CBR_125R ha scritto:
Leggi i numeri Tibbs.
In praticamente nessun Paese sono chiusi in casa come da noi.
I contagi ci saranno anche perchè il virus muta nel tempo, se non ci si fa gli anticorpi subito colpirà di nuovo ovviamente.
Francia e Spagna mi sembra di sì, per dire. Stati Uniti no, ma si fa presto a dire USA: sono più grandi di tutta l'Europa con una popolazione che è neppure metà, per cui è ovvio che il Lockdown di New York non sia paragonabile a quello di uno stato interno. E' anche questione di mentalità: sarebbe per loro una misura inaccettabile. E considera perché noi ci siamo dovuti chiudere: al contrario della Corea, per dire, abbiamo gestito molto male il rientro della nostra gente o i primi focolai. A stare a sentire una certa propaganda, la Toscana non avrebbe dovuto far rientrare 2500 cinesi dal capodanno, per paura della pandemia che lì non c'è stata, forse perché quella comunità s'è comportata mediamente meglio.
Citazione:
La mortalità non è nemmeno paragonabile a quella della Spagnola.
Se muore mia nonna di 98 anni è normale, che sia di Covid o di qualunque altra cosa.
Se una persona di 45 anni, con patologie regresse, dopo aver contratto il Covid muore è normale.
I morti di Covid senza alcuna patologia sono lo 0,000X% dei casi, si è notato che sono spariti i morti di qualunque altra patologia in questo periodo? Come mai? Sarà mica perchè vengono tutti buttati nel calderone?
Quante persone muoiono in moto per colpe estranee alla loro condotta di guida? Eppure mi pare che in molti in moto ci vadano comunque, perchè si accetta il rischio.
Quante persone muoiono sul lavoro (o mentre ci si stanno recando)? Si fermano TUTTE le aziende o si cerca d'incrementare i protocolli di sicurezza?
Quindi tutta questa storia per ""poco"", relazionando i numeri al totale della popolazione, farà molti più danni sanitari lo stress da reclusione, la mancanza di movimento e di sole, senza contare, come abbiamo già detto, che la crisi economica che si prepara farà altrettante vittime.
Chi te l'ha detto che sono spariti i morti per le altre patologie? Guardati i numeri in generale e quelli comune su comune, per dire. Link a pagina di Butac.it
La gente ovviamente muore e continuerà a morire (anche se, di questo periodo, penso ci siano pochi incidenti stradali, ad esempio ), ma parecchia gente che muore di Covid, e penso per dire agli anziani, avrebbe potuto durare per anni. Sono morti oltre 100 medici: muoiono anch'essi, di norma, ma forse andrebbe visto con che incidenza. Quanto alla Spagnola, era un esempio per dire che le epidemie non è che si fermano al primo ciclo, passano e via: tornano e contagiano nuovamente, sia variato o meno il cippo. Fermare tutte le aziende per gli incidenti sul lavoro? No. Fermarle se in [url]determinate [/url]condizioni avvengono dei morti? Sì, il tempo di mettere in sicurezza e poi si riparte. Ovvio che adesso ci siano ben altre cure e ben altri strumenti di limitazione dei contagi, rispetto ad un secolo fa, ma giova ricordare che comunque sono fenomeni che impiegano molto tempo per essere debellati, e la facilità di trasmissione è agevolata da due fattori: la rapidità dei viaggi e l'incremento della popolazione mondiale.
Bada bene: non sto dicendo che il lavoro svolto in Italia o il blocco in sé per sé sia una misura fatta bene e che non si debba riaprire: sto solo dicendo che tutto quanto ha conseguenze. Io non ho gli strumenti per dire che la chiusura debba essere fatta affatto, per 7 giorni o per 7 mesi, dico solo che qualcosa andava fatto e che riaprendo ci saranno conseguenze, così come ce ne saranno a rimanere chiusi. Ribadisco, io sto solo facendo un discorso pragmatico, non dogmatico.
Quanto al numero di morti per stress, mancanza di movimento, ecc., direi che sia un po' improbabile poterne fare una stima adesso, ma magari sono io che non ho gli strumenti necessari per farla con tanta sicurezza.
Citazione:
Nessuno stà dicendo di buttarsi in strada senza precauzioni, ma non capisco come mai in America e Germania (per dirne due) possono uscire di casa con le precauzioni e noi no.
Sono pazzi? O pragmatici? Nel senso che capiscono che non si può ipotecare il futuro dei nipoti per tenere in vita i nonni (e non la meniamo con la storia "muoiono anche i giovani", si è vero, guardiamo i dati del totale per favore e vediamo, in percentuale, quanti sono... Succede che si muoia di polmonite, l'anno scorso, citavo un articolo più sopra, SOLO di polmonite sono stati 11000).
Ecco, 10000 persone in un anno. Qui ne abbiamo 20000 in 2 mesi e con un misure draconiane per bloccarle. Direi che non siamo di fronte alla peste nera, ma nemmeno ad un fenomeno da sottovalutare. Insomma, l'anno scorso i camion militari per portare via i morti da Bergamo non c'erano, se non ricordo male.
Citazione:
Siamo consci che per un vaccino testato e sicuro, gli esperti non CBR_125R, dicono che ci vogliono
ANNI, cosa facciamo quindi? Spariamo nelle vene prodotti non testasti per un tempo congruo?
E badate bene che NON SONO ASSOLUTAMENTE CONTRARIO AI VACCINI.
Bisogna accettare che le persone muoiano... Leggiamo questo articolo:
Link a pagina di Repubblica.it , per evitare queste morti che si fa? Visto che è difficile curare/soccorrere tutti smettiamo di fare figli così non muoiono?
(Discorso del c***o il mio, ma servono paragoni forti)
Guarda, con me sfondi una porta aperta. I medici e paramedici che oggi applaudiamo come eroi sono gli stessi che tra un po' i parenti linciano perché è morto il nonno novantacinquenne che il giorno prima stava così bene. Non siamo più capaci di accettare con fatalismo la morte, come succedeva fino a 50, 70 anni fa. I miei genitori, zii, suoceri avevano qualche sorella o fratello morto in età prescolare, adesso ci sembra quasi inaccettabile morire tout-court. Personalmente sono piuttosto fatalista e neppure troppo spaventato da questa malattia (poi, oh, domani potrei morirne, ma penso piuttosto ad un incidente stradale o ad un tumore, vista la mia personale esperienza familiare), ma questo non vuole dire rassegnarsi a morire senza aver fatto il possibile per evitarlo, no?
Quanto alla mortalità nel resto del mondi, in questi giorni mi sono fatto una ricerca di geografia insieme a mio figlio riguardo alla Nigeria, che dovrebbe essere uno dei paesi più floridi dell'Africa, il 7° più popoloso al mondo. Aspettativa di vita, 52 anni, noi siamo oltre gli ottanta. Tra Boko Haram, Mend, lotte tribali, inquinamento del Delta del Niger, desertificazione, morti in età prescolare, ecc. la popolazione cresce comunque a ritmi vertiginosi, ma l'8 per cento dei bambini nati è destinato a morire in giovanissima età. Da una parte so che non ci si possa fare molto, dall'altra si dovrebbe perché non dovrebbe essere quella, la normalità, specie in un paese sufficientemente ricco.
Smettere di far figli? Noi lo abbiamo fatto proprio quando hanno smesso di morire, vedi un po' te.
Citazione:
Per il discorso privacy sono anche concorde, ma capiamo che allora vale tutto?
Questi dati non sono presi da aziende che poi chiamano per telemarketing o da Amazon per sapere che banner pubblicitari proporci o da Booking per inviarci mail su hotel che ci potrebbero interessare. Questi dati sono molto più personali, in oltre avete letto come funzionerebbe questa app? Mi spiegate l'utilità? Non basterebbe interfacciarsi, telefonicamente, con il proprio medico curante ed aggiornalo sul nostro stato di salute?
Anche perchè, come dimostrato dalla cronaca, se anche sono in quarantena a casa perchè positivo al Covid basta lasciare il telefono in casa e tanti saluti, quindi, di nuovo, che senso ha una app come strumento di prevenzione? Posso capire fosse una app per evitare di gravare di lavoro il medico curante, di nuovo visto che la stra grande maggioranza dei casi gravi sono anziani che magari non sanno usare lo smartphone...
Se sono contagiato ma senza sintomi (come la grande maggioranza) che faccio? Servono tamponi, analisi del sangue e compagnia. Se si perde l'olfatto, il gusto, si ha fatica a respirare ecc ecc allora si contatta il 112 (o chi per lui), non è che per prevenire fino ad oggi le influenze stagionali fossero richieste cose particolari. (Perchè il Covid19 è una polmonite causata dall'infezione di virus della famiglia Coronavirus, non è un alieno.)
In oltre il fatto che non sappiamo che la nostra privacy venga violata da certe aziende non autorizza queste App, anzi, nel caso ce ne accorgessimo dovremmo denunciare eventuali abusi al garante. L'ignoranza, davanti alla legge, non è una scusa o un pretesto.
Guarda, sull'App sono io ad essere totalmente d'accordo con te. Non serve a niente: presuppone che una persona sappia di essere malato o portatore sano (e questo è il problema principale) e non tiene di conto che c'è ancora uno zoccolo duro della popolazione che con il 3310 ci gira davvero (penso a molti over 80, ma anche 70, ne ho una in casa). E anche se sapessi che nella mia zona c'è passato un contagiato, a che serve? Mi devo mettere in quarantena? Magari è passato cinque piani sopra a me, magari è passato per le scale ed io ho preso l'ascensore?
A me veniva da sorridere circa le prove di Grande Fratello sul controllo totale, quando lo Stato ha già tutti gli strumenti che vuole, per tracciarci. Ha i dati sensibili (SSN) che può incrociare con quelli delle varie Telecom (che sono a sua disposizione e che possono fornire dati sui nostri spostamenti in base alle celle agganciate). Una App in questo senso può facilitare il compito o fornire tali dati ad un terzo privato, è ovvio, ma è solo un'ipotesi, mentre il tracciamento dei dati delle nostre ricerche è un dato di fatto ed anche lì circolano dati sensibili (p.e. se cerco un test di gravidanza o abiti per bambini o gli effetti collaterali di un certo medicinale). Certo che ridurre la superficie di attacco di qualcuno a caccia dei nostri dati sarebbe auspicabile, ma da quando l'internet è per tutti, siamo noi stessi a pompare dati su dati in rete, e le pubblicità basate sui cookies sono forse l'effetto più innocuo (perché visibile) della nostra attività.
Capisco che un App in più sia una fonte in più di acquisizione dati, ma proprio perché tali dati sono scarsamente attendibili (sei malato sì/no ma soprattutto bho), è questa l'ultima delle mie preoccupazioni.