tre punti:
- tramite due mollette al collettore di scarico
- con una brugola appena sotto la pedalina del freno
- una seconda brugola all'altezza della pedana passeggero
Il mio consiglio è di procedere come segue: allentare e svitare completamente la brugola della pedalina passeggero, assicurare il terminale con l'ausilio di un elastico abbastanza resistente alla pedalina, passare poi alla brugola sotto la pedalina freno, allentare e svitare completamente anche questa. A questo punto l'unico punto di ancoraggio della marmitta sono le due mollette poste sul collettore di scarico, con l'ausilio di una pinza a becchi tirare le due molle e sganciare l'espansione avendo cura di tenerla saldamente per il collettore (chiaramente la marmitta deve essere fredda). A questo punto sfiliamo la marmitta e portiamola su un banco di lavoro dove possiamo agire con tranquillità.
Lo strozzo interno è costituito da un cono in materiale ferroso che è ancorato alla prima parte del collettore della marmitta tramite un piccolo punto di saldatura, aiutandoci con un martello e un cacciavite facciamo saltare via il punto di saldatura ed estraiamo il cono dalla marmitta. Fatto ciò la operazioni sulla marmitta si possono dire concluse e possiamo rimontare il tutto procedendo inversamente a come ho spiegato precedentemente.
Il bocchettone del filtro (raggiungibile alzando il serbatoio e togliendo la sella) non ha come nelle precedenti versioni uno strozzo, è già libero e full-power, per questo motivo reputo inutile la sostituzione di quest'ultimo con quello fornito nel kit di ripotenziamento che risultano identici pezzo alla mano.
Ovviamente non è possibile ripotenziare la moto senza adeguare la carburazione che nel 2 tempi è di vitale importanza.
Alziamo il serbatoio e individuiamo il carburatore, qui il gioco si fa un po' più complicato ma vi assicuro che con un po' di dimestichezza potrete fare il lavoro nel giro di 10/15 minuti massimo.
Prima di tutto chiudiamo il rubinetto benzina per evitare fuoriuscite, poi procediamo come segue:
- con una chiave a tubo svitiamo e allentiamo le due viti che tengono fermo il tappo del carburatore e sfiliamo tutto l'insieme ghigliottina-spillo-molla facendo attenzione a posizionarlo poi in un posto pulito, ci sono tanti buchi da poter utilizzare per aggrappare lo spillo, fatene uso.
- con un cacciavite a taglio svitiamo la vite del meccanismo dell'aria ed estraiamo anche questo facendo sempre attenzione a dove lo andremo a posizionare
- con una pinza schiacciamo la fascetta metallica del tubo della benzina e lo liberiamo
- con la semplice forza delle mani stacchiamo il tubo delle benzina facendo attenzione a far uscire meno carburante possibile, ancoriamo anche questo in un punto alto della moto, possibilemente con l'imboccatura verso l'alto
- con un cacciavite a stella allentiamo senza svitarlo completamente la fascetta del collettore
- con un cacciavite a taglio invece allentiamo la fascetta della scatola filtro
A questo punto il carburatore è sempre nella posizione originale ma è libero di ruotare, con movimenti dolci e attenti ruotiamo sottosopra il carburatore (uscirà un po' di benzina, ma è normale, una votla finita quella presente nella vaschetta smetterà di uscire).
Con una chiave inglese da 14 svitiamo il dado che tiene ferma la vaschetta e la togliamo, nel dado è montato direttamente il getto, dovrete cambiarlo partendo con uno da 120 (118-120-122) sono le misure standard per un ripotenziamento perfetto. A questo punto dovrete cambiare anche il getto del minimo con uno da 65.
Fatto ciò procedete inversamente alla guida per rimontare il tutto, quindi montate la vaschetta, rigirate il carburatore, avvitate la fascetta del collettore e quella della scatola filtro, inserite il tubo della benzina, avvitate il meccanismo dell'aria automatica e il tappo del carburatore.
Sulla sinistra del carburatore c'è una vitina di colore oro, con l'ausilio di un cacciavite a taglio di piccole dimensioni avvitate completamente la vitina e poi gradualmente svitatela per un totale di 1,5 giri, sulla parte destra invece c'è una vite a stella con una molla, quella è la vite del minimo, che dovrete regolare a moto accesa per far si che quest'ultima non si spegna i folle.
Attenzione, le modifiche descritte in questa guida portano la moto a una potenza del motore maggiore a quella dichiarata sul libretto, è pertanto illegale circolare su strada. Declino ogni tipo di responsabilità da un uso errato della suddetta guida.
Non mi assumo nessuna responsabilità per gli eventuali danni riportati alla moto dopo aver eseguito il ripotenziamento.