Iniziamo a fare un po' di ordine tra i vari modelli di Satelis 125.
Vi sono due versioni principalmente: la Premium, ovvero la base, e la Executive, ovvero la full optional, alle quali si affianca la City.
Queste versioni sono disponibili Normali, Compressor o Blacksat.
Come dice il nome la Compressor ha in più il compressore volumetrico, mentre la Blacksat ha:
- Compressore volumetrico
- Sella in alcantara e marchio Peugeot marchiato a fuoco sulla sella in pelle posteriore
- Profili arancioni
- Parabrezza più basso (poco più che un cupolino) colorazione nero fumè
- Look generalmente più grintoso ed accattivante
- Disponibile solo per la cilindrata 125
Allora, iniziamo col dire che il compressore volumetrico vi toglie quasi un terzo del vano sottosella, che rimane comunque capiente, ma dà uno spunto pari a quello di un 250.
A prima vista sembra pesante ed ingombrante, ma la sella non troppo alta e le pedane strette fanno si che con i piedi a terra il Satelis sembri un scooterino 50.
Nonostante le abbondanti dimensioni della sella posteriore, il passeggero non è molto comodo (per essere un maxiscooter), questo perché la sella è in alto e le pedane sono microscopiche, mentre i maniglioni sono comodi e alla giusta altezza.
La posizione di guida è subito confortevole, il manubrio è alla giusta distanza e i piedi hanno sufficiente spazio, mentre la sella è molto ben concepita e non fa "scivolare" come invece accade su altri scooter.
Il cruscotto è quasi automoblistico: abbiamo infatti contagiri e contachilometri analogici molto grandi e ben leggibili, ed un display digitale in mezzo a questi che da informazioni su temperatura, km totali e parziali e benzina, oltre ad un pratico orologio. Le spie sono ben distribuite e molto grandi.
I blocchetti elettrici sul manubrio sono molto efficaci, e ci sono anche le 4 frecce di emergenza mentre manca il pulsante on/off. Inoltre le frecce quando attive emettono anche un segnale acustico, utile per non dimenticarsele accese.
Gli specchietti sono ben concepiti ed hanno una bella linea, ed assolvono egregiamente il loro compito.
C'è uno scomparto con serratura alla sinistra del manubrio nel retroscudo, piccolo nell'imboccatura, ma molto profondo e dotato di presa accendisigari 12v.
Vi è anche uno scomparto piccolo ma ben cammuffato al centro del manubrio, questo senza serratura.
Il tappo del serbatoio si trova in uno scomparto sul tunnel centrale dotato di serratura, mentre sempre nel retroscudo sotto al manubrio c'è un pratico gancio per le borse.
Nella parte bassa frontale della sella c'è un interessante gadget, ossia uno sportellino che contiene un keeway fatto su misura della sella che permette di proteggerla dalle intemperie o di non bagnarci i pantaloni se la sella è bagnata o sporca.
Al vano sottosella si accede tramite l'apertura automatica dal blocchetto, con l'apertura della sella del passeggero a mo' di baule. Peccato che manchi la luce e che il fondo sia ondulato, ma la capacità di carico rimane comunque buona (ci sta anche un modulare). La collocazione ha il vantaggio di poterlo aprire rimando comodamente seduti sulla sella del pilota.
Lo scooterone sale sul doppio cavalletto centrale con una facilità impressionante, grazie alla minima altezza da terra della ruota posteriore. In alternativa c'è comunque la "stampella" che però ha la molla di ritorno, quindi bisogna stare attenti quando la si parcheggia.
IN STRADA
Io giro sia in città che fra le curve di montagna, e posso dire che:
In città si comporta egregiamente, lo scatto al semaforo è bruciante, ma bisogna stare attenti alle prese d'aria del compressore che allargano ulteriormente il già largo retro del mezzo. Dribblare le code è comunque cosa fatibile, per quanto io non lo faccia mai.
Il suo vero carattere però, a mio avviso, viene fuori solo nel misto.
Infatti è alto da terra rispetto ad altri scooter, ha una ciclistica formidabile ed una tenuta fantastica, tant'è che si può piegare veramente tanto, solo il Nexus riesce a piegare così tra gli scooter.
Inoltre anche in montagna grazie al compressore non si sfigura e si possono affrontare stretti tornanti in salita senza problemi.
Per esperienza personale dico che:
Partendo da fermi ai piedi di una salita del 15% lunga 147m, si arriva in cima ai 65 allora, e considerate che io non sono certo un peso piuma.
Inoltre grazie al freno motore potentissimo, imboccando la salita di cui sopra al contrario ai 50km/h, senza toccare freno si arriva in fondo ai 25/30 circa.
All'inizio il freno motore potente, che si attiva al di sopra dei 3000 giri quando si molla, può semnbrare d'impaccio (soprattutto in città), ma una volta che si ha preso la mano, non se ne può fare a meno.
Inoltre la velocità massima che raggiunge senza modifiche è di 143km/h.
E comunque, sia quando accelerate che quando mollate, fa un rumore bellissimo, simile ad un sibilo(dato dal compressore volumetrico) che si mischia con il rumore vero e proprio del motore. Estasi.
E comunque rimane uno scooter silenzioso.
CONSUMI
Ad andature accettabili, diciamo legali, arriva tranquillamente ben oltre i 30km/l, in città più o meno anche, dipende sempre dal vostro polso. Se invece incominciate a strapazzarlo tra le curve e in salita, beve come un dannato, e consuma anche 22km/l!!!
Il prezzo della versione blacksat è leggermente superiore alla normale, ma secondo me ne vale la pena.
Ah, dimenticavo.
Io non sono un gran pilota, però nel misto stretto con le curve cieche che io conosco molto bene, mi tengo dietro i vari Cbr, Hornet, Ninja e Monster (anche se dopo un po' li faccio passare per non intralciarli troppo XD).
Riassumendo il Satelis non è certo a buon mercato, ma il prezzo è proporzionato al mezzo, al divertimento, alla comodità e alle soddisfazioni che questo scooterone ti da.
Se alcuni punti risultassero oscuri o avessi tralasciato qualcosa, potete anzi dovete contattarmi via mp.
Lamps a tutti.
Edo