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Viaggio in Istria, Croazia e Slovenia [febbraio 2024]
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16384848 Inviato: 16 Feb 2024 18:03
Oggetto: Viaggio in Istria, Croazia e Slovenia [febbraio 2024]
 

Amici di Tingavert, dopo praticamente un anno di stop, sono felice di potervi riscrivere! Da quando ho fatto l'impresa in Sicilia con il 50ino sono cambiate tante cose: Ho finito la scuola, ho trovato una bellissima persona a starmi accanto, ho iniziato un altro percorso di studi sulla professione da riparatore meccanico.. insomma, per quanto io amassi la moto ho avuto una battuta d'arresto non indifferente.
Ma dopo più di un anno dall'ultimo post che avevo fatto su questo forum, mi è tornata tutto d'un tratto il mio bisogno primordiale di viaggiare, come qualcosa che fosse stato per un lungo periodo nascosta, quasi controvoglia, da tutte le imposizioni che la mia vita mi aveva dato. Insomma, sotto tutto quello che si era creato in questo lungo anno, permaneva nascosta ed indisturbata la mia volontà di libertà, felicità e affidamento che alla fine solo con la mia moto posso avere.
E' stato un risveglio traumatico, in circa una settimana mi sono fatto coraggio e mi sono letto nel profondo.. mi sono detto "ma la moto? In tutto quello che stai costruendo dov'è finita?". Da questo interrogativo ne è uscita (finalmente) la controcopia di me che mi aveva spinto ad andare in Sicilia con il 50ino d'un tratto non potevo più stare fermo e, nonostante fosse febbraio, fremevo dalla voglia di tornare a stare ore e ore in sella alla mia Pegaso 650 del '94.
Così, quasi per scherzo, mi sono messo a cercare un posto dove potessi fare tanti km senza dovermi fermare obbligatoriamente a dormire.. e mi si è accesa la lampadina! icon_rolleyes.gif
Ovviamente la montagna era fuori discussione, la neve, il freddo, il ghiaccio e le condizioni pessime di qualsiasi strada avrebbero reso impraticabile qualsiasi viaggio.
Così misi gli occhi sul mare.. Il Veneto non era nulla di speciale analogamente con il Friuli ad eccezione di Grado e Trieste..
Sì proprio Trieste, quella città che negli anni 50 veniva contesa da Italia e Jugoslavia per il suo controllo e il controllo di quasi tutta l'Istria...
l'Istria! icon_asd.gif E' proprio questo il ragionamento che mi portò a puntare questa magnifica regione come la possibile redenzione dall'anno di impigrimento che mi aveva avvolto. icon_asd.gif
Così, quatto quatto, decisi di guardare un po' meglio quello che mi avrebbe aspettato se mi fossi recato in questa bellissima penisola.
E così iniziai, circa una settimana fa, a cercare informazioni:
I paesi, l'architettura, l'eredità della lingua e della cultura Italiana, tutte cose che mi hanno attirato e spinto a prendere la Croazia peninsulare come mia prossima meta.
Mancava soltanto la data che, secondo i miei calcoli, sarebbe stata molto in la dato le condizioni meteo. Non potevo permettermi di prendere pioggia o freddo, sarebbe stato un disastro, così l'unica cosa che potevo fare era aspettare e sperare che la primavera arrivasse quanto prima. icon_sad.gif
Ma le mie preghiere non furono mai così ascoltate:
Accadde circa l'11 di Febbraio, dove ho sentito che il meteo sarebbe stato alquanto caldo e anomalo per la stagione. San Valentino si prestava ad essere il ponte perfetto per le mie scorribande e, appurato che la mia ragazza fosse via per studio, potevo permettermi di prendere quei giorni per farmi un viaggio.
Tutto era incastrato e nonostante la smorfia dei miei parenti alla mia partenza così improvvisata per un viaggio così lunghetto (eccetto mio padre, ex motociclista icon_asd.gif ) sono partito alla volta della Croazia!

Ciancio alle bande spero di non avervi annoiato, continuo con il viaggio:
DAY 1:
La mattina mi sveglio presto, alle 6:30 sono già in piedi pronto per l'avventura. Carico il bauletto e la piccola borsa da sella che mi ero preso per un viaggio di due, massimo tre giorni, faccio colazione e sono pronto a salpare con la mia GoPro sul casco (prima volta che volevo registrarmi in un viaggio). Il mio primo grande ostacolo mentale è stato il passo di Fadalto, obbligato per poter uscire dalla Valbelluna in velocità. Pensavo sarebbe stato ostico dal punto di vista delle temperature e dalle condizioni della strada, tuttavia mi devo ricredere poiché è stato più facile di ogni previsione, anzi non sentivo per niente il freddo. Avevo comprato circa 3 mesi fa una tuta invernale da moto che mi ha permesso di sentire caldo anche quando fuori c'erano 3 gradi, una vera rivoluzione.
Superato il passo di Fadalto è purtroppo giunta il peggiore dei momenti: La Pianura Padana. icon_rolleyes.gif icon_asd.gif
Sia maledetta lei, che sia con la moto o con il mio vecchio 50ino la morale è sempre stata la stessa, una noia mortale! Più lunga del solito poiché l'ho dovuta percorrere tutta in lungo per 2 ore e mezza senza autostrada.. un vero incubo. 0510_sad.gif
La situazione migliora una volta che arrivo a Palmanova, la famosa città dalla forma di stella, seguita da Cervignano e poi Monfalcone, dove con un piccolissimo canale scorgo finalmente il mare! icon_mrgreen.gif
Da lì in poi il viaggio sarebbe diventato nel vivo completo! La strada che collega Monfalcone a Trieste infatti è una vera e propria figata, a picco sul mare più blu di come me lo ricordassi.
Era almeno un anno infatti che non vedevo quella distesa meravigliosa d'acqua e la sua vista è stata veramente celestiale.. come se lo vedessi per la prima volta.
Una volta giunto a Trieste ed essere sopravvissuto al suo traffico (a Trieste guidano davvero male, con tutto il rispetto per loro 0510_help.gif ) arrivo a Muggia a fare una pausa.
E' fatta, ormai sono a pochi km dal confine con la Slovenia e l'idea di andare fuori dal mio stato da solo per un periodo di tempo più lungo di qualche ora mi spaventava eccome. eusa_whistle.gif "E se cado?" "Se mi si rompe il telefono o me lo rubano?" "Se mi si rompe la moto?" ; sono tutti dubbi che continuavo a ripetermi man mano che progredivo verso il confine.
Arriva il fatidico momento


Da lì non si torna più indietro. Mi sono convinto, una volta per tutte, che nonostante fossi in un altro stato non cambiava per nulla le cose. Quando sono andato in Sicilia i rischi erano simili se non addirittura più alti (Sono passato per quartieri come Castel Volturno o Brancaccio che sono l'antitesi della tranquillità) e non mi sono mai fatto troppi problemi, non posso farmi intimorire dal fatto di essere all'estero! Equivale allo stesso modo di viaggiare in Italia! Ho preso un bel respiro e sono entrato in Slovenia.
Da qui iniziamo ad entrare nell'Istria vera e propria, con il suo meraviglioso mare, le sue città ricche di storia come Capodistria dove l'architettura degli edifici di funzione pubblica è prettamente di carattere Veneziano. Oltretutto parlano anche italiano.. sembrava di essere a casa! Le mie paure sono scomparse man mano che mi addentravo nel suolo Sloveno, oltretutto la benzina ad 1.4 invogliava a rimanere il più possibile! eusa_doh.gif
Ed è così, con strade ben asfaltate, che arrivo anche al confine Croato, dove non ho mai messo piede con un mezzo mio proprio, la soddisfazione è stata tanta e il mio sorriso era impresso sul mio volto come un graffito. Adesso, dalla dogana di Sicciole si puntava direttamente alla prima cittadina ex-italiana d'Istria, Umago! Ma prima pausina bisogni e foto alla moto in questo ambiente quasi estivo.

Si perché di per sé non faceva affatto freddo, anzi i termometri parlavano di 16 gradi e io ne ero completamente entusiasta! icon_asd.gif Una volta arrivato ad Umago e fatto un giretto nei dintorni si fecero le 14:30 ed era ora di mettersi in marcia per l'altra famosa città di Cittanova.
Qui sono arrivato intorno alle 15 e mi sono fermato a fare due foto sul lungomare.

Questa è la foto incriminata che mi ha quasi rovinato il viaggio. Infatti dopo averla scattata il mio telefono decise di spegnersi e non riaccendersi più. Fu il panico per circa 10min ma poi mi dissi che dovevo prendere una decisione alla svelta. Alle 18 il sole sarebbe tramontato e non ci sarebbe stata più alcuna speranza per poter tornare a casa senza congelare. Così, mentre misi il telefono di nuovo nel suo porta navigatore con la schermata di riavvio infinita, mi riavviai tutto affranto verso casa. Il viaggio era finito, il telefono me lo aveva rovinato. Non potevo proseguire senza, non avrei trovato neppure un posto dove dormire, né avrei potuto avvertire casa della mia incolumità.
E così ero già certo che mi sarei ritrovato sul mio letto a Belluno a piangere per il mio "San Valentino" rovinato.
Tornai sui miei passi, Cittanova, Umago e mi trovavo a circa 1km dal confine con la Slovenia, quando quel bastando del mio cellulare decise finalmente, dopo 40min, di riaccendersi 0509_si_picchiano.gif
Alimortaccisua! eusa_doh.gif
Così mi trovai ancora davanti alla decisione. Erano le 15.40 ed ero ancora in capo all'Istria. Non avrebbe avuto molto senso correre fino a Pola (meta ideale della giornata) senza vedersi la cosa no? Ebbene ni!
Esatto, NI icon_asd.gif
Umago e Cittanova le avevo già viste. Mancavano Parenzo e Rovigno.
Il pazzo che era in me, la parte che avevo sempre nascosto in questo lungo viaggio, prese finalmente il sopravvento.
"E così sia!" mi dissi tra me e me. Tagliai lungo tutto l'entroterra Istriano per fare il più velocemente possibile, passando anche per l'unico paese dove la maggior parte di abitanti parla ancora italiano come prima lingua, ovvero sia Buie, corsi più che potevo in questo esodo disperato verso il sud!
Arrivai a Parenzo che trovai super trafficata. Erano le 16:20, il gioco non valeva la candela. Presi e la circumnavigai fino a raggiungere la strada regionale, scendere nel bellissimo Fiordo di Limski, di cui rimasi incantato, e raggiunsi Rovigno.
Erano le 17 ormai, il sole stava scendendo, e io volevo vedere a tutti i costi il tramonto dall'anfiteatro di Pola, perciò mi fermai solo il tempo di vedere il bellissimo golfo racchiudeva questa città e mi rimisi in marcia.
Uscii dalla città a tutta velocità e mi misi in direzione di Pola ma il destino trovò qualcosa di diverso per me. Arrivai a circa 10km dal centro città quando il sole, evidentemente ormai stanco di aspettarmi, decise di tuffarsi nel mare mentre io ero su un promontorio in mezzo alle campagne Istriane. Diciamo che non è il tramonto che la gente si aspetta sui social ma è stato comunque un tramonto da pianto. Una bellezza unica, che non avevo mai provato abitando in un posto dove il mare si riversa solo ad Est.

Così, ormai sconfitto dal sole, aspettai che che sparisse dietro l'orizzonte e tornai a marciare. Avevo prenotato nel frattempo un appartamentino a Pola (35 euro uno intero!) e puntai quello ormai.
Arrivato lì, misi apposto i bagagli e mi fiondai a vedere il famosissimo anfiteatro che, contro ogni aspettativa, mi incantò: Nonostante non fosse grande quanto il Colosseo, era di un bianco che ti pareva imponente eusa_clap.gif Tenuto ancora di meglio di quello Romano, mi imbambolò circa una mezzoretta a guardarlo in ogni suo dettaglio. Solo la sua visione merita tutto il viaggio eusa_drool.gif

Così la giornata giungeva al termine, presi da mangiare, mi ritirai in appartamento per consumarlo e chiamare la mia ragazza per rassicurarla che andasse tutto bene. Andai a dormire molto molto presto, l'unico mio desiderio era uno solo e si sarebbe realizzato l'indomani mattina.

DAY 2
5:20 del mattino, la sveglia non suona nemmeno. Ero troppo contento di essere lì, mi svegliai prima del tempo. prestabilito. Presi i bagagli riordinati la sera prima e uscì con un freschetto da prima mattina e il silenzio che sembrava solo la montagna potesse darmi. Dovete sapere, per chi non lo sa già, che all'estremo sud dell'Istria, nel villaggio di Premantura, c'è il parco nazionale di Kamenjak (o Capo Promontore) dove in estate c'è un tale afflusso di turismo da far campare l'intera regione di Pola, dato dal suo mare e dalla sua naturalezza unica. E' un parco che d'estate si fa pagare bene ma che di inverno è aperto e gratuito, nessuno lo frequenta.

Nel tragitto la strada è piena di scorci verso il mare, uno specchio che alle 6 di mattina rifletteva nella sua calma piatta tutto quello che gli si parava sopra. La situazione era così emozionante, così nuova e bella che risentii quel profondo sentimento del viaggiatore che era in me, amavo stare lì e amavo vedere il mondo con la mia piccola Violet che, nel frattempo, rimaneva un mulo da soma che mi stava portando ovunque senza problemi.
Arrivato all'entrata del parco trovo una spiacevole sorpresa: le transenne erano chiuse. Nello sconforto generale, in mezzo al bosco fitto e buio, mi fermo e inizio a cercare una soluzione. Sono sicuro che il parco sia aperto e gratuito, ovviamente ci sarà un'altra entrata! icon_asd.gif
Torno indietro e mi dirigo dove mi sembra ci sia un altro ingresso.. beh alla fine mi sbagliavo, era l'entrata di un parcheggio di un camping. Lì mi misi a sfrazzare con il navigatore per cercare un altro possibile accesso quando, un'addetto del parcheggio, mi vede e decide di darmi una mano. Con un'italiano misto all'inglese capisce che volevo vedere il parco, così mi indica una strada che porta ad una fantomatica entrata senza sbarre.
Mi fiondo, dopo aver ringraziato, verso la direzione indicata ed una volta arrivato lì, con felice sorpresa vedo le sbarre alzate! Dopo 15min a vagare finalmente potevo entrare icon_rolleyes.gif pensavo che avrei perso l'alba.
Fatto ciò mi addentro nel parco, completamente da solo, con sola l'illuminazione del crepuscolo a farmi da faro per guidarmi. Passo una ventina di minuti in larghe strade sterrate che man mano che mi avvicino alla mia spiaggia disegnata diventano sempre più impervie: Fango, Pozzanghere e sassi enormi. Non penso sia tutto il parco con questa caratteristica, probabilmente sono stato io a scegliere la spiaggia più inforrata di tutte, però mi sorprendo del fatto che d'estate ogni mezzo possa transitare su queste stradine.. ho fatto difficoltà io con un'enduro stradale, non immagino mio padre che qualche anno fa era venuto con il suo BMW K100 eusa_think.gif eusa_shifty.gif
Così giungo finalmente all'alba tanto agognata:



Inutile dire che è stata l'alba più magica della mia vita, un sacco di emozioni che si incontravano, compresa la paura di essere lì da solo e di sentire che in mezzo a tutto quello mi sentivo piccolo e impotente contro un grandissimo spettacolo come quello che stavo vedendo. Una cosa unica che non potrò mai descrivere.
Dopo aver videochiamato mio papà, un po' per compagnia un po' per mostrargli dove fossi e cosa stessi facendo, decido di aspettare il sorgere del sole. Detto fatto, appena spuntano i raggi del sole si solleva un'umidità incredibile dal mare che mi spaventa alquanto e mi costringo ad andarmene. Corro via dalla selva prima che la nebbia mi dia il colpo di grazia e mi faccia impazzire dalla paura.. anche perché ero l'unico umano nell'arco di 10km.
Torno indietro a Premantura, poi Pola e mi metto in direzione Fiume, volendo fare tutta la costa Est dell'Istria. Dapprima in campagna e poi in vari fiordi, oltre ad un freddo incredibile, passo per i paesi di Barbana, Albona ed infine Fianona dove il paese caratteristico viene deturpato da una centrale elettrica con una ciminiera alta ben 340mt, l'edificio più alto di tutta la Croazia. La reazione di quando ho visto quel colosso di calcestruzzo è stato un misto di ripudio ed incanto, una costruzione che stona a tal punto da essere bella.. non so definirla, ha un valore tutto suo.

Qui torno nuovamente ad affacciarmi sul mare, dove vedo le più grandi isole dalmate di Cherso e Veglia (Chers e Krk) ed infondo anche la mitica città immortale dannunziana di Fiume (Rijeka). icon_twisted.gif

Da qui, la strada super serpeggiante, mi conduce ad Abbazia, dove avrei dovuto prendere la statale per tornare in Italia e quindi a casa.. ma i piani erano cambiati.
Mi diressi invece a Lubiana, lungo tantissime valli, creste e montagne che, pur essendo gelide, mi sfiancarono anche dal punto di vista psicologico. 3 ore di paesaggio tutto collinare, con colori marroni spenti e continuo vento freddo.. arrivai a Lubiana senza la forza di potermi anche solo fermare, feci soltanto un salto verso il centro.
Ero anche troppo stanco per tornare fino in Veneto, troppo lunga. Così optai per andare nella mia casa in Friuli, a metà strada, così per riposarmi un po' nella solitudine di un paesino che ritenevo casa mia.
Così fu, altre 3 ore in cui da Lubiana mi addentrai nelle valli che a poco a poco mi portarono a Tarvisio e da lì, dopo circa 50min alla mia casetta in friuli.
Lì, nonostante la stanchezza, tirai un sospiro di sollievo perché... ce l'avevo fatta. Ero tornato nei luoghi che consideravo casa senza avere grossi problemi, facendo tutto quello che mi ero predisposto e sentendomi libero ogni secondo che passavo in sella.
La sera la passai a casa di due miei amici, anzianotti che sono l'anima del paese, cenando e parlando!
Poi, dopo aver messo l'ultimo legnetto nella stufa, andai a dormire in un silenzio tombale.
La mattina il risveglio fu bello quanto tutto il resto della vacanza:


Mi sentivo finalmente in pace con me stesso e, dopo aver sistemato tutto ed essere partito, il viaggio di ritorno è stato intenso come una volta. Mi sono sentito di nuovo libero.
Sono riuscito a far riaffiorare il mio lato da pazzo scatenato amante di moto e di motori, quello che mi ha caratterizzato dal 2019 al 2022.
Questo viaggio è riuscito a liberarmi e farmi sentire come una volta.
Voglio imparare a tenermi stretto queste sensazione e unirle a tutto quello che ho costruito nel mentre che le avevo nascoste.

Sono stati 3 giorni che mi hanno rinnovato e rimesso in carreggiata.
Forse non un viaggio da impresa biblica ma per me ha un significato emotivo non da poco.
La mia piccola Violet dovrà essere pronta a questa estate 0509_up.gif

Grazie a tutti per aver letto 0509_campione.gif

Ultima modifica di AndreaLaFranca il 16 Apr 2024 19:36, modificato 1 volta in totale
 
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16384850 Inviato: 16 Feb 2024 18:07
 

Ben fatto 0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif
 
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16384851 Inviato: 16 Feb 2024 18:14
 

Violet grande Lei grande Te. doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
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16384854 Inviato: 16 Feb 2024 18:33
 

Bei posti, visti qualche anno fa.... qualche tanti direi hihih. Ma davvero bei posti! Bravissimo! 0509_up.gif
 
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16384859 Inviato: 16 Feb 2024 21:54
 

Bellissimo viaggio, Ben descritto soprattutto nelle emozioni che ti ha provocato!
La parte costiera dell'Istria mi manca, una decina d'anni fa feci un viaggio in Croazia troppo veloce per godermela e tutta la zona di Umago, Pola, Rovigno venne saltata. Ricordo la ciminiera di Fianona, la mia reazione nel vederla fu molto simile alla tua. Anche della Slovenia non posso fare altro che parlare bene, ci tornerei volentieri
 
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16384899 Inviato: 17 Feb 2024 10:13
 

Bravo Andrea
Bravo
e ancora
Bravo
Per lo stupendo viaggio
Per il racconto avvincente
Per il tuo entusiasmo
Ma anche
Brava alla non più giovane Pegaso che ha fatto il suo dovere
Alla prossima
Lamps
 
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16385121 Inviato: 19 Feb 2024 11:36
 

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16385174 Inviato: 19 Feb 2024 14:57
 

Bel giro e bello spirito. Bravo! 0509_up.gif
 
16385598
16385598 Inviato: 21 Feb 2024 19:24
 

Mi mancavano i report dei tuoi viaggi.
Grazie per aver condiviso la tua esperienza, grazie per aver viaggiato da queste parti e averle magnificate con il tuo racconto.
Buone curve Andrea! doppio_lamp.gif
 
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16385620 Inviato: 21 Feb 2024 22:04
 

bastiancontrario ha scritto:
Bellissimo viaggio, Ben descritto soprattutto nelle emozioni che ti ha provocato!
La parte costiera dell'Istria mi manca, una decina d'anni fa feci un viaggio in Croazia troppo veloce per godermela e tutta la zona di Umago, Pola, Rovigno venne saltata. Ricordo la ciminiera di Fianona, la mia reazione nel vederla fu molto simile alla tua. Anche della Slovenia non posso fare altro che parlare bene, ci tornerei volentieri

Posti gettonati solamente d'estate.. devo dire che l'inverno contiene un fascino tutto suo, sia al mare che in montagna. Grazie mille 0509_doppio_ok.gif
 
16385621
16385621 Inviato: 21 Feb 2024 22:05
 

Enrico58 ha scritto:
Bravo Andrea
Bravo
e ancora
Bravo
Per lo stupendo viaggio
Per il racconto avvincente
Per il tuo entusiasmo
Ma anche
Brava alla non più giovane Pegaso che ha fatto il suo dovere
Alla prossima
Lamps


Grazie mille Enrico! 0509_up.gif
La signorina Violet la si cerca ti trattare con i guanti, solo il meglio.. in cambio ovviamente prentendo 0510_help.gif
Grazie mille per il commento, apprezzo moltissimo 0509_doppio_ok.gif
 
16385622
16385622 Inviato: 21 Feb 2024 22:08
 

wankelmania ha scritto:
Mi mancavano i report dei tuoi viaggi.
Grazie per aver condiviso la tua esperienza, grazie per aver viaggiato da queste parti e averle magnificate con il tuo racconto.
Buone curve Andrea! doppio_lamp.gif

Grazie mille! Nei miei Topic provo si a mostrare i luoghi che visito ma cerco anche di raccontare le mie emozioni e le parti più introspettive, cosa che vedo veramente di rado. icon_rolleyes.gif
Grazie mille doppio_lamp_naked.gif icon_wink.gif
 
16385623
16385623 Inviato: 21 Feb 2024 22:09
 

Grazie mille a tutti per aver letto il mio Topic di viaggio. Ogni parola detta da voi colpisce sempre al cuore e non fa altro che farmi sentire felice! Speriamo un giorno di poter conoscere qualcuno di voi, grazie ancora 0509_doppio_ok.gif
 
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