Debe ha scritto:
Visto che mi hai suggerito di leggere questa discussione, eccomi qui a partecipare, anche se oltre un anno dopo la sua creazione.
Beh, che dire, come avrai intuito leggendo l'altro topic, sono un po' matto: se ho una moto che va forte, mi manca andare piano, se ho una moto che va piano, mi manca andare forte. Tutto questo fa di me un eterno insoddisfatto, e la cosa non mi piace per niente. Credo che alla fine non abbia neanche a che vedere troppo con le moto, ma per rispondere alla domanda, come guido?
Attualmente ho una Honda CB1000R Black Edition, quindi attualmente vado abbastanza spedito in qualunque circostanza. Non voglio dire che corro come un pazzo, anche perché non sarebbe reale, però mi piace godere del motore che ho sotto, del suo potenziale in termini prestazionali. Non sono tipo da scannate pure, ginocchio a terra, ecc, che sia chiaro, però è praticamente ovvio che con una moto così, che con 1cm di rotazione dell'acceleratore sei già fuori da ogni limite stradale, uno ci vada ben allegro. Anche perché fare diversamente, come dicevo nell'altro topic, risulta scomodo e psicologicamente difficile.
Però ecco, non è l'andatura che ho sempre avuto nella vita, nel senso che andare fortino non è il mio stile o comunque il mio unico stile. Io in realtà mi sento molto più vicino a quel tipo di emozionalità data dall'andatura a trotto, dal passeggio puro, sciolto, rilassato, non caricato in avanti, con le gambe in relax. Ho avuto 4 Guzzi in vita mia e appena le prendevo il pensiero era sempre quello di aver preso finalmente la moto che mi rappresentava a pieno. Sogno le Harley. E ci credevo davvero. E ci credo tutt'ora. Il fatto è che poi mi succede che una qualunque cosa della vita (lo so che sono scuse, ma tant'è) mi porta a riflettere nuovamente sul mio io, soprattutto sul mio io-motociclista, e allora partono tutti pensieri opposti a quelli che ho sempre avuto. Mi vado a dire "ma sei sempre giovane, sei uno sportivo, se non prendi una moto agile e veloce ora quando la prendi, perché essere così imballati se puoi permetterti un po' di divertimento più frizzante", ecc. ecc. Quando il cervello mi parte così, il problema è che non posso più fermarlo. Inizio subito a sentirmi insoddisfatto ogni volta che esco in moto con la moto attuale, che provo ad andare più forte ma lei non è all'altezza, la metto praticamente in modo inconscio in crisi e quindi alla fine concludo con un sonoro "non va una sega, ma perché diavolo l'ho comprata, cambiamola", eppure fino a 1 mese prima l'amavo alla follia.
Io non vorrei essere così, è bene essere sinceri con se stessi e non mandarsele a dire.
Caro Debe, i tuoi dubbi e le tue riflessioni sono frutto anche di una mente intelligente, e questo è un pro.
Hai ragione, questa cosa non ha a che vedere con la moto, o solamente con la moto.
La specie umana, soprattutto nell'ultimo periodo storico (periodo del consumismo) tende a non essere mai contento.
Se ha una moglie, vuole fare serate da single.
Se è single, vuole una moglie perchè si sente solo.
Quindi il tuo voler andare piano quando sei in sella a una belva, ci sta, e ci sta anche il contrario.
Non ho soluzione al momento però al tuo pensiero o ai tuoi sentimenti