La garanzia legale è prevista appunto dalla legge, per questo non può essere scavalcata da nessun altro contratto.
La garanzia limitata del produttore è invece una garanzia ulteriore, fornita direttamente dal produttore stesso, è può solo integrare quella legale, ma non sostituirla o limitarla.
Chi ci da una e chi ci da l'altra?
La garanzia legale è tenuto a darla solamente il venditore, mentre quella limitata del produttore la da, se vuole (non è infatti obbligatoria), il produttore stesso che la concede.
Quanto durano?
La garanzia legale è di 24 mesi su tutti i prodotti, nuovi o usati, ma per quelli usati può essere ridotta fino ad un massimo di 12 mesi tramite un accordo tra le parti. La garanzia limitata, se c'è, può durare quanto decide il produttore.
Quali sono i termini?
Per quella legale, il venditore risponde qualora il difetto SI MANIFESTI entro 24 mesi dall'acquisto, ed il cliente ha a disposizione 2 mesi per segnalarlo, pena la decadenza dei diritti previsti: questo vuol dire che, se il difetto si manifesta l'ultimo giorno del 24° mese di garanzia, si hanno a disposizione altri 2 mesi per denunciarlo al venditore. Non è necessario denunciare il difetto se il venditore ne riconosce l'esistenza o, peggio, l'ha occultato. Ovviamente la garanzia copre i difetti di fabbricazione, dunque il difetto doveva preesistere al momento dell'acquisto.
A questo punto è d'obbligo distinguere tra difetto e guasto: se per esempio il motore fonde perché il sistema di raffreddamento non è ben progettato o costruito, il guasto si verifica dopo l'acquisto, ma il difetto (cioè l'errata progettazione o realizzazione) preesisteva. Per i difetti che si manifestano entro i primi 6 mesi viene dato per scontato che fossero preesistenti (a meno che non sia incompatibile la natura del difetto o del bene stesso) ed è onere del venditore dimostrare il contrario, mentre, oltre il 6° mese, si presume che il difetto non preesistesse, e l'onere della prova spetta al cliente. Tutto ciò non ha alcun valore se il cliente era già stato messo al corrente del difetto prima di decidere di effettuare l'acquisto.
Per la garanzia limitata, invece, valgono i termini stabiliti dal produttore stesso, i quali però possono anche essere in contrasto con la legge, in quanto non è il produttore tenuto a dare alcuna garanzia al cliente: sarà al limite il venditore a rivalersi sul produttore, se il caso.
Cosa si può ottenere in caso di problemi?
Con la garanzia legale, in caso di difetto di conformità, il cliente ha diritto al ripristino, senza spese, della conformità del bene mediante riparazione o sostituzione, ovvero ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto stesso.
Il cliente può chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi (neppure quelle di spedizione), salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente costoso rispetto all'altro.
È considerato eccessivamente oneroso uno dei due rimedi se impone al venditore spese irragionevoli in confronto all'altro, tenendo conto:
- del valore che il bene avrebbe se non vi fosse il difetto;
- della gravità del difetto;
- dell'eventualità che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il cliente.
Il cliente può richiedere, a sua scelta, una adeguata riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto se:
- la riparazione e la sostituzione sono impossibili o troppo costose;
- il venditore non ha provveduto alla riparazione o alla sostituzione del bene entro il termine stabilito;
- la sostituzione o la riparazione precedentemente effettuata ha arrecato notevoli disagi al cliente.
Le scelte spettano al cliente ed il venditore può solo fare delle proposte. Chiaramente tutti i rimborsi dovranno essere commisurati all'usura del bene al momento in cui si sia manifestato il difetto.
Con la garanzia limitata invece, si può ottenere solamente ciò che è previsto dal contratto con il produttore.
I tempi?
La garanzia legale prevede che le riparazioni o le sostituzioni debbano essere effettuate entro un termine adeguato dal momento della richiesta e che non arrechino notevoli disagi al cliente, tenendo conto della natura del bene e dello scopo per il quale il cliente lo ha acquistato.
A questo punto, dove si va a fare i tagliandi?
Dipende: se si vuole usufruire della garanzia limitata occorre rispettarne le clausole, dunque facendo i tagliandi dove è previsto dal contratto, viceversa, se ci si accontenta della garanzia legale, i tagliandi possono essere eseguiti anche dal cliente stesso, seguendo le istruzioni di uso e manutenzione che DEVONO essere fornite con il prodotto, l'importante è poterli dimostrare.
In pratica, se si seguono tutte le istruzioni non c'è problema, ma se le istruzioni sono sbagliate? Nessun problema anche in questo caso: è un difetto di conformità e rientra nella garanzia.
Le istruzioni devono infatti essere complete ed accurate. Se così non fosse e fossero carenti, errate o assenti, sarebbe ancora un difetto di conformità. Attenzione però, se si fanno danni perché non si è in grado di effettuare la manutenzione nonostante le istruzioni siano chiare, beh, non è certo un difetto del prodotto.
Garanzia legale e garanzia limitata del produttore non sono comunque le uniche garanzie: anche il venditore può integrare la garanzia legale con una sua garanzia limitata, della quale, ovviamente, risponde solamente il venditore stesso. In questo caso però, tale garanzia non può essere in alcun modo in contrasto con quella legale: se lo fosse sarebbe comunque nulla.
Altre sono le parti che potrebbero dare ulteriori garanzie limitate, per esempio per alcuni componenti specifici: in questo caso sono chiaramente regolamentate dal relativo contratto, ma sono tutte cose facoltative.
Si tenga presente anche che esiste la normale usura delle parti: se un componente soggetto ad usura si dovesse guastare entro i termini di legge, ma non perché era difettoso, bensì perché è stato semplicemente logorato dal normale utilizzo, non rientrerebbe nei termini della garanzia. Lo stesso componente però, potrebbe guastarsi anche perché mal progettato o mal realizzato: in questo caso, riuscendo a dimostrarlo, rientrerebbe nei termini di garanzia (parliamo sempre di quella legale ovviamente).
Un consiglio? Fate la manutenzione dove volete ma fatela... e fatela bene, in questo modo difficilmente avrete problemi. Se poi capita il prodotto difettoso, la legge è dalla nostra parte.
Per evitare problemi però, e potervi avvalere di più di una garanzia, a seconda di cosa vi fa più comodo, potreste fare i primi tagliandi secondo le regole della garanzia limitata, scegliendo però bene dove farli ed accertandovi che vengano fatti a dovere.
Buon tagliando a tutti.
Parsifal_SK
Fonte: DLgs 24/2002