Ora ridiamo e scherziamo perché é palesementa una scopiazzatura, MA...

Se il motore fosse decentemente affidabile e i freni appena decenti...beh beh beh....per un prezzo la metá di una ninja 400 io la prenderei.

L'industria cinese di moto per ora non é sviluppata, quindi fanno quello che i giappi hanno fatto 80 anni fa, copiano.

Le prime moto giappe erano palesi copie delle classiche inglesi, ma costavano una frazione, cosa che ha dato la possibilitá alle varie Honda, Suzuki ecc ecc di crescere e iniziare a sviluppare modelli originali. Io peró sono sicuro che al tempo gli inglesi motociclisti di turno fossero tutti a ridere " ahaha guarda questa suzuki che ha fatto la copia della bonneville, che buffoni pezzenti".

Noi ridiamo e scherziamo, ma pure va a finire che nel giro di 20 anni vedremo un bel po' di gente a guidar para ducasu di sorta

Basta vedere il mercato auto, dieci anni fa una macchina cinese era poco piú che una trappola mortale, ora sono macchine molto ben fatte.

Guarda, secondo me ha detto tutto Kino87: ci si stupisce proprio perché, a fronte di un'industria che sta raggiungendo la propria maturità (e della quale avere onestamente timore), vengono fuori svarioni come questo, che possono forse avere un mercato nel vorrei ma non posso, ma non di certo nei ricchi mercati occidentali.

Fatichiamo soltanto a trovare una collocazione di questa ciofeca, tutto qui.

Sul mercato delle auto, c'è invece una questione molto più complicata, specialmente se il governo cinese fa simpatiche politiche di dumping in casa altrui...

Non è proprio così, i jap prendevano una moto inglese, e ne facevano una copia simile se non migliore. Anzi, spesso migliore.
La ducasu scimmiotta una signora moto solo esteticamente, freni motore e ciclistica fanno ridere anche alle galline.

Io credo che bisogni vederla da un punto di vista un poco piú largo. Pure la Kawasaki W650 era la bonneville dei "vorrei ma non posso", ma comunque vendette un boato, ma come del resto il TRK.

Io sono abbastanza sicuro che se la potessero commercializzare qui, ne vedresti moltissime in mano a gente con magari poca cultura motociclistica e certamente pochi soldi. Il "mercato occidentale non é "ricco" perché non ci sono poveri, é ricco perché é chiuso su prezzi alti. I

Io per esempio una moto nuova da 10.000 euro non me la posso permettere (potrei con finanziamento ma preferisco di no), se mi cacciano fuori una moto bellina, con una ciclistica decente a 5000, io la compro pure se si chiama BWM ed é palesemente una copia o, per sfottere gli appassionati di orologi, un omaggio, di un modello in commercio.

I cinesi non sono fessi, ovviamente la ducasu la venderanno solo a casa loro, dove i 400 sono ancora considerati, come é giusto, moto vere, e secondo me ne venderanno a pacchi. Non avrebbe nemmeno senso mettere i freni e la ciclistica di un 1000 su una 400, ma se é tutto ben dimensionato niente da dire.

Che poi vi diró, per un uso quotidiano, magari é pure piú comoda questo rospo che una panigale

(gli specchietti paletta sono una chiavica, quello non si discute)

Ora ridiamo e scherziamo perché é palesementa una scopiazzatura, MA...

Se il motore fosse decentemente affidabile e i freni appena decenti...beh beh beh....per un prezzo la metá di una ninja 400 io la prenderei.

L'industria cinese di moto per ora non é sviluppata, quindi fanno quello che i giappi hanno fatto 80 anni fa, copiano.

Le prime moto giappe erano palesi copie delle classiche inglesi, ma costavano una frazione, cosa che ha dato la possibilitá alle varie Honda, Suzuki ecc ecc di crescere e iniziare a sviluppare modelli originali. Io peró sono sicuro che al tempo gli inglesi motociclisti di turno fossero tutti a ridere " ahaha guarda questa suzuki che ha fatto la copia della bonneville, che buffoni pezzenti".

Noi ridiamo e scherziamo, ma pure va a finire che nel giro di 20 anni vedremo un bel po' di gente a guidar para ducasu di sorta

Basta vedere il mercato auto, dieci anni fa una macchina cinese era poco piú che una trappola mortale, ora sono macchine molto ben fatte.

Non è proprio così, i jap prendevano una moto inglese, e ne facevano una copia simile se non migliore. Anzi, spesso migliore.
La ducasu scimmiotta una signora moto solo esteticamente, freni motore e ciclistica fanno ridere anche alle galline.

Non c'e' niente da stupirsi perche' escano moto cosi'. La Cina e' un mercato immenso che dal nulla escono piccoli business man locali che decidono di voler creare un obbrobrio del genere per il mercato locale.

Vi assicuro che un cinese di classe media che guarda sta cosa qui si fa grosse risate come c'e le facciamo noi qui.

In Ducati secondo me chi crea queste scopiazziature li ringraziano anche perche' accresce ancor di piu' il mito della Ducati.

Ovviamente ste cosi non ostacolano il mercato di Ducati e chi puo' permettersela una vera Ducati ovviamente manco la tiene in considerazione questa qui.

La Cina sta raggiungendo la maturazione con i suo produttori (quelli validi!) infatti ora si stanno cominciando a vedere le cc piu' grosse su moto cinesi. Stanno vendendo bene sia internamente che in EU e sono sempre piu' presenti ai vari saloni internazionali.

Culturalmente la Cina e' un Paese millenario con tradizioni e cultura antichissime. Diverse invenzioni dell'umanita' sono da attibuire al loro, ma qui su tingavert c'e' ancora gente che si ostina a non riconoscere questo.

Ps. siccome e' stato citato su sapete che KAIZEN si scrive con caratteri (ideogrammi) cinesi? Si, perche' quando il Giappone era ancora una terra rurale per svillupparsi hanno attinto a piene mani dalla cultura cinese, gia' un impero a quel tempo, tra cui il sistema di scrittura basato sui caratteri.

Tutti amano il Giappone per quello che ha portato in Europa: moto, manga e cartoni animati. I cinesi invece li ricordiamo solo per i ravioli al vapore... ogni popolo ha ciò che si merita.

Ps. siccome e' stato citato su sapete che KAIZEN si scrive con caratteri (ideogrammi) cinesi?

A voler essere pedanti, logogrammi.

Mi pare comunque onestamente un po' irrilevante la lezioncina di storia antica alla Albert Barillè -- tant'è, pure il mondo arabo ha prodotto delle cose avanzatissime nel medioevo, nondimeno oggi non è che Baghdad primeggi come polo tecnico-scientifico.

Baghdad no ma BeiJing si

Ho una domanda: come giudicheresti un tizio che entra al locale Juventus Club e caca il c***o a tutti insistendo su quanto sia fico il Torino?

Come avevo già scritto altrove, in altri tempi, non è che la cina o l'india siano terzo mondo, anche se a volte possiamo avere questa percezione.

Effettivamente la Cina è il secondo paese consumatore di Ferrari, dopo lo zio sam.

io sono sempre dell'avviso che chi non può permettersi gli oggetti più costosi ha comunque diritto ad avere almeno il minimo. Io nel 1994 desideravo che qualche produttore realizzasse una copia della Fiat Coupé (sportiva che andava per la maggiore, dal costo esorbitante) a qualcosa come 4 o 5 milioni di lire, a costo di realizzarla di cartone.

A voler essere pedanti, logogrammi.

Mi pare comunque onestamente un po' irrilevante la lezioncina di storia antica alla Albert Barillè -- tant'è, pure il mondo arabo ha prodotto delle cose avanzatissime nel medioevo, nondimeno oggi non è che Baghdad primeggi come polo tecnico-scientifico.

il mondo arabo nel 11esimo secolo ha avuto un teologo che ha detto qualcosa del genere "tutta la verità è nel corano e la scienza e la filosofia sono eretiche" e infatti i risultati si sono visti

il mondo arabo nel 11esimo secolo ha avuto un teologo che ha detto qualcosa del genere "tutta la verità è nel corano e la scienza e la filosofia sono eretiche"

Ah, noi Giordano Bruno l'abbiamo bruciato per eresia nel 1600.