CBR_125R ha scritto:
Se posso permettermi, la storia del "sono un povero ingenuo che non conosce la moto, il proprietario precedente invece un farabutto che l'ha elaborata in maniera illegale... Andate a prendere lui." è una sciocchezza.
Sciocchezza del nostro bel paese dove ignoranza e pressapochismo la fanno da padrone.
Sono d'accordo sul fatto che in Italia ci sarebbero fin troppi furbetti. Ma il principio per me resta valido.
Ricorda che il CdS non vale solo per le moto, anzi, è soprattutto a misura di auto. Quanti meccanici da sottoscala e "ammiocuggino ne capisce" ci sono? Che ne sai che l'auto che stai comprando usata non è stata pacioccata perché l'ex proprietario non aveva soldi per un meccanico qualificato?
CBR_125R ha scritto:
in caso di causa milionaria, attaccarsi alla faccenda "Eh, ma la moto me l'ha venduta così il vecchio proprietario, andate a prendere lui." e come si fa a dimostrare in maniera inopinabile che l'elaborazione non ammessa è stata fatta da altri?
Stai dimenticando una cosa: di norma ci sono le assicurazioni di mezzo. I risarcimenti arrivano, salvo casi molto particolari. Il problema è che l'assicurazione poi cerca ogni scusa per riprendersi quei soldi. Ed è lì che entra in gioco il discorso modifiche.
Come si dimostra? Principio di buona fede. Se non c'è motivo ragionevole di dubitare della buona fede del soggetto riguardo il "non ne sapevo niente e neanche mi sono posto il dubbio, io di motori non capisco un accidenti"... sic est, l'assicurazione paga di tasca propria e ciao.
Qualche motivo ragionevole di dubitare della buona fede? Tipo che la moto/auto sembra uscita dal primo Fast and Furious per quanto è modificata... e guarda caso c'è proprio il tuo nome aerografato in bella vista. O guarda caso, hai un garage che pare un'officina. O guarda caso, su Facebook posti solo roba di motori. O guarda caso, sul telefono hai 4 foto della morosa e 4000 del veicolo in questione smontato e circondato di attrezzi. O guarda caso, quando la Polizia ti ha fermato per i rilievi dopo che hai cioccato in auto, avevi scarpe, maglietta e guantini tecnici Sparco.
CBR_125R ha scritto:
però anche sta storia che "originale è in-guidabile, per girare in strada "serve" un motard pronto gara omologato by-passando la legge..."
Occhio, si parla di una racing. Il problema maggiore non sono i 15 cavalli classici, è il rapporto potenza/peso. Quelle moto pesano 90 kili e spicci, quindi per rientrare nei limiti devi castrarle ben più del normale.
Diventano inguidabili non nel senso che "consumano un botto e non vanno niente, tanto vale prenderti un 4T, non va niente uguale ma almeno consumi poco". Diventano inguidabili nel vero senso della parola. Al punto tale che di norma vengono vendute già fuorilegge, contrariamente ai due tempi "normali" che te li devi ripotenziare tu per conto tuo (mi riferisco al nuovo ovviamente).
CBR_125R ha scritto:
Punto fermo è che in Italia non si può legalmente circolare con nessuna modifica apportata al proprio mezzo che ne alteri le prestazioni, questo è anche una cavolata perchè se faccio montare pezzi di qualità superiore da un professionista dovrebbe essere un valore aggiunto ma tant'è
Eh.
CBR_125R ha scritto:
Se si cambia il motore, in teoria, si dovrebbe andare in motorizzazione a richiedere l'aggiornamento del libretto di circolazione e, penso, dover sostenere una revisione (oltre ad altra carta sicuramente).
Sempre restando in tema di "legge mal fatta": per una roba così devi avere il nulla osta del costruttore. Già: mezzo tuo, soldi tuoi, però ci fai solo quello che il costruttore molto gentilmente ti concede.