frontrear ha scritto:
Ciao ad entrambi...
Con una domanda utilizzando come esempio Honda...
Provo ad essere più diretto,
così forse si capisce meglio....
Se un cliente "x" va in un concessionario Honda (quindi giapponese, affidabile, indistruttibile,ecc...)
e il venditore serenamente nella trattativa per l'acquisto di un (perfetto, riferimento,inarrivabile, da tutti imitato...) SH 300 in vendita alla modica cifra di €5540,00 + messa in strada, gli dicesse che è assemblato-costruito in uno stabilimento cinese ovviamente autorizzato in tutto e per tutto da mamma Honda...
come reagirebbe il nuovo potenziale cliente?
Invece di Honda possiamo sostituire ogni marca premium di moto o auto che vi viene in mente....
A mio personale piccolissimo avviso la clientela generale sarebbe quantomeno sconcertata e forse un pò più attenta nella decisione, nel "peso" che in fondo hanno tanti marchi blasonati, ecc ecc.....
Cercherò di essere più diretto anch'Io: se fossi io il cliente in questione risponderei che non me ne frega assolutamente nulla. Tant'è che proprio l'Sh a cui fai riferimento non è assolutamente prodotto in Giappone, ma bensì nello stabilimento di Atessa che è nientemeno che in provincia di Chieti (Italia).
E sempre per parlare di marchi Giapponesi la Toyota Corolla (che se non erro è l'auto più venduta al mondo e sicuramente una delle più affidabili) che puoi comprare da un qualunque concessionario italiano, non viene prodotta in Giappone ma bensi nello stabilimento di Burnaston (UK), e in caso di una hard Brexit non è escluso che la produzione venga spostata in Turchia.
Questi sono gli effetti della globalizzazione, ma a noi quello che importa non è tanto dove viene realizzato un prodotto, ma piuttosto la bontà che ha il prodotto in questione.