Grazie a tutti per le numerose risposte. La mia domanda è dovuta al fatto che non posso recarmi fisicamente per ovvi motivi ai concessionari e per avere un'idea della situazione della Ducati.
TommyTheBiker ha scritto:
Ducati (come BMW) si rivolge ad un certo tipo di clientela. Quel tipo di clientela che, pure in tempi in cui tocca tirare la cinghia, non ha bisogno di chiedere sconti.
Io dubito scontino alcunché, se vai a prenderle lì a BP.
Più facile che sia un concessionario a farti un poco di sconto, perché meno margine di guadagno è comunque meglio di nessun guadagno.
Tuttavia... se mi è permessa un'osservazione, secondo me chiedere sconti in questo periodo è come chiedere acqua all'Africa. Il risparmio personale sarebbe fatto sulla pelle di un imprenditore (che già ha i suoi problemi per via delle chiusure forzate) e dei suoi dipendenti (che se le cose vanno male si trovano disoccupati).
Non voglio fare i conti in tasca a nessuno, ma se uno ha 9000 euro da spendere in uno sfizio, a logica dovrebbe avere un saldo in banca tale per cui staccare un assegno con 500 euro in più o in meno (o chiedere una rata mensile di 20 più alta) non dovrebbe fargli differenza.
Ho chiesto perché sono "fuori dal giro" e volevo solo sapere quale sia la situazione attuale. Se opterò per prendere un prodotto che ha uno sconto comunque minimo è chiaro che non siano 500 euro a fare la differenza, ma già se con un km0 uno ha il 10% almeno ci compra l'abbigliamento o si ricompra il casco.
Le giapponesi per esempio sono molto aggressive come scontistiche, immaginavo che per il brand con l'immagine più esclusiva del mercato la situazione sia stile triade tedesca per le auto, settore che conosco molto meglio di quello delle moto.
Grazie ancora per tutte le dritte!