wkowalski ha scritto:
Grandi! Anche se non ho ancora capito bene dove mettevate il cane tpms 🙂
A Pasqua tornavamo dalla costiera amalfitana, e troviamo oltre 100km di coda sull'a1... per completare l'opera buchiamo la gomma dietro, ad un certo punto sento la moto che "galleggia," accosto e vedo che la gomma è sgonfia... bestemmio a mente perchè la consorte non gradisce 🙂 tiro fuori il kit col vermicello, lo applico, un gentilissimo camionista polacco che era già fermo in coda mi presta il compressore del tir, e ripartiamo dopo 10 minuti come niente fosse 😮 Cosa sarebbe cambiato se avessimo avuto i sensori supertecnologici? Booooh? 🙂
ciao
WK
Attualmente le occasioni per trovarmi in contesti d' uso simili a quello dell' aneddoto di cui sopra sono pari a 0 , purtroppo .
Però penso che , come è accaduto a me , potrebbe accadere a molti altri .
Come detto , non conosco l' effettiva resa dei rilevatori attualmente disponibili in commercio .
Ma sono convinto che un "sistema" capace di allarmare il pilota in tempo reale su un veloce calo di pressione potrebbe avere la sua utilità .
In particolare in contesti simili a quello del "fattaccio" di cui sopra , dove chi guida potrebbe avere difficoltà nel rilevare per tempo il potenziale pericolo .
Relativamente al cane , lo trasportavamo nel bauletto ( Givi da 48 lt ) posteriore , cannibalizzato del guscio superiore , sostituito da una gabbia sagomata ad hoc .
Un cuscino di misura adeguata lo faceva stare comodo ed un vecchio K-way , pure questo sagomato alla bisogna e fissato alla gabbia lato avantreno con delle mollette , impediva alla simpatica bestiola di essere investito dalla pressione dell' aria .