kybor ha scritto:
AlxLA ha scritto:
Si quello è assolutamente vero, però proprio da neofita senza controlli un pó avrei il pensiero che non c'è un aiuto specifico a badare ai miei errori più che altro.
Proprio per questo ti si consiglia di iniziare con moto più amichevoli, di norma moto di media cilindrata tipo 500-650 cc prive di elettronica non ti mettono in difficoltà anche in caso di errori (si parla di errori non gravi).
E anzi ti dirò di più, l'elettronica secondo me è molto utile se hai già una certa esperienza, se sei un neofita fa più danni che altro perché col suo intervento non ti fa capire l'entità del tuo errore e di conseguenza tu quell'errore continuerai a farlo senza accorgertene.
E se fra qualche anno dopo aver guidato moto con elettronica ti capitasse di guidare una moto che non ne ha ti accorgeresti di non saper guidare e gestire una moto e rischieresti di farti male a causa dei tuoi inconsapevoli errori che finora venivano mascherati dagli aiuti elettronici.
Ti faccio un esempio: fino a 2 anni fa ho sempre guidato moto senza abs, questo mi ha permesso di imparare bene a gestire l'uso dei freni.
Ora da 2 anni guido una moto che ha l'abs, beh, non mi è mai entrato nemmeno una volta, nemmeno nelle frenate di emergenza (l'ultima una settimana fa grazie ad un idiota che non ha ben capito a cosa servono le frecce sulle auto) perché sono talmente abituato a modulare le frenate che arrivo al limite della frenata senza far bloccare le ruote e di conseguenza l'abs non entra. Che poi se entrasse non ci sarebbe nulla di male, è solo per farti capire che modulare una frenata è una cosa che si impara ma se interviene sempre l'aiutino non riesci a capire fino a quanto puoi strizzare la leva del freno prima che si blocchino le ruote.
E questo concetto vale per ogni tipo di aggeggio elettronico montato su una moto, che sia un abs o un traction control o qualunque cosa vuoi tu.
Ti faccio un altro esempio: ho un amico che come te ha voluto iniziare con moto grosse e super tecnologiche, ne ha cambiate 4 in 5 anni, tutte moto da 180-200 cv.
Poi non so bene il perché ha deciso di fare un downgrade e si è preso una naked da 120 cv dotata solo di abs, ti garantisco che mentre la guidava i premi mesi sembrava uno che non è mai salito su una moto e se l'è fatta sotto parecchie volte per errori davvero stupidi.
E mi chiedeva continuamente il perché la moto si comportasse in determinate maniere, mi diceva che quella moto aveva un sacco di problemi, che non era stabile, che non gli dava sicurezza, che aveva paura in curva perché non era gestibile e cose del genere.
Più volte ho provato quella moto e non riscontravo nulla di tutto ciò che mi diceva lui, anzi era estremamente divertente da guidare.
La risposta è molto semplice, non c'era l'elettronica a salvargli il culo quando dava troppo gas o quando scalava in maniera brusca.
Io che invece sono abituato a guidare senza aiuti la trovavo una moto molto valida e la apprezzavo molto.
Alla fine si è deciso a reimparare a guidare, mi chiedeva spesso consigli e ha iniziato ad esercitarsi mettendo da parte le sue esperienze precedenti ed ora guida quella moto come se fosse una bicicletta, ha imparato a gestirla e la apprezza molto più dei missili che ha avuto prima nonostante la minor potenza e la ciclistica più scrausa.
In definitiva il consiglio migliore che ti posso dare è quello di prenderti una moto usata di media cilindrata, magari una versys 650 o un qualcosa di simile viste le tipologie di moto che sembrano piacerti, impara a conoscere i comportamenti della moto in base a come guidi, impara a gestire i freni, il gas, le dinamiche della moto, impara la fluidità di guida, sono tutte cose che ti serviranno sempre indipendentemente dalle moto che guiderai in futuro, siano esse dotate di elettronica o meno.
Quanto è vero ciò che dici, la tecnologia ti sostiene ma allo stesso tempo maschera gli errori dai quali poi non impareresti mai se c'è sempre la tecnologia a supportarti, in effetti imparare a dosare gas e ad usare bene i freni a prescindere dalla tecnologia è proprio quello che servirebbe e che mi piacerebbe fare e il tuo amico è l'esempio perfetto di come ci si può far "distrarre" dalla tecnologia senza poi saper guidare davvero.